Pagina 11 di 11 PrimaPrima ... 91011
Risultati da 101 a 104 di 104
  1. #101
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,166
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: Estate 2003 fra Puglia,Grecia,Sicilia e Tunisia:un mito da sfatare

    Citazione Originariamente Scritto da Vinmat Visualizza Messaggio
    Anche in assenza di rilievi nell'entroterra, se lungo la costa arriva il vento di terra nelle ore diurne l'effetto è di tipo favonico. In pratica, in caso di ciclo diurno normale con soleggiamento e ventilazione a regime di brezza le aree interne si riscaldano maggiormente con umidità relativa molto più bassa rispetto a quelle costiere (ovviamente nei mesi estivi questa differenza risulta maggiore e nei mesi invernali quasi del tutto trascurabile); quando si attiva la ventilazione di terra lungo la linea di costa, il maggiore riscaldamento dell'aria delle aree interne si sposta sulle aree costiere che in queste circostanze possono risultare anche più calde di quelle interne, che con la turbolenza del vento e il rimescolamento dell'aria possono avere un calo della temperatura e un aumento dell'UR rispetto alle condizioni del ciclo diurno standard.
    Grazie della spiegazione!Davvero.
    A questo punto mi chiedo:l'effetto legato ai monti appenninici è davvero così rilevante in Puglia?
    Perchè,confrontando Bari e Brindisi nei giorni in cui il vento è da sud-ovest,Bari è realmente più calda di Brindisi,ma di solito non oltre 2 o 3 gradi.
    Questo vuol dire che l'effetto favonico legato all'entroterra predomina rispetto a quello legato alla compressione adiabatica indotta dai rilievi?

  2. #102
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Estate 2003 fra Puglia,Grecia,Sicilia e Tunisia:un mito da sfatare

    Citazione Originariamente Scritto da Calistream Visualizza Messaggio
    Così a cazzotto, specialmente per la Sicilia ricordo valori molto alti soprattutto a Giugno, mentre in Puglia i valori furono più alti durante il mese di Agosto. Luglio non saprei, probabilmente fu caldo in modo omogeneo.
    Luglio 2003 come configurazioni è più simile a luglio 2012 che agli altri due mesi del 2003 e questo spiega perché il nord Italia non fece parte del core del caldo,che fu più omogeneo,con l'area balcanica ben coinvolta.

  3. #103
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    23/02/12
    Località
    Prato (PO)
    Messaggi
    756
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Estate 2003 fra Puglia,Grecia,Sicilia e Tunisia:un mito da sfatare

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Grazie della spiegazione!Davvero.
    A questo punto mi chiedo:l'effetto legato ai monti appenninici è davvero così rilevante in Puglia?
    Perchè,confrontando Bari e Brindisi nei giorni in cui il vento è da sud-ovest,Bari è realmente più calda di Brindisi,ma di solito non oltre 2 o 3 gradi.
    Questo vuol dire che l'effetto favonico legato all'entroterra predomina rispetto a quello legato alla compressione adiabatica indotta dai rilievi?
    L'effetto favonico indotto dai rilievi una volta raggiunta l'area pianeggiante tende ad omogeneizzare le temperature fino a dove non incontra la ventilazione proveniente dal mare: se questa risulta inibita anche sulla costa, il medesimo effetto favonico raggiunge anche la linea di costa. Ovviamente, l'effetto favonico del vento risulta maggiore in presenza alla sua origine di rilievi più alti e ripidi rispetto ad aree in cui le alture sono più basse o assenti. Probabilmente la differenza dei 2/3 °C tra Bari e Brindisi con vento di libeccio su entrambe le località è dovuta alla differente orografia che caratterizza l'entroterra delle due città.
    http://climaintoscana.altervista.org/
    Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.

  4. #104
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Estate 2003 fra Puglia,Grecia,Sicilia e Tunisia:un mito da sfatare

    Citazione Originariamente Scritto da Vinmat Visualizza Messaggio
    L'effetto favonico indotto dai rilievi una volta raggiunta l'area pianeggiante tende ad omogeneizzare le temperature fino a dove non incontra la ventilazione proveniente dal mare: se questa risulta inibita anche sulla costa, il medesimo effetto favonico raggiunge anche la linea di costa. Ovviamente, l'effetto favonico del vento risulta maggiore in presenza alla sua origine di rilievi più alti e ripidi rispetto ad aree in cui le alture sono più basse o assenti. Probabilmente la differenza dei 2/3 °C tra Bari e Brindisi con vento di libeccio su entrambe le località è dovuta alla differente orografia che caratterizza l'entroterra delle due città.
    Il tarantino invece i picchi di caldo li fa col NW,perchè induce effetto favonico.
    Ad esempio,il finale di giugno 2006 fu rovente da quelle parti,come anche nel materano est(vedi Pisticci).

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •