Da leggere...ciò che sostengono, da uomo della strada, da anni.
Riscaldamento globale: il pensiero di un notissimo, "non allineato" Climatologo, il Prof. Lindzen | METEO GIULIACCI.IT
Pure io condivido queste posizioni!
Siamo in un trend naturale di riscaldamento 'solo' peggiorato dal contributo umano, che parzialmente inceppa i meccanismi terrestri naturali di feedback; per cui la nostra parte dobbiamo farla comunque, riducendo le emissioni, ma poi il sistema-Terra (+sole e quant'altro) fa ciò che vuole.
Per il resto, tantissima roba che ci gira intorno è terrorismo climatico puro, come le proiezioni che da tempo immemore davano Venezia sott'acqua tra pochi anni e il consueto grafico della temperatura media globale che parte da metà 1800, come se la Terra fosse nata in quel periodo, naturalmente più freddo di adesso, cosicché tutto l'aumento seguente pare che l'abbiamo fatto noi.
Poi il bello è che se si dubita un attimo di queste proiezioni catastrofiche, partono le accuse di negazionismo, complottismo e altre cazzate.
Le condivido in linea di massima eh, non alla lettera, perché il discorso del Nino e del 1998 non sta tanto in piedi, così come quello sui ghiacci è troppo generico e sembra quasi che gli stia antipatico. Diciamo che questo articolo ricalca le mie posizioni generali!
Neanche letto. L immagine che mostra l aumento delle temperature è ferma al 2012. Mancano 5 anni
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Ti rispondono che in seguito c'è stato il Nino Strong.Ma non è proprio così;il Supernino è iniziato nel 2015,mentre lo stallo del GW(sui picchi di massima,ricordiamolo) è finito nel 2014,anno globale caldissimo e che nessuno cita mai(anche perché è stato oscurato dalla coppia 2015-2016).
Le proiezioni catastrofiche servono per scuotere la gran parte delle società, spaventarle, far cambiare loro abitudini e cattivi consumi.
Finora una strategia piena di insuccessi, vedendo cosa l'analfabetismo funzionale, l'internet e la libertà di parola stanno provocando in giro per l'occidente.
La faccenda GW va legata all'inquinamento ed alla distruzione del nostro habitat. Punto.
L'ILVA di Taranto non è scollegata dall'acidificazione della barriera corallina australiana.
Le sabbie bituminose canadesi non sono scollegate dalle tempeste estive lungo la fascia temperata.
La quotidiana emissione di polveri sottili delle dimensioni dell'Everest da parte di città come Shanghai e Pechino non è scollegata dall'asma e bronchite cronica del figlio dei miei vicini.
Il mercurio nell'urina di mio nonno non è scollegato dall'incidente BP del 2010 nel Golfo del Messico con l'uccisione del 90% delle specie viventi nel fondale oceanico per 100kmq.
L'allergia improvvisa dei gemellini della mia amica che abita a trecento metri dal casello autostradale non è scollegata dall'estrazione del tungsteno in Argentina o dalla produzione di motori diesel con centrali a carbone in Polonia.
Gli immensi incendi boschivi in Indonesia, Amazzonia e in certe regioni del Congo per far spazio a monocolture non sono scollegate dalla morte di milioni di api nelle arnie fuori città sui versanti alpini.
Vado avanti?
Tutto dà feedback, anche pensare che il GW non ci appartenga! La faccenda stupida è soffermarsi sulla causa, mentre sono gli effetti che importano: un mondo più caldo ci mette nei guai, no? Okay: un mondo al cianuro e alla plastica, invece?
Ho smesso di pensare che si possa avere un confronto ponderato su questi temi: è una questione educativa.
Davanti al grafico delle temperature crescenti non mi frega pensare sia colpa della rivoluzione industriale, mi importa che venga la pelle d'oca a tutti perché i dati dicono: NON CREDERE NON TI RIGUARDI.
Generalizzare è sdrammatizzare. Adesso ci vuole il contrario: divulgare, diffondere e sensibilizzare.
Differenziare tutti tutto, consumare molto meglio di adesso, usare energie bene, fare meno schifo.
Mi permetti di non essere d'accordo neanche con una virgola di quello che hai scritto (oddio, forse un paio sì... )?
Dal mio punto di vista è proprio per colpa di gente come te che c'è chi non crede all'AGW... Ma non si è ancora capito che accompagnare dati indiscutiblili con catastrofismo mischiato a previsioni apocalittiche è la più grande "tafazzata" mai concepita per far recepire il problema dalla famosa "casalinga di Voghera?"
Luca Bargagna
Sì s'è capito, la strategia non ha dato buoni risultati finora infatti.
Ma i dati indiscutibili sono il problema: non gli si crede. Complotti, dietrologie, pensieri facili annichiliscono decenni di ricerca e milioni di euri di investimenti, passati presenti futuri.
Cosa si fa di fronte all'incontrovertibile ottusità delle casalinghe di Voghera?
Si manda Alberto Angela a reti unificate a recitare il mantra: "usa i mezzi pubblici, differenzia, consuma meglio, fatti un po' schifo"?
Si danno risposte, si spiega pazientemente, alla peggio si rimanda al cap. Termodinamica del sussidiario delle medie...ma la lotta è impari ed il tempo stringe e gli affaristi che fatturano sulla pelle nostra e della biosfera (leggere: "casa nostra") continuano a fatturare. Non che sia una lotta di classe, ma quasi....
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