purtroppo immagini e notizie raccapriccianti arrivano dall'hotel
si fa fatica a credere ai propri occhi
emergenza anche ai Prati di Tivo, sotto il Gran Sasso dove sono stati riuniti questa notte tutti i residenti e i clienti che si trovavano nella località sciistica in attesa dei soccorsi. Un albergatore parlava di generatore di emergenza che funzionava ad intermittenza e 3 metri di neve fuori.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Non ho piu' parole,noi abruzzesi ci siamo rimboccati le mani e stiamo lavorando tutti notte e giorno senza mangiare e senza dormire per aiutarci da soli non contiamo su chi dovrebbe intervenire non ci siamo abituati a contare su l'aiuto altrui non e' superbia o presunzione siamo fatti cosi' non amiamo piangerci addosso e non facciamo le vittime,tuttavia detto questo parlo in nome di una regione intera ringraziamo di cuore chi sta lavorando per noi per contribuire al cercare di uscire da un momento difficile purtroppo siamo in uno stato che ci sta abituando a vedersela da soli quando succedono situazioni analoghe,ma noi ci siamo abituati e faremo quello che sappiamo di poter e di dover fare poi se non riusciremo a fare tutto quello che riteniamo doveroso almeno sapremo di aver fatto tutto il possibile.
Aiutati che dio aiuta !ce lo ripetiamo continuamente.
se vedi la dinamica anche del 06 aiutandoti con le termiche su focus italia entra la +2 sulla marsica occidentale...al massimo
e vedendo i lam reading lo zero termico sta sui 1600 mt mediamente e la +1 a 850..insomma, si sono viste scaldate ben peggiori...pioverà sui 700 mt (quota media delle zone di cui parliamo) con +3/+4 al massimo..la mia è anche una speranza, comunque sorretta dai fatti, il dramma era se pioveva fin a 2200 mt per dire..
No spoken word....Just a scream
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Stasera mi escono solo le lacrime..sono a dir poco sconvolto ..Che fosse grave ok ..Ma una simile tragedia non la credevo..poveri bambini povere persone travolte dalla natura
Nella mia provincia (PE) ancora paesi isolati nella zona montana e pedemontana alcune zone ancora senza energia elettrica,nel chietino invece dove abita il nonno di mia moglie (96 anni) a Villamagna (CH) paesino a quota 240 mt s.l.m. a pochissimi km dal mare ancora parzialmente isolato se non era per mio suocero (70 anni) ci rimaneva secco senza luce acqua gas e telefono senza piu' viveri,era diventato blu dal freddo a detta di mio suocero, oggi la portato via sulla costa a casa sua.Rientrata per il momento l'allerta per i fiumi il Pescara e il Tavo sono rientrati nei propi argini e viste le temperature fredde che insistono qui da noi (oggi e ieri qui max di +5°) non ci sarebbe il rischio scioglimento neve prematuro nei comuni collinari che ingrosserebbero i fiumi.Molte le strade che hanno ripreso la loro normale percorribilità anche nelle zone montane anche se alcune sono ancora da pulire.
Grazie a dio non si percepiscono nemmeno piu' scosse di terremoto almeno qui a pochi km dal mare.Insomma situazione che nel complesso malgrado i media dicano il contrario pare inizia ad andare molto meglio anche se permangono ancora diversi disagi.
Ho letto "Valanga Carpineto della Nora a 500m".
Notizia dell'ultim'ora evacuato l'albergo Panorama presso località Fonte Tettone quota 1670 Mt s.l.m. siamo nella maiella chietina (zona maieletta) tra il Passo Lanciano quota 1340 Mt s.l.m. e l'hotel Mammarosa quota 1600 Mt,tra gli evacuati circa 150 bimbi di una scolaresca, in loco presenti circa 6 metri di neve.
Inoltre ho notizie di diversi paesi della maiella pescarese ancora senza energia elettrica.
Sarebbe opportuno destinare l'incasso della Partita di Serie A tra Pescara e Sassuolo a coloro che sono in difficoltà in questo momento nella nostra regione e in quelle limitrofe che hanno lo stesso genere di disagi, speriamo sia un appello ascoltato.
Ultima modifica di Nevizio; 22/01/2017 alle 13:46
una piccola segnalazione. nei giorni scorsi sono partiti dei convogli di mezzi spalaneve da Livigno (e dintorni). ecco, pare che gli addetti abbiano segnalato la mancanza in moltissimi casi su strade di alta collina e montagna dei pali nivometrici (quelli tipicamente gialli e neri) a bordostrada. questa mancanza rende totalmente ciechi i mezzi spala neve e le turbine portando spesso a rotture di questi proprio perché incapaci di vedere dove si sta andando. in alcuni casi, hanno detto, non si riesce nemmeno a capire dove sia la strada.
effettivamente, a pensarci, in molte foto che si sono viste delle varie strade innevate non si intravedono i pali. dovessero essere vere queste segnalazioni sarebbe abbastanza uno scandalo... si parla di zone che hanno medie nivometriche abbastanza indicative (per usare un eufemismo) ed anche i sassi sanno che con configurazioni giuste (e non così rare, anzi) cadono letteralmente i metri di neve. la loro mancanza, non sembra, ma per gli addetti ai lavori rende veramente tutto molto più difficile e lento.
Si vis pacem, para bellum.
Ciao..in effetti qui si vedono over 1000 mt quei pali..e non anche sotto.nonostante le medie..ma per dire qui da un paio di anni non vendono nemmeno il diesel che non ghiaccia che in trentino per esempio si vende...questa cosa dei pali andrebbe chiesta all'anas...
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