Estremi medi per ora 4.0°/16.4° da me, con minime e massime rispettivamente sopra di quasi 1° e quasi 3°C sulla media 1991-2016 della stazione a me più vicina (Brugnera-PN, dal clima similissimo), dato che la Arpav è in collina e quindi non rappresentativa, mentre la storica è in mezzo agli alberoni di un boscoso cortile
Ultima modifica di DuffMc92; 26/03/2017 alle 15:42
Mese caldino qui(chiuderà più o meno a +1°,forse qualcosa in più ma non molto in più) ma è stata la siccità la caratteristica saliente.Non sarà secco come nel 2012 ma non si allontana molto,a livello pluvio dai livelli dei mesi di marzo del biennio 2000/01(molto più caldi,però),mentre dovrebbe essere più secco anche del marzo 1997(anch'esso più caldo,però).
-0,9°c la temperatura minima registrata qui a San Biagio (RA), nella pianura tra Faenza e Forlì, con bella brinata, cielo sereno e vento debole da SW.Temperatura minima registrata alle 04:20: avrebbe avuto ancora 3 ore di tempo per scendere ulteriormente ed avvicinarsi (non raggiungerli) ai -2°c ma, non so perchè (visto il cielo sereno e il vento quasi nullo), si è fermato il calo termico.Anche le prossime 3 notti saranno buone per avere temperature minime basse ma, quasi certamente, non più negative.
Sì,nel NW e di riflesso nel Ticino è stato un marzo molto brutto.
Situazione migliore per adriatici e meridionali,dove pure il mese chiuderà sopramedia ma non in modo eclatante,soprattutto grazie alla sfreddata brevissima che si chiude oggi,che almeno ha portato un poco di ricambio.
+1,5 l'anomalia in corso. E dire che fino al 20 eravamo a -0,2
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non ho più la stazione di Lanciano, ma Chieti (clima molto simile) è a 11,7°C contro una media di 9,2/9,4°C....quindi stiamo oltre 2°C sulla media (più o meno 1970-2010). Non è un dato preciso, ovvio, ma non è più sballato di 0,2/0,3°C....ma un pò tutte le stazioni abruzzesi son 'oltre' di 2°C. Dal punto di vista pluvio, chi ha beneficiato dell'ennesima (breve ma intensa) trottola di inizio mese (punte di 90m in meno di 24h) è in media, ma parliamo di poche località...per il resto seccume totale o quasi, roba di oltre 50% deficit zone interne, mentre sulla costa qualcosa in meno, intorno 25/30%.
Mese che nella pianura vicentina si appresta a chiudere con ben 2 gradi di anomalia positiva, con riferimento alla già mite media 94-14.
16 mm di pioggia totale... penso non serva aggiungere molto altro, se non che lo scenario montano, con copertura nevosa nemmeno uniforme nei versanti meridionali ad oltre 2000 metri, ricorda più la seconda metà di maggio che fine marzo. E in molti pozzi dell'alta pianura vicentina, i livelli della falda sono i più bassi degli ultimi 27 anni.
A Oropa (BI, 1180 slm) siamo a +3.7°C dalla media 1921-2016. Marzo ad ora al terzo posto dei più caldi dal 1921, dopo il 2012 e il 1997.
Anche al CS nelle aree collinari sto' mese è stato una mezza schifezza.
Solo nelle aree soggette ad inversione,come Grazzanise e Foggia Amendola ma ancor più Catania Fontanarossa e Sigonella ha limitato bene i danni,con anomalie dell'ordine di +1° ed anche meno in Sicilia.
Nella Campania orientale lato Puglia anche Trevico è sui +2°.
A Ferrara ci apprestiamo a chiudere uno dei mesi di Marzo più caldi in assoluto dal dopoguerra ad oggi, grazie anche alla terrificante botta calda in corso (oggi minima 10°C e massima 25°C, valori massimi superiori alla media della terza decade di MAGGIO, non di Marzo !).
Il mese viaggia con oggi ad un anomalia di +3.1 dalla 1971-00, con temperature medie di 6,2/18,1°C.
Non ho sott'occhio le statistiche relative ai mesi di Marzo più caldi dal 1951 per Ferrara perché ora sono a Pavia e ce le ho nel pc a casa, tuttavia ricordo con certezza che il più caldo qua è stato il 2012: ebbene, rispetto a quel mese oggi siamo soltanto a -0.3°C. Solo tre decimi in meno di anomalia dal record, che con la giornata di domani rischia di diventare uno solo.
Mese da delirio per la bassa emiliana dunque, poco da aggiungere.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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