Se parliamo del mese di luglio,a parità di altitudine direi di sì, soprattutto in Alto Piemonte (la zona di pianura pedemontana tra Biella e il confine lombardo, per esempio: sarà anche afosa ma non credo che luglio, almeno in passato, superasse i +22° di media).
Al di sotto dei 200m. mi sembra già più difficile.
Se invece guardiamo tutta la pianura piemontese, da Novara a Torino a Cuneo (ma qui siamo già aiutati dall'altitudine) praticamente tutta la pianura cuneese oltre i 400m non arriva ai +22° in luglio (vado a memoria, devo prendere due dati)..
Lou soulei nais per tuchi
era esattamente sotto 22°C... Ivrea, Caselle, Rivoli, Pinerolo, Saluzzo tutta la pianura del P. occidentale lo era; ora è praticamente impossibile che ti faccia un luglio con una media sotto i 22 gradi (basti pensare che "il clima di torino" riportava una media di giornate con temperatura massima sopra i 30°C di 15 giornate all'anno distribuite tra fine giugno e metà agosto: quest'anno quindici giorni sopra i 30°C penso che le abbiamo fatte già solo a maggio!).
Per quanto riguarda le precipitazioni " No significant precipitation difference between seasons" dà appunto la lettera f, e per differenza significativa vuol dire che non c'è una vera stagione secca o di siccità come nei climi steppici, mediterranei o monsonici (non mi ricordo se il mese più secco non deve scendere sotto i 30 mm o comunque pari a più di una frazione del mese più piovoso) ma comunque non è sicuramente il caso della pianura TO-CN dove sì c'è un minimo in inverno ma piove tutte le stagioni. (se mi dovessi invece basare solo su questo inverno allora dovrei dire pioveva tutte le stagioni!).
Ps: la lettera f (che dà il carattere "umido") infatti si applica a praticamente tutto il nord italia dove manca una vera stagione secca anche se alcune zone sotto il Po iniziano già ad avere un regime pluviometrico di transizione col mediterraneo con un minimo estivo molto pronunciato per esempio è io caso di Tortona e circondario.
Ivrea sulla 61-90 aveva 22.6°C, e non credo che zone più in basso come ad es. Chivasso avessero sotto i 22°C, onestamente. Moncalieri aveva addirittura 24.2°C, anche se in quel caso il contesto è quasi urbano. A Caselle la 31-60 aveva 23.2°C contro i 22°C della 61-90, periodo come noto di estati molto fresche, peraltro.
Sulla 61-90 ha esattamente 22°C la stessa Levaldigi, quindi più in basso non credo ci fossero molti posti più freschi; e stiamo parlando del trentennio con le T estive più basse in analisi. Insomma, se di Cfb si è mai trattato, è stato tale solo per una manciata di anni nell'ultimo secolo.
Anche qua mi sembra un po' stretchato dire che non ci fossero differenze significative tra le stagioni: a Moncalieri si passa da 23 a 84 mm, a Caselle da 40 a 120 mm, a Torino centro da 35 a 105; in tutti i casi la piovosità tra il mese più secco e il più umido varia tra 3 e 4 volte. La chiamerei certamente una differenza significativa.
Nel Cfb potevi infilarci:
- Aosta
- Gorizia
e chiudendo un occhio sulle precipitazioni:
- Cuneo
- Sondrio
- Bolzano
- Potenza
- Campobasso
- L'Aquila
Belluno no perchè a gennaio ha medie sottozero.
Tra tutte queste località l'unica di pianura (anche se di fatto è in contesto collinare) è Gorizia. Insomma, in Italia in pianura, tolto forse qualche caso limite qua e là sulla pedemontana piemontese e friulana o in particolari periodi con estati molto fresche (vedi anni 70), di Cfb non se ne sono mai visti un granchè. In ogni caso chiusa qui, il thread è sui record, non sulle medie. ;-)
Ultima modifica di NoSync; 19/07/2017 alle 16:27
concordo che siamo fuori topic ma anche fuori strada: le precipitazioni non centrano niente, o meglio non è "b" o "a" che vengono definite dalle precipitazioni, ma è "f" che viene definito dalle precipitazioni (e vice versa): la prima lettera "C" sta per clima temperato ( qualsiasi clima il cui mese più freddo ha una temperatura compresa tra -3 °C e 18 °C e le cui precipitazioni sono superiori a quella dei climi aridi, quindi anche Belluno o Berlino); la seconda "f" indica che il clima è umido e cioè che benomale piove tutti i mesi (nel panorama globale una differenza significativa è almeno un ordine di grandezza di differenza tipo 10mm e 100mm o anche 1mm e 70 mm, questo carattere in realtà è definito da alcune formule quindi è un po' difficile dare un limite fisso) Clima temperato umido - Wikipedia. Ed infine l'ultima lettera "a", "b" o "c" è per definire il tipo di estate del clima temperato: se molto calda o più tiepida.
Le precipitazioni estive però in realtà centrano indirettamente perchè abbassano la temperatura mensile. Sia chiaro se il clima è riuscito a passare da Cfb a Cfa è perchè la situazione media era già molto vicina al limite dei 22 ed infatti è totalmente escluso che le pianure sotto i 250m abbiano mai avuto un cfb (chivasso e tutto est). Un'altra considerazione che è d'obbligo è citare Moncalieri: Moncalieri e Chierese hanno un clima tutto particolare, ora non sto qui a fare la disquisizione di come proprio le colline tra Chieri e Moncalieri siano stato l'unico sito piemontese in cui in passato si riuscii a coltivare gli ulivi e produrre olio, inoltre a mocalieri è il punto di convergenza di una zona più secca forse data da un'ombra pluviometrica collinare... e come se non bastasse la stazione meteorologica di moncalieri è del tutto particolare (è storica): Termoigrografo in capannina sulla torretta del regio osservatorio C.A. ovviamente al centro ed in cima al borgo sabaudo... questi dati servono quasi unicamente a tener le fila con il passato delle misurazioni; in buona sostanza Moncalieri non riesce ad essere rappresentativa di niente se non di se stessa. Il problema principale però è che non possiamo costellare il territorio di stazioni (ed in passato ve n'erano ancor meno) quindi bisogna conoscere bene la zona di cui si parla o altrimenti far fede ad un libro come appunto "il clima di torino".
Comunque ora questo problema non si pone più perchè anche in piemonte il limite tra cfb e cfa si è alzato ad almeno 400m (forse resiste a 350m nel basso canavese per le precipitazioni estive decisamente elevate)
La seguo da un po'... adoro questi posti. Ha come minimo nel trimestre estivo +0.8°C nell'agosto 2010, una minima negativa a giugno o agosto nei prossimi anni non è utopia. Però c'è da dire che quando entrano in gioco le doline qualsiasi altra zona che non sia di origine carsica non ha alcuna possibilità di competere.
Sito sul clima del presente e del passato con un riguardo particolare ai principali eventi meteorologici ad Asti e provincia: Dati Meteo Asti
Leggo solo ora io ricordo per il Veneto pianura Montagna a a - 25 nel febbraio 1956 letto sul Gazzettino di quel giorno che per me e'la più bassa di sempre per la pianura veneta. (trovato il giornale in biblioteca) avevo solo 4 anni e mezzo all'epoca
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