Sembra che ci sia una sorta di autoesaltazione del trend rialzista,che nel caso italiano ha portato-oltre alle superestati che sono sempre più frequenti ovunque-alla scomparsa delle stagioni estive sottomedia,che seppur sporadiche in altre lande europee di tanto in tanto si fanno vedere.
Ultima modifica di Josh; 10/05/2017 alle 16:10
No,assolutamente. Ho scelto il 1981 perché qualcuno faceva riferimento a dati non affidabili, anche se qui entrerebbe in gioco il discorso strumenti, omogeneizzazione dati, etc....
Si, sono scale differenti ma non soffermarti sul 160. Guarda anche verso lo Jonio e verso la Polonia, correggimi se sbaglio.2) è corretto fare confronti con scale differenti? per esempio il valore di 160 corrisponde alla stessa zona nè più ad est nè più ad ovest
In ogni caso non si vede molto bene ma lo shift verso Est delle figure bariche facenti capo alla NAO è una oscillazione nota in letteratura.
Edit: mi correggo da solo, non si capisce un bel niente da quella mappa . Appena posso, posto una mappa più chiara.
tramite Tapatalk
Ultima modifica di Lucas80; 10/05/2017 alle 17:10
sì, sicuramente ci sono delle oscillazioni, ma con "facenti capo alla NAO", intendi che sono spiegabili con varie teleconnessioni?
In tal senso difficile definire (per come intendo io il "faccia capo") se un'oscillazione del genere sia influente in primis rispetto alle altre teleconessioni. Per esempio a maggio in letteratura mi pare aver maggior peso il North Pacific Pattern nella circolazione nord emisferica:
http://www.crh.noaa.gov/Image/dmx/lo...ng-indices.pdf
La scomparsa delle estati sottomedia o in media in italia la ritengo collegata alla scomparsa delle azzorre a favore di un innalzamento della.cella di hadley, il re porta rimonte africane.
La.posizione di questa.cella che sia a w o e porta a rimonte subtropicali su spagna o paesi balcanici, quindi chi si trova sul bordo.di.questo promotorio di hp può beneficiare di fresco. Spesso l'italia si trova ai margini e nn riesce a beneficiare del fresco in tutta la penisola.
Poi.quali siano i fattori, nn saprei dirlo, ma credo sia questo il motivo
Vediamo se ho capito la tua domanda.
In questo caso per "facenti capo alla NAO" intendo che rappresentano proprio il Pattern della NAO al Suolo/in superficie, quindi a tutti gli effetti sono influenzate da/influenzano altri parametri atmosferici (temperatura, precipitazioni, TLC,etc.), non mi riferivo al valore.
Per il peso sul Nord emisfero sinceramente non ricordavo quale fosse il pattern più influente per Maggio.
tramite Tapatalk
Nelle figure sotto si vede diversamente, perché ho allargato il lasso di tempo per il confronto (circa 20 anni a confronto) e perché il metodo per individuare lo shift è diverso da quello NCEP/NCAR (il risultato mostra comunque i valori di anomalie al Suolo/superficie).
Linee continua per anomalia positiva e tratteggiata per anomalia negativa:
Per la NAO+ prima e dopo
Nella figura non è semplice cogliere questo "spostamento"/cambio intensità dei centri di azione, per cui metto una Mappa che mostra le differenze
Qui si inizia a vedere qualcosa: anomalia positiva su Est Atlantico/Ovest Europa, all'incirca, ed anomalia negativa in Atlantico, quindi si indebolisce in Atlantico.
Per la NAO- :
Qui è leggermente più chiaro (almeno dovrebbe) che queste figure bariche sono più intense sull'Europa (anche in Atlantico in questo caso, essendo NAO-) ed invadenti.
Spero sia comprensibile.
Concludo riallacciandomi a qualche post indietro, dove dicevo che nell'ultimo decennio c'è stato un salto in senso positivo nella frequenza di Pattern NAO- , per dire come semplice valutazione empirica e personale che, poiché la frequenza nella comparsa di Pattern NAO- si è già verificata in concomitanza con uno spostamento dei centri di azione verso Ovest, mi aspetto un possibile ritorno al passato: centri di azione meno invadenti sull'Europa e meno intensi con meno avvezioni di masse d'aria relativamente calde rispetto alla media climatologica. È una previsione media ed a lungo (lunghissimo) termine che mi lascia comunque diversi dubbi, tra cui: considerati i vari feedback atmosferici ed extra-atmosferici, meno intensi e meno invadenti ma di quanto?
Edit: anche la posizione rispetto alla Cella di Hadley non ci mette certo al riparo da visite del cosiddetto Cammello.
tramite Tapatalk
Sono d'accordo sul fatto che, in concomitanza di stagioni estive in cui le risalite di HP subtropicali hanno una direttrice prevalentemente centro-est europea su italia e balcani, i paesi ovest-europei atlantici abbiano la potenzialità di godere di estati sotto media.
Questa eventualità si è verificata anche negli anni facenti parte della media con la quale ci confrontiamo, 61-90 o 71-00, quindi è necessario stabilire un aumento nelle annate recenti della frequenza di estati con "forni balcanici", per trovare una motivazione a questi sotto media più facili nelle recenti estati ovest europee.
Ma ciò non basta, perché non giustificherebbe i sotto media registrati anche da paesi centro europei o balcanici a noi più vicini, che sono nelle stesse condizioni dell'italia nel godere di questo pattern recente traslato ad est.
Non credo sia plausibile il fatto che l'italia sia sfavorita rispetto al resto d'europa poiché investita sia dalle risalite delle alte pressioni sub-tropicali sulla penisola iberica, sia da quelle sulla penisola balcanica, non c'è una reale motivazione geografica per la quale essa sia in una posizione privilegiata.
Perché non credo ci siano due direttrici preferenziali battute con più frequenza rispetto alle altre, piuttosto credo che mediamente le direttrici siano ripartite nella longitudine che va dall'atlantico portoghese al Caucaso con omogeneità, e statisticamente possa capitare un estate dove il nostro territorio ne rimanga ai margini.
Oltretutto un territorio esteso nello spazio come il nostro, che potenzialmente può godere di fiammate con diverse direttrici, non fa altro che limare sia i sopra media che i sotto media, perché una parte ne rimane ai margini con più facilità, ma nemmeno questo si è verificato visti i diversi sopra media ben elevati che abbiamo registrato, non inferiori a quelli di stati con territori più limitati nello spazio.
Nelle situazioni propizie che sono raramente capitate ( visto il conclamato pattern al rialzo termico), come ad esempio il 2014, deve esserci una motivazione non legata alla geografia che ci abbia impedito di chiudere sotto media, legata ad un fattore che condiziona in percentuale più fortemente rispetto al resto d'europa le medie termiche delle nostre stazioni, e il maggior indiziato a parer mio è l'influenza marittima.
Ultima modifica di andreasonn; 11/05/2017 alle 00:12
Segnalibri