Wehater type 5 secondo la classificazione LAMMA Toscana
Tipi di circolazione REA1 | Consorzio LaMMA
Banalmente la prima marchiana differenza è questa:
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La seconda sostanziale sinotticamente sta nella dinamicità delle figure dominanti che non appaiono fisse come durante il periodo invernale ed oltre:
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bensì mobili, al punto che se la NAO crolla su valori negativi, significa che l'alta nordica va ad evolvere verso ovest occupando il posto della low su Islanda e groenlandia e Canada:
E allora cosa cambia?
Cambia la portata e la capacità di una corrente a getto di arrivare fino al continente europeo mentre il leit motiv invernale e non solo ha visto sprofondamenti nell'atlantico subtropicale e poi un getto molto basso entrare nel nord Africa:
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Cambia il fatto che la discesa fredda nord europea e i centri motori medio atlantici sono estremamente ravvicinati tali da non consentirne al momento un isolamento ma, grazie al rinforzo della j.s. subtropicale, un probabile collegamento.
Cambia il fatto che quello che oggi troviamo in Atl alle medie latitudine non sono cut off ovvero strappi del getto polare bensì strutture mobili.
Se poi questo diverrà un pattern, che mi associo ad Andrea nel definire nuovo, ovviamente lo vedremo nel prosieguo.....
Matteo
Due mondi quasi opposti , quello fino al 30/3 e oltre e quello attuale e previsto.
a me nella reanalisi invernale invece mi pare ci sia stato un getto che è salito ad alte latitudini e le anomalie vedono il getto aggirare e lasciare alla propria destra l'Europa nord occidentale:
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come nel 2016, nel 2014,nel 2012,nel 2002 ecc.
dopo 4 mesi di NAO+ e non è che adesso un tale cambio di segno generi i soliti effetti..
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 30/04/2017 alle 10:37
A te pare invece quello che pare a tutti ovvero un getto che si biforcava in prossimità dell'Europa e che non è in discussione.
Quello che è oggetto del presente thread è il cambiamento del pattern che mi pare sostenuto sotto diversi punti di vista compreso lo stesso getto che invece sta approdando il continente europeo alle medie latitudini.
Matteo
Gli elementi di distinzione sono in questo post sopra riportato e principalmente fanno riferimento alle mutate condizioni pressorie riferibili alla proiezione ortogonale della NAO la quale non ha registrato alcuna sostanziale oscillazione invernale e non solo rispetto a quanto invece ora stia evidenziando.
Non si può parlare di pattern invariato
Ultima modifica di mat69; 30/04/2017 alle 10:47
Matteo
si ho letto quello che hai scritto, anche dopo l'irruzione fredda di inizio gennaio non si poteva parlare di pattern invariato, tuttavia lo hai incluso nel solito pattern e preso di riferimento per parlare di cambio di pattern con dei forecast, vediamo se come dici non sarà un fuoco di paglia come quello invernale.
oh té, la NAO è stranamente positiva da gennaio ad aprile
cmq la virata è netta, non capisco proprio come si possa negarlo. Difatti periodo sotto media un po' su tutta la Mitteleuropa.... ma no, le solite dubbie reanalisi che vogliono dire tutto e niente sono la bibbia
Si vis pacem, para bellum.
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