La linea Maginot!....su base ecmwf, si conferma quanto scrivevo ieri sera in appoggio ad Alessandro: l'atlantico non va oltre Germania occidentale/paesi bassi/norvegia, due strappi uno blando a 144 h e uno che sembrerebbe più deciso alle 192 h, verso il mediterraneo...per il resto avremo una recrudescenza (nuova) di freddo continentale alle 96 causa goccia fredda serba in particolare su centro est padano, e , secondo punto molto interessante, si vede un nuovo inserimento gelido di un nucleo del VP sull'alta russia (long term ecmwf) a dare nuova linfa all'hp continentale che infatti reading vede in netto rinforzo ed estensione verso ovest con un promontorio verso la scandinavia.
A questo punto l'effetto miraggio è evidente: lo strappo a 144 h non produrrà praticamente nulla se non sull'estremo occidente , il secondo a 192 da verificare....dopodichè, a mio avviso, l'atlantico abdrà perdendo forza e vedremo quuello che accadrà .
l'idea della "terra di mezzo" paventata qualche giorno fa prende piede....
Parimenti per vedere uno sblocco a questo situazione di "stallo" è evidente che uno dei due contendenti dovrà cedere.
Sicuramente la forzante atlantica si esaurirà in tempi non biblici e le prima manovre sul Pacifico appaiono dalle code dei GM.
Altrettanto credo che una quindicina di giorni saranno necessari per rivedere un buon blocco in Atlantico.
Nel frattempo nella "terra di mezzo" proseguirà la battaglia con tutte le valutazioni del caso.....
La sequenza ecmwf:
144 h blando strappo, 192 strappo che sembrerebbe più deciso e nucleo gelido su alta russia, 240 lo strappo crea un'ansa sul nord adriatico, nel frattempo l'hp continentale si rinforza ed estende un promontorio verso la scandinavia, l'atlantico perde forza e vigore:
Meteociel - Modèle Numérique ECMWF CEP
Meteociel - Modèle Numérique ECMWF CEP
Meteociel - Modèle Numérique ECMWF CEP
Io invece penso che le westerlies entreranno, infine, con un NW -->SE prima della partenza di un blocco atlantico.......
"Qualcuno" oggi la vede così:
"RITORNO DELLA NEVE ABBONDANTE IN SECONDA DECADE - A seguire, e nel corso della seconda decade di Febbraio, si annunciano altre azioni perturbate atlantiche, questa volta anche di provenienza più settentrionale, quindi con possibili innesti di aria fredda sub-polare marittima."
Luca Bargagna
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