Premetto che il record assoluto di +47,0 °C di Foggia Amendola del 25/06/2007 è quasi sicuramente un dato errato (la temperatura massima oraria di quella giornata con garbino costante tra METAR e SYNOP è stata di +44,0 °C).
Detto questo, penso che la piana di Grazzanise abbia maggiori similitudini alle pianure sublitoranee del Lazio e della Maremma grossetana: quest'ultima però ha una pluviometria molto bassa, molto più simile a quella del Tavoliere Foggiano.
Riguardo ai picchi minimi assoluti invernali, forse la piana di Grazzanise non ha ancora avuto la possibilità di sfruttare al meglio l'effetto albedo e l'inversione termica con cielo sereno e calma di vento per fare minime assolute più simili a quelle foggiane o maremmane. La nevosità della piana di Grazzanise è molto bassa, praticamente simile a quella delle pianure sublitoranee dell'Italia centrale tra Latina e Grosseto.
Come picchi massimi estivi, confermo che non c'è molta difformità con le pianure sublitoranee tirreniche dell'Italia centrale.
http://climaintoscana.altervista.org/
Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.
La temperatura percepita può essere però molto elevata anche in aree come la riviera ligure e la costa apuana e versiliese che difficilmente raggiungono picchi massimi molto alti.
Riguardo ai picchi massimi della temperatura dell'aria, solitamente la piana di Firenze-Prato-Pistoia e quella di Guidonia-Monterotondo raggiungono quasi ogni anno punte di +38 °C, con possibilità di avere anche ondate di calore con picchi di +40 °C: altra area che mi era sfuggita con caratteristiche simili nell'Italia centrale è la conca di Terni.
http://climaintoscana.altervista.org/
Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.
Mi trovi assolutamente d'accordo, molte di queste piane hanno in comune che nelle maggiori onde calde amplificano notevolmente il caldo. Una a me vicina è la piana del Fucino, tremendamente calda in corso d'onda subtropicale. Rammento una volta che la percorsi in auto per raggiungere il monte Velino a fine Luglio, credo nel 2012, si crepava dal caldo!
Concordo in pieno con questo post di Burian...fine maggio e giugno furon devastanti in Puglia...il mare si riscaldo' tanto a meta' giugno( come ho gia' scritto e come ha ribadito Burian nel suo bell'intervento precedente) che ormai rinfrescava poco anche quando il vento era da nord o c'era brezza di levante(cosa frequentissima quell'anno perche' eravamo spesso sul lato orientale dell' HP )...cosi' io la 2003 la chiamo l' estate calda (pur sapendo benissimo che la 1994 e la 2012 nel barese costiero son state piu' calde) del resto in altre zone della Puglia la 2003 e' la piu' calda...
Avatar : Nevicata a Polignano del Dicembre 2007
essere così accerchiato da rilievi e stare sotto i 300 metri di altitudine è un forno in estate. In quel caso solo 170 metri s.l.m. se non sbaglio.D'altra parte la media mensile di Terni è 3°C superiore alla vicina Perugia o Todi o Amelia e non solo nei mesi estivi.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 25/04/2017 alle 16:59
No,io conosco Brindisi.Con gli effetti favonici le minime sarebbero state intorno ai 23/22 ma le massime sarebbero state costantemente di oltre 35...
Il favonio qui si attiva con ventilazione dai quadranti sudoccidentali,mai presente quell'estate,che infatti non vide picchi particolari.
Il vento fu settentrionale,il che spiega le minime altissime,dato che sempre quando il vento viene dal mare,in ogni stagione (vedasi malefico) le temperature sono più alte nottetempo.Di giorno,invece,mitiga.
E fu così anche quell'estate,solo che il calore immagazzinato nelle acque causò un notevole riscaldamento diurno.
Così,mentre nelle normali estati azzorriane le temperature con vento dal mare non superano sulle coste i 27/28 gradi,in quell'anno non superavano i 32.
Ultima modifica di Josh; 26/04/2017 alle 08:42
Si ho capito , si faceva per dire una "concausa". Che poi favonica non è. Perche' il Favonio è non vento casomai ed avviene in presenza di catene montuose o cmq rilievi. Brindisi come altre citta' di mare di quella zona non ne ha di catene alle spalle, ma ha lo Jonio a Ssw mentre a Se c'è l'Adriatico, quindi niente effetti. La t° s'innalzera' semplicemente perche' è il vento da S gia' caldo. L'effetto "non -vento" dal favonico l'ho letto proprio ieri sera qui.Mah, guarda che venga di sera dal mare io credo possa un bel po' umidificarsi il clima locale e senza dubbio la t° ne risente in quanto subisce questo fattore e la percezione sappiamo bene cosa significhi. Ma io poche volte ho sentito che un vento settentrionale , notturno per giunta causi questo....ma mi dai un altra certezza , pero'...vuoi dire che in quelle sere c'era del vento settentrionale?.....uhm, cio' non capita quando un promontorio caldo s'insinua nel Med e sul suo bordo orientale scorre dell'aria relativ. + fresca di quella della massa calda risalente??
L'effetto favonico d'un utente del 2007 qui, e il suo grafo.
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