La nostalgia fa parte della passione meteo.Un Albedo o un Giorgio1940,che hanno vissuto un marzo 1987 o un marzo 1971 in modo cosciente, sono l'equivalente di uno che abbia visto giocare Maradona o Pelé e poi debba esaltarsi nel vedere giocare Marchisio o Tevez.Ci sta.
Adesso dico la mia: andrebbe usata la media storica, a clima non mutato, non drogarsi con la 81/10; che senso ha usare una media falsata dal gw?
La media è quella, non ce la si deve inventare, se no il confronto va a farsi benedire.
Solo così si può avere un riscontro, ovvio che lo scarto sarà sempre positivo, mi spiace ma babbo natale non esiste
In realtà dipende da cosa vuoi farci con quell'anomalia ricavata
Se vuoi fare un confronto "meteorologico", ovvero capire se il mese (giorno, decade, anno o quello che volete) è stato caldo o freddo è bene usare il trentennio più recente disponibile, non per "drogarsi" con anomalie più basse, ma perché non ha senso usare una media vecchia per poi dire ha fatto freddo con un mese che ti chiude a +0.5.
Come dice Federico la 61-90 (ma anche la 71-00 e ormai la 81-10) sono acqua passata. Nel senso che tenderai ad avere uno sbilanciamento verso anomalie positive che non ti permette di sapere cosa ha fatto la variabilità meteorologica in quel dato periodo. Purtroppo in un trend di aumento piuttosto costante diventa difficile avere un periodo ben rappresentativo del clima attuale perché a trentennio concluso sei già un po' sopra. Per esempio visto che il topic ha come argomento marzo prendiamo le anomalie di marzo dal 2011 al 2016 e confrontiamole con il recente 1981-2010.
Si nota bene la prevalenza di colori caldi perché rispetto a quel trentennio ci siamo già scaldati.
amaps.png
Nonostante ciò usare il trentennio più vicino è la cosa migliore che si possa fare per avere un'anomalia rispetto al clima attuale (oppure uno scostamento dal trend, ma questo più che altro a livello globale dove il trend si è dimostrato tutto sommato costante dagli anni 70 in poi).
Dal punto di vista climatico invece hai pienamente ragione, ovvero usare medie recenti è fuorviante, se vuoi calcolare il cambiamento del clima è bene usare una media che rappresenti il clima prima del cambiamento in atto. Quindi lì una 61-90 o 51-80 sarà buona anche fra 100 anni.
Io per esempio uso la 61-90 perché non ne ho altre (attendo la 91-20 dell'arpa a trentennio finito), ma continuerò a riportare la 61-90 che è la media più vecchia a me disponibile proprio per mantenere un confronto climatico, oltre che meteorologico.
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Porto l'esempio, che seguo, di MeteoSvizzera che per le analisi "meterologiche" attuali utilizza l'81-10, mentre per quelle "climatiche" storiche la 61-90. http://www.meteosvizzera.admin.ch/ho...osvizzera.html
Stazione Davis Vantage Pro 2
Sì, ma attenzione: la 61-90 serve appunto per raffrontare il clima attuale a quello passato. Non bisogna far passare l'idea che esista un clima "reale" rappresentato dalla 61-90 e che la 81-10 o qualsiasi altra media che venga dopo sia una distorsione causata dal GW che non descriva bene quel clima "reale"; è una tesi molto diffusa sui forum meteo, ma non ha alcun senso scientifico.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ci sono comunque degli accorgimenti statistici con cui puoi tappare quei buchi e sono perfettamente ammissibili dal punto di vista scientifico. C'è un minimo di valori disponibili consentito in una serie, se non si va sotto questo numero, la media puoi farla. Ma su questo qua dentro abbiamo gente esperta che ci lavora e ne sa sicuramente molto più di me.
L'esempio è simpatico, però non mi attribuire pensieri che sono lontani dal mio modo di vivere la meteo. Ho scritto che il marzo 2013 qui non è stato poi così anomalo non per afflato nostalgico, ma perché lo dicono i dati rispetto a tutte le medie disponibili, non la la 61-90, ma anche se si prende, chessò, il solo periodo 2000-2017. Includendo nelle medie quella mensile finale, ma anche le medie delle decadi (cioè di periodi più ristretti e quindi più vicini al tempo reale e meno astratte), quella delle nevosità alle varie quote, le gelate ecc. In questo contesto, a parità di media finale, è stato migliore il 2005. Il 2013 forse lo collocherei al secondo posto insieme al 2006 che, pur essendo stato leggermente più freddo, è stato meno dinamico e precipitativo. Certamente i marzi "Maradona" del 1987 o del 1971 sono stati di un altro pianeta, ma questo lo davo per scontato.
Segnalibri