Originariamente Scritto da
andreasonn
Sono d'accordo sul fatto che, in concomitanza di stagioni estive in cui le risalite di
HP subtropicali hanno una direttrice prevalentemente centro-est europea su italia e balcani, i paesi ovest-europei atlantici abbiano la potenzialità di godere di estati sotto media.
Questa eventualità si è verificata anche negli anni facenti parte della media con la quale ci confrontiamo, 61-90 o 71-00, quindi è necessario stabilire un aumento nelle annate recenti della frequenza di estati con "forni balcanici", per trovare una motivazione a questi sotto media più facili nelle recenti estati ovest europee.
Ma ciò non basta, perché non giustificherebbe i sotto media registrati anche da paesi centro europei o balcanici a noi più vicini, che sono nelle stesse condizioni dell'italia nel godere di questo pattern recente traslato ad est.
Non credo sia plausibile il fatto che l'italia sia sfavorita rispetto al resto d'europa poiché investita sia dalle risalite delle alte pressioni sub-tropicali sulla penisola iberica, sia da quelle sulla penisola balcanica, non c'è una reale motivazione geografica per la quale essa sia in una posizione privilegiata.
Perché non credo ci siano due direttrici preferenziali battute con più frequenza rispetto alle altre, piuttosto credo che mediamente le direttrici siano ripartite nella longitudine che va dall'atlantico portoghese al Caucaso con omogeneità, e statisticamente possa capitare un estate dove il nostro territorio ne rimanga ai margini.
Oltretutto un territorio esteso nello spazio come il nostro, che potenzialmente può godere di fiammate con diverse direttrici, non fa altro che limare sia i sopra media che i sotto media, perché una parte ne rimane ai margini con più facilità, ma nemmeno questo si è verificato visti i diversi sopra media ben elevati che abbiamo registrato, non inferiori a quelli di stati con territori più limitati nello spazio.
Nelle situazioni propizie che sono raramente capitate ( visto il conclamato pattern al rialzo termico), come ad esempio il 2014, deve esserci una motivazione non legata alla geografia che ci abbia impedito di chiudere sotto media, legata ad un fattore che condiziona in percentuale più fortemente rispetto al resto d'europa le medie termiche delle nostre stazioni, e il maggior indiziato a parer mio è l'influenza marittima.
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