Fabio lo so bene, anche a Roma molte latifoglie sono semispoglie a causa del clima secco prolungato.
Più che il caldo intenso, è la siccità il problema più grosso sulle zone sublitoranee del medio Tirreno (ma anche più dentro, in Umbria non va molto meglio).
Le zone adriatiche stanno meglio invece, epr le meganevicate di gennaio specialmente
Secondo voi di che morte morirà questa estate quando avverrà?
Una goccia profonda? Abbassamento del flusso atlantico? Una botta fresca nordorientale o orientale?
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Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Scommetto su una morte lenta e graduale, in controtendenza con quanto avviene in questa estate dove fa 2 settimane di caldo ma poi dà un bella birra con saccatura profonde (vedasi fine giugno e al N dopo il 5/6 agosto). Un graduale abbassamento dei massimi pressori, così la vedrei...
Si vis pacem, para bellum.
Per me si abbasserà gradualmente la cella alto pressoria. Inizieranno a penetrare saccature apparentemente deboli ma forieri di forti temporali. Prima il nord, poi il centronord...solo dopo un po' il centrosud. Lo sblocco per me avverrà da ovest perchè da est o nord vedo solo deboli rinfrescate. Quindi come dici tu graduale, l'HP invecchierà e morirà piano piano sul Mediterraneo centrale. Ci vorrà tempo, parliamo di Settembre inoltrato probabilmente
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Debole pioggia a Udine
A 500hp c'e' vento forte 20 m/s , questo e' favorevole. temperatura 25C dp a 18C, sono valori tranquilli.
Estofex da livello due:
esto.pngUnder strong diurnal heating, a narrow area of instability up to 1500-2000 J/kg ML CAPE develops in the N Italy and Alpine area. Within the support of the jet stream, almost entire aforementioned zone is covered by > 20 m/s DLS
multicell clusters and supercells capable of producing severe wind gusts and heavy rain are possible in such environment.
Ultima modifica di Albert0; 19/08/2017 alle 10:42
Provo un po' anche io a fare un "riassunto" su come penso possa andare il passaggio stagionale.
Ho già scritto anche nel thread dell'ITCZ che ritengo molto difficile il transito di saccature profonde e organizzate sul Mediterraneo centro-occidentale in questa fase (da fine agosto almeno fino a metà settembre). A seconda che si torni in condizioni di NAO+ o meno, si potrebbero verificare due diverse opzioni:
- Mantenimento di condizioni di NAO prevalentemente neutro/negativa: HP prevalente con ingresso di gocce fredde potenzialmente pericolose, più probabili sui settori occidentali e su Sardegna e Sicilia
- NAO prevalentemente positiva: getto più teso su comparto europeo centro-occidentale, con saccature in discesa verso il settore carpatico-danubiano. In questo caso vedo più difficile il distacco di cut-off importanti verso la nostra penisola, con aria più fresca che lambirebbe con frequenza via via maggiore il nord-est e tutto il settore adriatico, ma con precipitazioni di scarso rilievo
Per adesso non vado oltre, vediamo intanto se una delle due proiezioni andrà in porto.
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Luca Bargagna
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