Ho votato e ho dato un bel 9 per i cinque giorni consecutivi di neve, per le temperature costantemente sottomedia e per i 40cm di neve caduti..
Al momento grande inverno per me.....
A livello precipitativo per la mia zona è stato fin' ora un inverno insufficiente anche stando all' ultima irruzione, a livello termico molto buono. Ho dato un 6.
Si vis pacem, para bellum.
Comunque se aveste proposto questo sondaggio a metà gennaio 2005 (ero già iscritto) avrei dato una valutazione molto peggiore di quella prima metà d'inverno, mentre ai primi di marzo il voto complessivo sarebbe stato nettamente positivo, forse perfino "gonfiato" dalla grande irruzione artica di fine febbraio e dalla successiva nevicata (il 2004/2005 è per me un inverno da 7-, nonostante dicembre e la prima metà di gennaio molto sottotono).
A questo punto della stagione è ancora fortemente prematuro esprimere dei giudizi e poi il nostro metro di giudizio è troppo legato a episodi e coincidenze...
Ultima modifica di galinsoga; 17/01/2017 alle 17:28
Beh,no: il 1980/81 fu gelido già a dicembre,che nel 2016 ha chiuso qualche decimale sopra o al più in media al CS!
Gennaio 1981 da noi è quasi ovunque il più freddo del dopoguerra,con anomalie comprese fra 2° e 3°,a seconda delle zone(forse molto localmente lo batte gennaio 1985,più probabilmente gennaio 1963).
Lo batteremo?Dipende dalla terza decade ma non sarà facile,dopo il 20 qui le occasioni sembrano-non si sa se temporaneamente-diminuire.
Ma dicembre 1980 fu un'altra storia,credimi.
Il dicembre 1980 fu freddo anche al Nord, a seconda delle zone anche molto freddo e il NW non fu escluso dalle anomalie negative, né vi restò ai margini... Semmai fu il febbraio 1981 ad essere termicamente meno incisivo nelle regioni settentrionali, anzi credo che in qualche area (es. NW Piemonte) possa aver chiuso lievemente sopra media rispetto alla 1961/90...
Per il resto fu un inverno infelicissimo per tutte le stazioni sciistiche delle Alpi occidentali, con l'eccezione di quelle valdostane (che ebbero buoni accumuli da sconfinamento) e per quelle pochissime (tipo Sestriere) che già a fine decennio '70 avevano iniziato a dotarsi di "cannoni da neve" (come li chiamavano all'epoca). Diciamo che al 1980/81 si può datare l'inizio della crisi per alcune stazioni sciistiche minori del comprensorio cuneese e monregalese (tipo Garessio 2000 o Viola) sopravvissute comunque fino alla fine degli anni '90 o all'inizio degli anni 2000... insomma fu sicuramente un inverno sciagurato (anche per gli incendi dolosi) ma un inverno serio...
Ultima modifica di galinsoga; 17/01/2017 alle 18:06
Concordo.
La stagione 2004/05 ha come avuto due inverni in uno, con una prima parte anonima e la seconda strepitosa.
In effetti i giudizi tendono a variare con il tempo, perchè a lungo andare ci si dimentica di molte cose, il ricordo si focalizza sugli episodi salienti e magari si rivaluta il tutto alla luce di altre stagioni o perchè si ha la visione d'insieme della stagione (mentre se essa è in corso non è così).
Ad esempio, penso che i giudizi sulla due metà della stagione 2004/05 dati allora e adesso sarebbero differenti; infatti quell'inverno appartiene al passato, sappiamo già come è andato nella sua interezza e ci ricordiamo principalmente di fine gennaio (al sud) e di fine febbraio/inizio marzo (al nord) ma magari abbiamo quasi dimenticato dicembre e la prima metà di gennaio. Inoltre magari quella volta non lo si apprezzava in pieno perchè non si poteva certo sapere che sarebbero arrivati quegli episodi così importanti, magari prevaleva lo sconforto e si aveva già gettato la spugna..
Tutto questo per dire che le valutazioni non dipendono solo dai prorpi gusti ma anche dalla propria memoria che inevitabilmente distorce il passato e quindi i giudizi non sono quasi mai definitivi.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Secondo me la valutazione dipende anche dallo "shift climatico" post 2013...un gennaio così "freddo" non si toccava da almeno 5 6 anni in italia ma non é così freddo per le medie 61/90 o 71/00 tranne versante adriatico.
Per un abitante del nord quest'inverno come freddo è ASSOLUTAMENTE NORMALE per il periodo più freddo dell'anno, ma visto che eravamo abituati a vedere inverni sopramedia, questo sembrà chissà che roba a mio modesto parere
Però siete anche sfigati al Nord e di brutto, stamattina ho aperto la mappa delle temperature europee e quella chiazza verde era sempre sul Nord Italia col viola e blu tutto intorno ... cioè ma non si può !
Detto questo, al 17 di Gennaio del 2010 avrei (e ho dato, credo) un 5/5.5 all' Inverno, non 2 ! Ma ripeto, si giudica sui parametri, voi ne avete diverse rispetto ai nostri
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voto 4
termicamente accettabile il mese di dicembre, almeno rispetto all'annata precedente che fu scandalosa, periodo natalizio a parte, che ha visto giornate al di sopra della norma, specie tra il 23 ed il 26, con calo graduale delle temperature dovuto al travaso padano e ad un rientro di aria fredda continentalizzata dai Balcani centro-nord Europa attorno a fine anno (27-31 dicembre in giornata) dal 31 sera-notte però il clima ha nuovamente assunto connatati più tipicamente autunnali, dal tempo uggioso e meno rigido. Con l'Epifania 2017 e volendo commentare il primo mese dell'anno.
Si è avuto a partire da gennaio, pur con estremi della mia zona cittadina di provenienza media 1971-2000 (minima 1-3° massima 7-9°) vallata del medio-alto corso del Bisagno corridoio della tramontana scura di provenienza dalla vallata dello Scrivia Montoggio-Casella, valori di temperatura tipicamente invernali, ma non eccezionalmente rigidi, specie dopo una serie di mesi di gennaio spesso incommentabili per mitezza e siccità. La fine(seconda metà della I decade del mese in corso e la decade attuale temperature complessivamente in media o di poco sotto, con alcune gelate notturne ed una sola, martedi scorso giornata di gelo.
Indubbiamente gennaio sin qui non lo si può che definire interessante a livello di potenzialità, ma senz'altro deludente per la generale e perdurante siccità che sul Nord Italia e Alto Tirreno ha caratterizzato gli ultimi 30 giorni almeno. "Paradossalmente" infatti, si è visto qui nella mia zona, più con un episodio di pochi minuti di fiocchi coreografici il giorno 19 dicembre con un po' di freddo da travaso ed un fronte atlantico/nord atlantico moderatamente perturbato anche se basso, grazie all'innesco della tramontana scura tra il 19 ed il 20 dicembre scorsi, che con tutto il freddo avuto tra il 6 gennaio e la giornata di oggi. Sin qui ribadisco grande potenziale inespresso, chissà se finirà anche questa volta con l'ennesimo nulla di fatto o quasi simil febbraio 2012, forse la più grande delusione che abbia mai vissuto da quando seguo la meteo ovvero dall'episodio di Buran del Natale 1996.
Certamente sognare di poter un giorno rivivere l'inverno 1985-1986 che ritengo sia stato almeno per le mie zone, al pari della fine febbraio-inizio marzo 2005 l'optimum o quasi per un freddo-nivofilo genovese-costiero come mi sento di potermi definire, specialmente dopo gli ultimi inverni 2014-2016. Mi sembra sempre più difficile poter vederne realizzarsi uno di simile a questi, fin'ora un sogno che attualmente non può infatti che accrescere sempre più il disincanto per poter rivivere a breve magari, ancora in questo ultima parte di stagione che ci apprestiamo a vivere, con inverni nuovamente tendenzialmente nuovamente più freddi e dinamici, tipo quelli di inizio anni '70 e '80 piuttosto che del 2009 e 2010 e parte 2013.
Ultima modifica di snowcover; 17/01/2017 alle 19:48
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