Mostar ha un clima sub-mediterraneo, il suo profilo termico è molto simile a quello della fascia preappenninica delle Marche centro-meridionali, insomma quello di zone tipo Jesi o Fermo, ma è collocata in una zona molto più piovosa, perché sopravento rispetto alle correnti occidentali, mentre le aree poste dirimpetto, nel primo entroterra marchigiano, sono sottovento. Tutta la parte occidentale della Penisola balcanica è piovosissima e ha un clima tendenzialmente submediterraneo, che diventa francamente mediterraneo nel Sud dell'Albania, semmai la pianura padano-veneta ha un clima che ricorda quello delle pianure sud-orientali della Penisola balcanica, ad esempio le aree di pianura sublitoranea al confine tra la zona di Costanza (Romania) e la provincia di Burgas (Bulgaria), dove le medie di gennaio sono comprese tra +1 e +3°C (+2 e +4°C lungo i litorali) e quelle estive toccano i 24-25°C in luglio, con una distribuzione molto simile (massimo pluvio primaverile e autunnale) a quello dell'area padano-veneta.
Ultima modifica di galinsoga; 13/10/2017 alle 18:16
Bologna è tra le maggiori località la più calda del nord italia nel trimestre estivo, e salvo Firenze che la supera di qualche decimale, è più calda anche di quasi tutte le stazioni del centro italia, salvo alcune eccezioni.
Una di queste eccezioni è appunto Ascoli piceno, la cui 61-90 registra una notevolissima media per luglio di 24.3 C°.
Questo dato seppur sospettamente elevato può risultare verosimile, dato che la pedemontana delle marche presenta diverse conche in ombra rispetto alle correnti occidentali dove l'aria può ristagnare creando un effetto simile a quello che surriscalda la piana di Firenze, ma è un fenomeno abbastanza localizzato a certe località, e non esteso a tutta la pianura marchigiana; tutte le località costiere marchigiane hanno medie di 1\2 C° più fredde rispetto a quelle marittime croate come Zara e Spalato, poiché la penisola balcanica è soggetta a maggior surriscaldamento continentale, e l'effetto combinato delle calde acque adriatiche rendono le zone mediterranee di croazia, bosnia e Montenegro roventi, con la conca di Mostar che ha medie 61-90 per il mese di luglio di 24.9 C°.
A voler essere più precisi in italia per trovare un trimestre estivo con medie simili bisogna spostarsi più a sud, nelle zone interne di Campania o Puglia, ad esempio Foggia amendola che registra tra i valori più alti per queste regioni ha scarti superiori a quelli di Mostar nel trimestre estivo di solo qualche decimale, mentre per il profilo termico del semestre freddo le somiglianze tra Mostar e le zone pianeggianti delle marche risultano più conformi.
Riguardo alla pianura lombardo-veneta, il mio riferimento alla parte occidentale della penisola balcanica era ovviamente alle zone pianeggianti non direttamente interessate dal clima mediterraneo, ma appena oltre lo spartiacque delle alpi dinariche, quindi ancora interessate da qualche influenza mitigante, come ad esempio:
Banja Luka - Wikipedia in bosnia,
che presenta medie leggermente più fredde rispetto alla media padana i tutti i mesi di circa 1 C°, ma ha un regime ed un accumulo pluviometrico molto simile, cosicché da risultare un clima nel complessocon un alto grado di somiglianza.
Cio nonostante questa tipo di clima è molto localizzato in questa zona dei balcani, quindi sono d'accordo con te che sotto il profilo termico si possono trovare più località simili nel sud-est della penisola balcanica, difatti io avevo citato la similitudine Bologna-Edirne.
Direi però che nessuna zona interna della Romania ha un inverno abbastanza mite come quello padano, Constanta la località più mite sulla costa ha una 81-10 per gennaio di 1.4C°, e le zone interne sublitoranee si aggirano sugli 0C° di media, sensibilmente inferiori ai parametri 81-00 padani.
i profili termici più somiglianti sono quelli della costa bulgara a sud di varna, e delle località nella pianura a sud dello spartiacque dei balcani, come Plovdiv, anche se risultano essere più continentali con 1/2 gradi in meno a gennaio ed 1 grado in più a luglio.
Bisogna anche citare che nonostante queste zone bulgare presentano regimi simili a quelli padani, con picchi equinoziali, gli accumuli sono inferiori, compresi tra i 400 ed i 600 mm, con secche estive più accentuate, mentre per la pianura padana i 600 mm rappresentano l'accumulo minimo per le zone più secche, rendendo il paesaggio bulgaro sensibilmente diverso e più tendente allo steppico.
Ultima modifica di andreasonn; 24/10/2017 alle 12:59
Rispondo alla domanda. Il mio clima estivo ideale è:
1) secco, ma non certo desertico anzi, per me il top sarebbe appunto diverse giornate secche alternate da qualche bello e robusto temporale ogni tanto;
2) non particolarmente caldo: un posto con medie di Luglio e Agosto al massimo pari a 23.0 gradi. L'ideale sarebbe appunto avere medie di Giugno attorno ai 19-20 gradi, Luglio attorno ai 22 gradi e Agosto idem.
3) sovente ventilato.
Non saprei dirvi quale zona corrisponde bene a queste caratteristiche...Di primo acchito mi viene tuttavia da pensare alla Corsica, che infatti è anche una delle mie mete marine preferite. Sicuramente se mi dicessero domani: guarda che in Estate dovresti trasferirti in Corsica x tutto il trimestre, climaticamente parlando (ma non solo) firmerei con il sangue.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ultima modifica di Josh; 24/10/2017 alle 07:48
Sì,la Corsica ha quel tipo di medie lì,anche se sulla costa come al solito l'UR media è molto alta.
Certo,meglio della gran parte delle coste italiane,non c'è dubbio.
In Italia una media di agosto sui 22°ce l'hai a quote collinari,mai in pianura,neanche utilizzando la 61/90,che pure comporta estati da 1,5° a 2° più fresche da noi di quelle di questi roventi anni 10'.
Ovviamente la parola mite non è universalmente associata ad un determinato range di temperature.
In realtà rispetto alle piane del basso Danubio, tra Bulgaria e Romania, un differenza considerevole con le temperature invernali padane c'è, non un abisso, ma la stessa differenza che vige tra ad esempio tra gli inverni milanesi e quelli romani, cioè un gap di 4/5 C°.
Difatto ho voluto puntualizzare che per trovare inverni simili a quelli della gallia cisalpina bisogna spostarsi o sulla costa bulgara a sud di Varna, oppure nelle piane a sud della catena dei balcani che forniscono un minimo effetto barriera alle fredde correnti nord orientali provenienti dall'ucraina.
La parola mite si riferiva solo ad un paragone.
Per lo standard italiano, classifichiamo come inverno "mite" un inverno che presenti temperature almeno superiori agli 8/10 C° di media, quindi quelli padani risultano freddi e siderali, ma per uno standard più internazionale, un inverno che registri temperature medie sempre sopra lo zero, e che sovente in periodi dell'inverno fatichi a registrare minime negative, viene considerato "mite", come quello di tutta l'europa meridionale ed occidentale, rispetto agli inverni delle sterminate lande euroasiatiche e nord americane.
prendendo il meridiano di milano e procedendo lungo il parallelo è ovvio che ad est di esso le località tendenzialmente diventano sempre più fredde in inverno ma simili in estate....procedendo verso ovest il contrario, tendenzialemente diventano più miti d'inverno e fresche d'estate.
il clima della padania compresa nel triangolo piacenza torino bergamo è assimilabile a quella della pianura danubiana pur con delle differenza pluviometriche....se guardate le medie annue di MALPENSA (continentale e località che penso possa essere classificata totalmente ANTI - MITE) e BUDAPEST sono identiche:
+11.5° solo che la media di budapest airport è +16° +7° ....quella di malpensa e quella zona +18° +5°
la distanza dal centro città e aereoporto di Budapest è circa 30km e 50mslm in più.
Comuqnue rimanendo in tema una località posta a 700-800 m di quota sulle alpi o prealpi in estate è perfetto anche se potrebbe essere in alcuni stagioni tanto piovoso.
Segnalibri