Ciao BoreaSik e grazie per la testimonianza prima di tutto.
Provo a dirti la mia modesta opinione.
Per quanto riguarda le correnti principali, con i cambiamenti relativamente recenti dei Pattern atmosferici più -o meno- presenti nell'area Europea, l'area Siciliana si trova un po in una terra di mezzo, nel senso che può capitare di avere una parte dell'Isola con correnti da Ovest, un'altra da Est oppure da Nord o da Sud...... sembra una cosa scontata; bisogna vedere anche come sono messi i mari che la circondano ( un anno più caldi o più freddi, anche se il trend delle SST è positivo). Ovviamente incidono di più i pattern generali della circolazione e su questo punto si può riscontrare un trend positivo delle estati con NAO-, soprattutto nell'ultimo decennio circa (accennavo qualcosa su questo anche in un'altra Discussione).
La forza di questa NAO- , e quindi di un anticiclone Europeo insieme ad altri fattori, può mettere la Sicilia nelle condizioni di avere correnti da Est tutt'altro che fresche, come nel caso di aria continentale. L'aria di provenienza Africana c'è ma di solito "preferisce" risalire ad Ovest dell'Isola, puntando verso l'Europa Centrale ( anche per la presenza di una bassa pressione in Atlantico) ed il Centro-Nord Italia (ma anche una parte del Sud) possono trovarsi maggiormente sotto il tiro di aria subtropicale, oppure l'aria di provenienza Africana punta più ad Est, verso i Balcani.
A volte sembra che l'Azzorre si mescoli all'Alta Africana, vero? Un mix perfetto per ondate di calore e Pattern praticamente bloccati, a volte anche per settimane.
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Anticiclone europeo?La forza di questa NAO- nel post 1998 a me sembra essere solo accennata, quell'anomalia negativa è quasi sempre stata relegata in oceano, dopo anni di tentativi a vuoto sarebbe l'ora che esprimesse a pieno la sua influenza nel vecchio continente:
NAO minus.png
Matteo
In tutta sincerità dagli ultimi commenti non ho capito una cippa relativamente a cosa ci si potrebbe aspettare nel proprio trimestre estivo...personalmente non ho molte idee anche perché seguo in maniera molto distaccata il semestre caldo. ...Posso dire che da un paio di giorni qua fa piuttosto caldo con max sui 27/29 nelle zone interne ma minime sui 15/16°... caldo peraltro ventilato e quindi piacevole e sopportabile.
tra una settimana dovrebbe sbloccarsi la situazione. vediamo cosa vuol fare a giugno.
Marco c'è una nuova fase 3: è il cambio del pattern accennato a metà mese, stavolta sembra invece deciso:
UKMA_phase_full.gif nada_3_mag_ok.png
un pattern NAO- ad inizio estate:
MayPhase3gt12mT.gif
La fase 3 della mjo non serve a cambiare alcun pattern che si è modificato a tempo debito nel passaggio da NAO+ durato da tempo immemore a NAO- ovvero nel momento in cui la corrente a getto si è andata rinforzando alle medie latitudini e questo si era già visto a suo tempo.
nao.sprd2.gif
compday.0W47Eiuh1M.gifcompday.qKLCzZXfzj.gif
Modifica del pattern che ha avuto inizio grossomodo i primi di maggio.
Anche se il centro motore, notate bene, è là ovvero in Atlantico.
La madden è una forzante che può fungere da trigger ovvero da innesco per una modifica del pattern ma deve avere elementi a sostegno per mantenerne l'inerzia.
Fino ad oggi, come era stato analizzato pagine addietro, il rinforzo del gradiente è stato agevolato da un netto abbassamento del flusso polare che ha unito le celle polare e di Ferrel nel momento in cui le fasce tropicali si iniziavano a scaldare.
Ne è derivato in effetti un rinforzo di gradiente e quindi anche delle westerlies alle medie latitudini del NATL solo temporaneamente attenuate dalla precedente mjo 2.
Con la Mjo 3 il respiro atlantico riprende un po' di vigore ma fino a quando?
Non mi sento proprio di trasformarlo nel pattern dell'estate ( e sia chiaro che non mi dispiacerebbe data la situazione attuale di scarsità di precipitazioni pregressa).
Come visto prima ho invece l'impressione che la barriera di SSTA+ che contornano le coste europee vada presa in seria considerazione nel momento in cui la spinta inerziale del J.S. comincerà a rallentare.
Ciò non significa preconizzare un'estate stabile e calda, vuole solamente dire che ci sono altre strade e ad oggi quella più probabile a mio avviso continua ad essere quella di un rallentamento della corrente prima dell'approdo alle coste europee e una fuga aperta per possibili onde di calore sufficientemente occidentale da coinvolgere le parti più costiere dell'Europa occidentale centrale e meridionale, senza ovviamente escludere che tali promontori possano conquistare latitudini molto settentrionali.
Vedo ad oggi l'Italia più borderline tra una fase discendente di possibili promontori e l'influenza instabile di correnti più fresche ad est (o a nord est).
Ovviamente sic stantibus rebus
Ultima modifica di mat69; 29/05/2017 alle 10:46
Matteo
Aggiungo a quanto è già stato detto che, se proprio dobbiamo parlare di MJO che va a forzare un determinato Pattern, la fase che si prospetta (la 3) non fa altro che aumentare le probabilità verso il ritorno a NAO+ (cosa, mi pare di ricordare, già accennata nell'ultimo inverno), fermo restando altre forzanti - come scritto da Matteo. Un occhio, quindi, a quello che potrebbe succedere dopo la prima settimana di Giugno circa.
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Ad ogni modo ed in particolare il modello europeo ECMWF, mi pare stia evidenziando un netto cambio di scena a partire già dal prox fine settimana (versione ENS anche più marcato che il run ufficiale); primi disturbi segnati da crescente instabilità già da giovedì/venerdì per goccia fredda in quota che dovrebbe scivolare sul nord/centro nord italia da ovest verso est poi guasto più serio da domenica.
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