Originariamente Scritto da
FilTur
Più o meno grave, mi sembra un dato molto qualitativo più che quantitativo. Per fare un paragone con due ondate paragonabili, luglio 1983 e agosto 2003, il caldo all'epoca prendeva praticamente tutta Europa (ma nell'agosto recedette presto da Russia, Finlandia ecc. per concentrarsi più dalle Alpi all'Europa Occidentale anche UK). Oggi invece abbiamo un'Europa a nord di una linea Bordeaux-Monaco-Varsavia che sarà con temperature normali, o addirittura fresche sulle Isole Britanniche; ed un'Europa a sud, con caldo eccezionale sotto Pirenei, Alpi e Carpazi. Il tutto senza grandissime differenze est-ovest (anche se l'asse è un WSW-ENE).
Su questo ti do quindi pienamente ragione: la sinottica non sembra favorire alcuna rilevante ondata di calore, come invece è in atto; sembra la classica zonalità alta estiva, di solito al massimo in grado di portare un po' più d'afa. Viceversa, però, non possiamo che rimarcare la "località" di questo evento: una località estesa, certo, dal Maghreb all'Ucraina passando per il Mediterraneo; ma che tuttavia non prende zone che, pur molto più a nord, solitamente risentono di queste grandi ondate di caldo. Localizzerei quindi l'evento anche nel tempo, come eccezionale ma sostanzialmente casuale (nel senso che avviene nell'ambito di una casistica molto rara, ma pur sempre possibile). Con la spiegazione dell'anomala forza del monsone africano ecc. Cui però fa da contraltare un Atlantico/Artico relativamente "freddo" (ma essendo ora nel semestre estivo, purtroppo non abbastanza). L'eccezionalità dei valori rilevati è probabilmente anche conseguenza del mancato progredire dell'onda calda verso nord, concentrando la massa calda sulle nostre (e non solo nostre) teste: cosa che però, potrebbe "salvare" le zone alpine e prealpine da valori simil-1983, 2003, 2013 o superiori.
Segnalibri