medie pluvio-nevose arco alpino italiano

[Lou_Vall]

A quelle quote penso che anche la zona di Tarvisio sia molto buona, forse la migliore.
Ho trovato per Tarvisio (777m.) 1981-2004 251cm.
A quote più' alte notevole la zona di Macugnaga (1350m.) 1971-90 515cm.
e Ponte Formazza (1300m.) 1971-90 530cm.

Sì, penso che sia difficile trovare un posto pariquota come Tarvisio, ma appartiene già al versante nordalpino
Riguardo Macugnaga e Ponte Formazza le medie di quel periodo sono sì molto alte, occhio però che gli anni Settanta e gli Ottanta fino al 1987 sono stati nevosissimi.
Per lo stesso periodo considerato per le precedenti (dunque 2000-2016) la situazione è ben diversa:
Formazza-Bruggi (1226m.) 344cm
Macugnaga-Pecetto (1360m.) 390cm

[Lou_Vall]

ciao,dati molto utili per fare dei confronti. ovviamente i dati della nevosita' si riferiscono a tutta la stagione di accumulo immagino.....Potresti inserire per le localita' di cui hai citato le medie pluvio invernali quanti mm sono caduti in questo inverno?

Purtroppo i dati Arpa non sono ancora disponibili... lo saranno a giugno

[Giovanni78]

infatti nel 1986 2 metri di neve a Domodossola 280 m.s.l.m. , mai più ricapitato e non succedeva da cento anni...
Poi nel 2008-2009 mi pare 50-60 cm, quest'anno massimo evento nevoso 12 cm a dicembre , segno che negli ultimi 2 inverni la tendenza è a calare, aspettiamo anni migliori...

[frank73]

Purtroppo i dati Arpa non sono ancora disponibili... lo saranno a giugno

....ma circa cosi' a spanne hai qualche dato di zone vicine per capire se almeno il Piemonte meridionale e' vicino alle medie pluvio ?

[FilTur]

Sì, penso che sia difficile trovare un posto pariquota come Tarvisio, ma appartiene già al versante nordalpino

Occhio a non confondere lo spartiacque, versante nordalpino geografico, con il versante nordalpino "meteorologico" In caso di correnti da nord, non solo Tarvisio, ma pure la Carinzia rimane in ombra come le Dolomiti ed il resto del versante sudalpino: al massimo qualche modesto sfondamento o föhn freddo. Tarvisio insomma non beneficia delle nevicate con fronti dai quadranti settentrionali, quella è tutta neve che arriva coi fronti perturbati che interessano anche il resto della regione.

[Lucas80]

....ma circa cosi' a spanne hai qualche dato di zone vicine per capire se almeno il Piemonte meridionale e' vicino alle medie pluvio ?

Per iniziare ad avere qualche dato più obiettivo per l'inverno, anche se a spanne, dovremmo aspettare qualche giorno. Per i dati più precisi, come ha detto Lou_Vall, dobbiamo aspettare Arpa che aggiorni e qualche anima pia (senza fare nomi... ) che faccia il confronto con le medie.
Restando ai primi 2 mesi invernali si può dire che, pluviometricamente, la situazione non è molto rosea per Piemonte e Valle d'Aosta, soprattutto per l'estrema parte orientale del Piemonte.
Diverso il discorso Neve.



tramite Tapatalk

[Z_M]

ciao, considerando le due localita' poste in valli con caratteristiche diverse e' interessante notare che comunque il secco sta' interessando gran parte della valle' (6-8 inverni con stessi accumuli o inferiori su 100 anni di dati) , per caso qualche dato sulla zona del monte Bianco, Courmayeur o dintorni?

ciao, non ho purtroppo dati sulla parte occidentale ma credo che pure lì non sia stato un inverno ricco di precipitazioni essendo quasi del tutto mancati episodi di sfondamento da W.
Qui di seguito dati per Pontboset ed Aosta, più un grafico con il valore medoi di tutti i sensori della rete regionale, la serie inizia però nel 2000 ed è aggiornata al 23/01/2017

inverno3.pnginverno4.png
inverno5.png

[frank73]

Premetterei che, riguardo la stagione cosiddetta "invernale", per le Alpi (ma non solo) parlare di tre soli mesi (dicembre, gennaio e febbraio) è un pò fuorviante e limitativo. Anzitutto per un discorso di tipo nivometrico. La stagione di accumulo grosso modo al di sotto degli 800-1000 metri è da novembre a marzo, tra i 1000 e i 1400-1500 metri da ottobre ad aprile, tra i 1500 e i 2200 metri da ottobre a maggio, mentre al di sopra dei 2500 metri si può parlare di una stagione "unica" di accumulo nevoso, che va da settembre a giugno.
Per questo, quando si parla di precipitazioni, il classico trimestre invernale può dar spazio ad interpretazioni errate.
Ad ogni modo, i dati dell'Arpa Piemonte (che ho raccolto facendo le medie del periodo 2000-2016) per le Alpi Piemontesi mostrano un quadro precipitativo stagionale ben definito. Per le Alpi Lepontine, Pennine e per parte delle Graie le stagioni piovose potremmo dire che sono tre: l'autunno, a cui segue immediatamente la primavera, a cui segue subito l'estate, mentre l'inverno è la stagione secca. Per le Graie meridionali e le Cozie settentrionali, invece, la stagione più piovosa è la primavera, seguita dall'autunno, anche qui il minimo precipitativo cade in inverno. Per Cozie Meridionali e Marittime occidentali invece i minimi (estivo ed invernale) tendono ad equivalersi, e l'autunno è più piovoso della primavera. Per Marittime orientali e Alpi Liguri, invece, il minimo precipitativo diviene estivo, e non più invernale, con l'autunno sempre in testa come trimestre più piovoso.
Per quanto riguarda le Cozie, Marittime e Liguri, questi sono alcuni dati pluviometrici.
Briga Alta - Upega (1310m.) Alpi Liguri: 1280.3mm annui. Trimestre invernale 261.3mm, trimestre estivo 232.3mm
Frabosa Sottana - Borello (995m.) Alpi Liguri: 1360.6mm annui; trimestre invernale 266.7mm, trimestre estivo 228.3mm
Valdieri - Terme di Valdieri (1390m.) Alpi Marittime: 1468.6mm annui; trimestre invernale 293.9mm, trimestre estivo 271.1mm
Entracque - Diga del Chiotas (2020m.) Alpi Marittime: 1577.0mm annui; trimestre invernale 328.6mm, trimestre estivo 273.6mm
Vinadio - San Bernolfo (1695m.) Alpi Marittime occidentali: 1291.9mm annui; trimestre invernale 246.1mm, trimestre estivo 260.4mm
Argentera (1680m.) tra Alpi Marittime occidentali e Cozie meridionali: 1040.5mm; trimestre invernale 177.3mm, trimestre estivo 245.7mm
Acceglio - Colombata (1610m.) Alpi Cozie meridionali: 937.0mm annui; trimestre invernale 157.6mm, trimestre estivo 204.7mm
Crissolo (1342m.) Alpi Cozie: 1137.3mm annui; trimestre invernale 150.5mm, trimestre estivo 274.2mm.

Riguardo la nevosità, tra Alpi Liguri e Alpi Marittime la quota tra i 500 e i 1400 metri è tra le più nevose a livello italiano.
Questi alcuni dati.
Priero (610m.), tra Alpi Liguri e Langhe: 167cm
Boves (575m.) ai piedi delle Alpi Liguri: 122cm
Rifugio Mondovì (1765m.) Alpi Liguri: 539cm
Entracque - Diga della Piastra (960m.) Alpi Marittime: 328cm
Valdieri - Terme di Valdieri (1390m.) Alpi Marittime: 500cm
Entracque - Diga del Chiotas (2020m.) Alpi Marittime: 731cm
Vinadio - Riofreddo (1200m.) Alpi Marittime occidentali: 351cm
Castelmagno - San Magno (1765m.) Alpi Cozie meridionali: 511cm
Ci sono anche tutte le medie mensili precipitative per ogni località

ciao, una volta di passaggio sono andato alle terme di Valdieri per vedere la zona mi piace notare come il cuscino freddo delle valli del cuneese sia determinante per avere un rapporto quasi 1 a 1 tra pluviometria e cm di neve, se le terme hanno una media invernale (dic-gen-febbraio) di 293,9mm e una media nivometrica di 500cm,considerando che novembre si accumula qualcosa in cm di neve ma specialmente marzo e aprile nevica ancora bene,circa la media pluvio del periodo di accumulo neve sara' sui 550-600mm ed avere 500cm di neve e' notevole come risultato.
ad esempio sulle prealpi venete a fronte di medie pluvio da novembre ad aprile anche di 850-900mm la media neve a 1400m difficilmente raggiunge i 400cm perche' i fenomeni avvengono sempre in presenza di correnti meridionali con fiocchi molto umidi e termiche al limite,l'unico vantaggio di questa situazione sta' nell'assestamento del manto nevoso che praticamente e' immediato cadono 50cm dopo qualche giorno anche mite restano 45cm e questo consente un prolungamento della stagione sciistica anche molto piu' lungo della zona dolomitica od alto adige a parita' di quota e di accumulo stagionale. nel cuneese si nota questa differenza tra le valli a sud e quelle verso il torinese?

[Giovanni78]

scusate dove posso trovare le medie arpa?

[Lou_Vall]

ciao, una volta di passaggio sono andato alle terme di Valdieri per vedere la zona mi piace notare come il cuscino freddo delle valli del cuneese sia determinante per avere un rapporto quasi 1 a 1 tra pluviometria e cm di neve, se le terme hanno una media invernale (dic-gen-febbraio) di 293,9mm e una media nivometrica di 500cm,considerando che novembre si accumula qualcosa in cm di neve ma specialmente marzo e aprile nevica ancora bene,circa la media pluvio del periodo di accumulo neve sara' sui 550-600mm ed avere 500cm di neve e' notevole come risultato.
ad esempio sulle prealpi venete a fronte di medie pluvio da novembre ad aprile anche di 850-900mm la media neve a 1400m difficilmente raggiunge i 400cm perche' i fenomeni avvengono sempre in presenza di correnti meridionali con fiocchi molto umidi e termiche al limite,l'unico vantaggio di questa situazione sta' nell'assestamento del manto nevoso che praticamente e' immediato cadono 50cm dopo qualche giorno anche mite restano 45cm e questo consente un prolungamento della stagione sciistica anche molto piu' lungo della zona dolomitica od alto adige a parita' di quota e di accumulo stagionale. nel cuneese si nota questa differenza tra le valli a sud e quelle verso il torinese?

Sì, ma dipende da quali valli del Torinese..
La Val Chisone, Germanasca e l'Alta Val Susa sono piuttosto fredde (se non gelide in alcune circostanze) e spesso, anche se precipita molto meno che a S, all'interno delle valli resiste l'aria fredda e soprattutto il manto nevoso ha una durata notevole.
Le Valli Canavesane invece sono più esposte al flusso caldo da S e SE e tendono ad avere quota neve più alta e dunque meno neve in basso: in pratica il cuscinetto resiste di meno. Occhio però che sono zone molto molto piovose (soprattutto in primavera ed in autunno), e in alta quota (over 2000-2500 metri) si fanno delle cumulate davvero notevoli.
Ora non ho dati da postare (starò via due giorni da casa), ma da domenica metto altri dati