Li sopporto benissimo infatti, però non mi piacciono lo stesso.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Alpi intorno ai 1100-1400 metri, caldo di giorno, fresco la notte, parecchi temporali ... Ecco, io vado speso in vacanza a Cogolo di Peio, si trova a 1160 m, è il mio optimum.
All'estero, dato che anche io appartengo al "partito" di coloro che il sole non lo disdegnano affatto pur essendo freddofili, no alle estati piovose uggiose "alla Bergen" o "alla Rejkyavik", ok alle città in quota della Castiglia-Leon tipo Burgos o Segovia, calde di giorno ma fresche (a volte fredde) la notte e comunque non afose.
Non male anche la Germania, anche se ultimamente le onde di calore "toste" cominciano a essere troppo frequenti e troppo intense. Sarà che ne ho "beccato" due veramente cattive, quella dell'11-12 agosto 2003 e quella intorno al 12-14 agosto 2015 ...
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Alta collina (900/1000m) sul versante medio\basso adriatico (Abruzzo o Molise).
Se fossi costretto a scendere al livello del mare, Vieste senza dubbio.
Altopiano di Asiago
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Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Quello che salva le città tedesche in generale è che le ondate di caldo, per quanto toste, durano poco e sono sempre intervallate da pause fresche atlantiche che portano le massime sotto i 25°C se non addirittura sotto i 20° per almeno un paio di giorni, e in più il fatto che le minime di solito rimangono abbastanza basse. Infatti quello che crea davvero problemi ai tedeschi è il caldo di notte più che di giorno.
Comunque le zone più calde della Germania non sono esattamente fresche in estate. Posti come Mannheim o Heidelberg hanno una media max. attorno ai 26° a luglio, che significa che negli ultimi anni si aggirano probabilmente sui 27° e quindi non mi stupirebbe se nei prossimi 15-20 anni arrivassero ad avere medie paragonabili ad una 61-90 a Torino.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Anche qui a Pisa non si scherza... Nelle fasi di invecchiamento delle alte pressioni, siano esse di natura africana che azzorriana, l'UR aumenta vertiginosamente non scendendo mai al di sotto del 50%, avvicinandosi alla saturazione durante la notte (foschie dense non sono cose rare). In queste occasioni i DP rimangono quasi costantemente over 20°C, con puntate neanche troppo rare sui 23-24°C. In queti frangenti le notti diventano davvero insopportabili, considerando la ventilazione pressoché assente.
Credo che tra le zone NON prettamente costiere solo l'area del ferrarese-rodigino abbia un mix peggiore, e decisamente non invidiabile. Mi capita spesso di sentire amici pugliesi (della capitanata in particolare), trasferiti a Pisa per studio e poi rimasti qui, che rimpiangono le estati torride delle loro zone...
Luca Bargagna
a chi piace un clima non troppo caldo, ma con tante ore di sole , ventilato deve scegliere le coste dei paesi europei (francia soprattutto) o paesi attorno a 800-1000m sulle alpi...
chiaro che i paesi a clima continentale di pianura non sono proprio adatti a loro.
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