eh già, tendenza non nuova nelle anomalie passate della corrente a getto:
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pazzesca l' irruzione fredda che i gm iniziano a vedere per il periodo, in nord europa.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
sì è un episodio ed è normale che l'andamento non sia identico, ma la caratteristica sostanziale è che la corrente a getto non la vedo passante da W ad E sull'Europa alle medie latitudini, piuttosto adesso la vedo più lontana dall'Europa e sempre ad alte latitudini (Groenlandia/Scandinavia)..
sì è un episodio ed è normale che l'andamento non sia identico, ma la caratteristica sostanziale è che la corrente a getto non la vedo passante da W ad E sull'Europa alle medie latitudini, piuttosto adesso la vedo più lontana dall'Europa e sempre ad alte latitudini (Groenlandia/Scandinavia)..sostanziale è la differenza alle latitudini subtropicali in cui il getto agisce su basso Atlantico anzichè sul Nord Africa, infatti abbiamo osservato un ITCZ basso da record nella seconda decade di aprile e nella terza decade la massa d'aria su Mediterraneo maggiormente dinamica e instabile.
GFSOPEU12_75_21.png
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 30/04/2017 alle 17:51
attenzione a nuovi rigurgiti invernali a fine decade
piuttosto probabile l'interessamento della mittel europa, darei per certo la scandinavia
il mediterraneo potrebbe trovarsi in una classica situazione primaverile con scarti isotermici estremamente forti in poche centinaia di km
prima di ciò si faranno i conti con due saccature
la prima in ingresso in queste ore in successivo isolamento
la seconda sul finire della settimana, dinamica classica da atlantico basso
schema depressionario che farà poi da attrattore per la successiva colata artica
Si GFS12 mostra un getto polare puntare le basse latitudini europee:
GFSOPEU12_168_21.png
un serpentone di Rossby tra Pacifico e Atlantico:
JN192-102.GIF
Punto interrogativo sull'aggancio della circolazione subtropicale da parte del getto polare proveniente dal Mar Glaciale Artico Groenlandese
Reading sempre più convinto dell'instaurarsi di un blocco duraturo fra Gran Bretagna, Groenlandia e Mar di Norvegia, con tutte le ovvie conseguenze del caso.
Prima fase molto instabile quella che sta iniziando in queste ore e che vedrà appunto, come già detto, un vortice depressionario stazionare tra Francia, nord Italia e mitteleuropa fino a Giovedi compreso.
Su questo si è già detto abbastanza ormai: temperature in media (grado più grado meno) sull'Italia centro-meridionale, lievemente al di sotto sul Nord Italia, dove si avrebbero i maggiori riflessi anche a livello fenomenologico (temporali e rovesci sparsi, più probabili nelle zone a nord del Po)....fenomeni che comunque dovrebbero colpire bene anche il versante tirrenico stante le correnti occidentali in quota.
La situazione muta da Sabato, dove però il mutamento è nell'accentuarsi del tempo perturbato e fresco
Il vortice depresso si defila verso i Balcani mentre da W sopraggiunge una perturbazione basso-atlantica che entra dalla Spagna, e che porterebbe un discreto peggioramento nel weekend.
Dopodichè il blocco sul nord atlantico ruota il proprio asse e scivola verso Sud andando a rinforzare la radice. Conseguenza inevitabile di ciò, non appena il minimo depresso iberico si porta ad Est dell'Italia, è l'afflusso di una poderosa massa d'aria artica sull'Europa centrale.
L'Italia verrebbe presa di striscio (soprattutto il NE verrebbe interessato abbastanza bene), ma notate le isoterme sulla Germania
Al di la di tutto sembra molto probabile che almeno per la prima decade (fermiamoci li) Maggio possa riservare temperature sotto la media e diverse occasioni perturbate.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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