Novella 2000 non ho trovato, ma se vuoi c'è Donna Moderna
Com'e che fa sempre piu caldo? | Donna Moderna
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
co 2 alta uguale gw è ancora da dimostrare, di sicuro siamo in un periodo caldo nell'andamento climatico degli ultimi 200 anni ,secondo me è una normale fluttuazione dovuta a qulcos'altro io penso all'attivita solare
volevo scrivere 2000 anni
la teoria che lega l'aumento di co2 al gw è sicuramente un grande complotto, uno dei tanti:
La terra e piatta: ecco tutte le "prove"
Se il mondo animale (vedi qui : per il WWF e Greenpeace erano a rischio estinzione con meno ghiaccio al Polo Nord e invece...) e vegetale si stanno adattando benissimo, gli uomini dovrebbero essere bravi come loro ad adottare una strategia di adattamento (operare nelle infrastrutture e nei modi di vivere in modo da ridurre gli effetti dannosi per l'uomo) e non di mitigazione (strategie di mitigazione inefficienti, costose e che non funzionano) o strategie fantasiose e deleterie(credere di poter regolare la composizione dell'aria).
I "poveracci" (come tanti di noi) sono i consumatori che rappresentano la "domanda" del mercato.
Probabilmente se il "sistema spregiudicato" offre un certo tipo di consumismo significa che è apprezzato dalla maggioranza dei "poveracci" e che i "pochissimi" stanno solo seguendo la domanda di massa del mercato.
Chi si erge da paladino? Il punto di vista giusto è questo e non il tuo.
Un esempio di consumo: se il popolo si ribellasse allora dovrebbe preferire la bicicletta o il mezzo pubblico all'auto a combustibile.
Perchè non è così? Continuiamo a pensare che sia colpa dei "pochissimi" o forse sarà bene farsi un esamino di coscienza?
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 23/04/2017 alle 01:47
Le strategie di adattamento del mondo animale e vegetale spesso consistono nella estinzione di una popolazione in un determinato ambiente e lo sviluppo di una nuova popolazione in un altro, oppure la migrazione di una popolazione.
La vedi proprio così semplice se adattata alla realtà umana?
Parlando di surriscaldamento globale (se volete dovuto a CO2 emessa nel sistema dall'uomo..) e quindi in particolare di scioglimento dei ghiacci Artici, il riversamento di acqua dolce fra Groenlandia e Terranova potrebbe portare a un indebolimento della corrente del Golfo e quindi a un feedback negativo soprattutto in Europa. Questo è già successo in passato ad esempio con la PEG, ma su questo aspetto non vedo grande attività scientifica. Mi chiedo quindi le ragioni di tale "disinteresse". Parlo da semi-ignorante in materia. Inoltre mi viene da pensare anche che un surriscaldamento generale comporti l'aumento di precipitazioni (nevose perlopiù) a latitudini abituate a stare sotto zero per diversi mesi all'anno, il che amplificherebbe l'effetto albedo con conseguente raffreddamento locale. Invece per quanto riguarda l'estinzione delle specie... L'uomo è l'unica che può autodistruggersi sapendo di farlo. Il nostro tempo comunque prima o poi finirà, e non di certo per le emissioni di CO2 in libera atmosfera! Ma questo è OT.
qualcuno crede che la popolazione siriana sia migrata per via della troppa CO2, se invece si approfondisse l'argomento si scoprirebbe che la siccità a cavallo del 2010 non fu nè eccezionale nè senza precedenti.
Precipitazioni in Siria:
precsiria.jpg
i dati siriani mancanti:
datisiria.jpg
la produzione agricola in Siria:
prodagr.jpg
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 23/04/2017 alle 12:03
Punto primo: quale sia il punto di vista giusto non lo decidi certo tu. Ci si confronta e si discute, ogni posizione è rispettabile se ben documentata.
Puoi rileggere il mio intervento appena hai tempo, perché è evidente che in prima lettura tu non sia stato molto attento.
Ho detto chiaramente che sarebbe ingiusto e antistorico rinunciare al progresso, ma le tecnologie sostenibili in grado di garantirci energia, senza per forza abbassare i nostri standard, ci sono e sono economicamente competitive. Pensi di vivere peggio se ti scaldi l'acqua con un pannello invece che con un boiler? O se le centrali elettriche del tuo paese sono alimentate a vento o a onde, invece che a petrolio o carbone? Queste mi sembrano strategie di mitigazione efficienti e ben inserite nella logica di consumo, senza che nessuno venga a dirti di spegnere la TV.
I pochissimi che fanno resistenze a questo tipo di transizione sono quelli che hanno interesse a mantenere lo status quo, ed evidentemente la loro retorica è talmente convincente, che anche i poveracci come noi (non ti offendere, parlo in senso relativo: rispetto a Ben van Beurden credo non ci sia nessun benestante qui dentro) si convincono della storiella che un altro modello di sviluppo è inutile. E per dimostrarlo, si improvvisano scienziati del clima per ribaltare teorie elaborate in 120 anni di studi sul clima.
Climate is what you expect
Weather is what you get
I "poveracci" come noi sono la maggioranza della popolazione e determinano la domanda del mercato.
Nessuno va contro il mercato ed ogni consumatore spero faccia scelte dettate dalla propria ragione e non degli altri, perchè come scrivi il punto di vista di ogni commento è il proprio (il mio punto di vista è giusto per me).
Il diossido di carbonio non è veleno, altrimenti perchè sarebbe possibile vivere quotidianamente in ambienti chiusi con 2000 ppm, anzichè le 400 ppm dell'esterno?
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 23/04/2017 alle 20:55
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