Matteo
Forse la interpreto male io ma non mi sembra che mat si sia espresso dicendo: "ci sono bune probabilità di discese fresche tali da riportarci sotto le medie a partire dal periodo X" o cose simili. Nel suo post ha parlato di uno spostamento verso E delle anomalie pressorie positive sul Vicino Atlantico (e contemporaneo spostamento delle anomalie sulla Scandinavia verso la Russia), che però non significa automaticamente temperature sotto media dalle nostre parti.
Infatti se hai una zona anticiclonica sulla Scandinavia a mio modo di vedere, poi forse mi sbaglio e correggetemi nel caso, ti occorre comunque un getto subtropicale sufficientemente forte per far arrivare onde perturbate e fresche sul Mediterraneo, un getto tale da spingere contro il muro scandinavo e aggirarlo poi dal basso tramite un tunnelling mediterraneo. Più o meno la caratteristica saliente di buona parte dell'Estate 2014 per intenderci.
Ma se tale condizione non si verifica, ovvero se il getto non riparte con sufficiente decisione e tende piuttosto a ondularsi sull'Atlantico, il fatto di avere le anomalie positive in Scandinavia anzichè in Atlantico orientale può portare anche a dei grossi rischi, ad esempio il saldarsi di un ponte anticiclonico dalla Scandinavia all'Africa come quello avuto a inizio Luglio 2015, e in quel caso altrochè anomalie termiche negative.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
spettacolo questo tread !! complimenti sto leggendo con la bava alla bocca!! continuate così perchè è troppo interessante
In soldoni, ritenendo minoritaria la % di un WR4 puro data la posizione attuale e prevista del W-ITF, ci sarebbero due tesi principali da validare più le varie tonalità di grigio intermedie che ci possono stare tra l'una e l'altra:
- (rischio) una sorta di omega blocking con asse occidentalizzato coinvolgente la ns. penisola e in particolari i meridiani centro occidentali;
- (prospettiva) una traslazione verso ovest dei massimi di geopotenziale e il progressivo coinvolgimento dell'Italia da parte di correnti più instabili provenienti dai quadranti orientali (vedi ipotesi outlook)
Matteo
sono un attimo perplesso: a livello almeno teorico, si presuppone che il modello sia rappresentativo, quindi eventuali cambiamenti in cursu temporis dovrebbero essere compresi negli spaghi. Per spiegarmi, mi hanno sempre insegnato che l'errore sta nei dati o nel modello, che puó contenere errori o non essere rappresentativo; quindi, presupponendo (a livello teorico) che GFS faccia bene il suo lavoro, eventuali variazioni dovrebbero essere comprese nel range degli spaghi (e dovute quasi esclusivamente all'incertezza dei dati iniziali), no?
Non sbagli affatto, gli errori stanno o nei dati o nel modello. Ma io suppongo che non stanno in nessuno dei due, e vado a focalizzarmi sui forcing non lineari (ssta ad esempio), le quali attualmente non sono comprese nel modello. I forcing non lineari diventano, per definizione, sempre meno trascurabili man mano che ci si allontana nel tempo, motivo per il quale le previsioni diventano meno affidabili. (se l'atmosfera si comportasse come un fluido teorico 100% lineare, potremmo conoscere il meteo che ci sarà il 21 Gennaio 2052 con assoluta precisione).
Le ssta ed il probabile abbassamento dell'ITCZ sull'Africa occidentale, mi fanno avere paura più di un cut-off iberico che di un omega-blocking. Ma ripeto, è una mia personale visione, nella quale assumo che tali forzanti producano determinato un contributo sulla trasmissione del disturbo.
mi unisco ai complimenti sulla discussione
continuate così che vi leggo sempre, a scrivere non riesco, sudo troppo
Stamattina tutti i GM vedono l'ondulazione che taglierebbe l'alimentazione alle westerlies in transito sul nord Europa.
E poi forcing???
Ed ecco a 200 e più ore il forcing poderoso in azione.
ECMWF didattiche
Segnalibri