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Risultati da 51 a 59 di 59
  1. #51
    Burrasca L'avatar di paxo
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    Predefinito Re: Abruzzo: una regione in ginocchio

    Da me quei pali di trovano solo dai 700 metri in su circa e non in tutte le strade.

  2. #52
    Vento forte L'avatar di Nevizio
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    Predefinito Re: Abruzzo: una regione in ginocchio

    ....vogliamo parlare dei sentieri?

  3. #53
    Vento forte L'avatar di Nevizio
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    Predefinito Re: Abruzzo: una regione in ginocchio

    Adesso sta uscendo pure la storia della diga di Campotosto,chi piu ne ha ne metta....che casino!

  4. #54
    Vento fresco L'avatar di mikisnow
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    Predefinito Re: Abruzzo: una regione in ginocchio

    http://m.ilgiornale.it/news/2017/01/...triti/1354910/

    . Carte ufficiali mostrano inequivocabilmente che l'hotel Rigopiano è costruito al centro di un'area con colate detritiche, dette conoidi".

    A denunciarlo è il Forum H2O Abruzzo, secondo cui "la prima mappa elaborata dalla Regione che segnalava criticità importanti è del periodo 1989-1991 ed è stata ripresa tal quale e, quindi, confermata dalla Giunta Regionale abruzzese con tanto di delibera il 27 dicembre 2007, la numero 1383, con cui è stato adottato il Piano di assetto idrogeologico". In sostanza, spiega il movimento, l'albergo "sorge su un'area rialzata formata proprio dai detriti che arrivano giù dal canalone a monte dell'albergo. Il fatto che ci fosse una struttura preesistente non vuol dire granchè perchè i tempi di ritorno di questi fenomeni estremi possono essere più lunghi di qualche decina di anni.

    Le carte del rischio tengono appunto conto di questa periodicità perimetrando aree sempre più vaste al crescere del tempo di ritorno. I geologi identificano le aree di rischio non solo attraverso gli eventi già noti, riportati nel catasto di frane e valanghe, ma anche e soprattutto basandosi su alcune caratteristiche specifiche del terreno cui ricollegano il tipo di eventi che può verificarsi. E lì questi segnali dovevano essere evidentissimi, tanto che da decenni sono evidenziati sulle mappe ufficiali. D'altro lato, senza conoscere queste carte che oggi divulghiamo, solo interpretando le foto aeree, in questi giorni questo processo lo hanno spiegato benissimo diversi geologi. Ora abbiamo anche le mappe che dicono che gli enti avevano almeno gli elementi conoscitivi. Riportati ufficialmente".



    ????

  5. #55
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Abruzzo: una regione in ginocchio

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    Ciao..in effetti qui si vedono over 1000 mt quei pali..e non anche sotto.nonostante le medie..ma per dire qui da un paio di anni non vendono nemmeno il diesel che non ghiaccia che in trentino per esempio si vende...questa cosa dei pali andrebbe chiesta all'anas...

    Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
    Anas ha la competenza sulle statali (e le poche altre strade a cui viene demandata) il resto è provincia e regione. I pali mancanti sotto i 1000m con quelle medie è assurdo secondo me...
    Si vis pacem, para bellum.

  6. #56
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Abruzzo: una regione in ginocchio

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    una piccola segnalazione. nei giorni scorsi sono partiti dei convogli di mezzi spalaneve da Livigno (e dintorni). ecco, pare che gli addetti abbiano segnalato la mancanza in moltissimi casi su strade di alta collina e montagna dei pali nivometrici (quelli tipicamente gialli e neri) a bordostrada. questa mancanza rende totalmente ciechi i mezzi spala neve e le turbine portando spesso a rotture di questi proprio perché incapaci di vedere dove si sta andando. in alcuni casi, hanno detto, non si riesce nemmeno a capire dove sia la strada.

    effettivamente, a pensarci, in molte foto che si sono viste delle varie strade innevate non si intravedono i pali. dovessero essere vere queste segnalazioni sarebbe abbastanza uno scandalo... si parla di zone che hanno medie nivometriche abbastanza indicative (per usare un eufemismo) ed anche i sassi sanno che con configurazioni giuste (e non così rare, anzi) cadono letteralmente i metri di neve. la loro mancanza, non sembra, ma per gli addetti ai lavori rende veramente tutto molto più difficile e lento.
    è possibile che dipenda dal tipo di strada e quindi dalle diverse competenze?? (strada provinciale, regionale, statale?!?)
    ad esempio qui in alcune strade ci sono già dai 700-800m, mentre alcune ne sono sprovviste.
    Ad esempio sul Terminillo (strada statale), se non sbaglio, iniziano poco dopo Vazia quando la strada inizia a salire, credo attorno ai 600m di quota.
    Ultima modifica di marco85; 24/01/2017 alle 10:02
    Dicembre 1996: la perfezione
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  7. #57
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Abruzzo: una regione in ginocchio

    Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
    è possibile che dipenda dal tipo di strada e quindi dalle diverse competenze?? (strada provinciale, regionale, statale?!?)
    ad esempio qui in alcune strade ci sono già dai 700-800m, mentre alcune ne sono sprovviste.
    Ad esempio sul Terminillo (strada statale), se non sbaglio, iniziano poco dopo Vazia quando la strada inizia a salire, credo attorno ai 600m di quota.
    Sì, direi addirittura probabile. sta di fatto che, di chiunque sia la competenza se non ci sono i mezzi spala neve, se è nevicato tanto,sono ciechi..
    Si vis pacem, para bellum.

  8. #58
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    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    Sì, direi addirittura probabile. sta di fatto che, di chiunque sia la competenza se non ci sono i mezzi spala neve, se è nevicato tanto,sono ciechi..
    il che mi sembra assurdo. Posso capire lato tirrenico che non ci siano fino anche agli 800-1000m, ma lato adriatico che si solito sono posti nevosi (sono davvero rare le annate senza neve in collina in Abruzzo) mi pare improponibile
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  9. #59
    Uragano L'avatar di Conte
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    Tanto per gradire ora anche l'elicottero del 118 caduto vicino Campo Felice mentre trasportava un infortunato sugli sci. Al peggio non c'è mai fine.....
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