+0.9 dalla 1971-00. Non male in effetti, fu essenzialmente nella sua fase centrale (dal 25 Giugno al 25 Luglio diciamo) che quell'Estate fu atroce, soprattutto nelle minime (praticamente mai sotto i 20°C in quel periodo). Ma prima e dopo fu un'Estate old style, anche assai piovosa peraltro.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
qui - stranamente - ma forse neanche troppo - questa decade per ora è come quella del 2003
nel senso che vista la costanza del caldo si pensava in automatico fosse abnormemente più calda (nel 2003 i primi due giorni furono addirittura sottomedia) ma complice gli elevati tassi di umidità non si sono raggiunti valori incredibili
siamo li comunque +28.5 attuali vs. +28.7 del 2003
Quest'ondata di caldo è storica soprattutto per le zone interne appenniniche centro-meridionali, e a livello di estremi ha tempi di ritorno secolari.
All'osservatorio di Montevergine (AV) hanno fatto il record assoluto per la minima dall'inizio delle osservazioni, cioè dal 1884, nonchè la massima più alta di sempre, dopo quella del 12 agosto 1922.
E' qualcosa di semplicemente impressionante, il caldo che sta facendo, non avrei mai creduto di poter vedere una massima di 38,5 gradi qui da me, in mezzo a una settimana di over 35, quando a volte le estati passano senza neanche raggiungere 30 gradi...
A ieri sono 0,5 gradi sopra la prima decade del 2003
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Luca Bargagna
Le giornate di ieri e di Lunedì hanno chiuso praticamente in media decadale 71-00 (mezzo grado in più ieri, mezzo in meno Lunedì) e questo se non altro ha abbassato di un po' le anomalie decadali comunque pesanti: ad ora siamo a +3.9 dalla media decadale.
Siamo a -0,35 dalla prima decade del 2003 circa.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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