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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Che spettacolo la tua centralina meteo che segna +40 C°.....chissà cosa avrebbe segnato nel 1983 o nel 2003.
La mia nel 2003 si è fermata a +39.0 nel 2017 a 39.8....
ma il 2003 fu eterno.. parti da Maggio e fini a Settembre...
La cosa che rende l'estate 2017 veramente particolare è che si colloca in un regime climatico annuale (a partire da gennaio) estremamente arido per una grande porzione della nostra penisola...
speriamo in ingressi dei fronti perturbati forieri di piogge rinfrescanti e non solo ondulazioni fresche ma aride per gran parte del paese.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Nel 1983 fece anche peggio come entità di caldo in quota in libera atmosfera.
Addirittura la +28 in Carinzia e la +25 in tutta italia.
Solo che stavolta abbiamo fatto valori più alti di allora al suolo, come mi aspettavo da anni nel caso si fosse ripetuta un'ondata di caldo dall'entità simile.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Si, decisamente più esteso nel 1983.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Credo che la differenza nelle temperature più alte l'abbia fatta l'UR bassissima di questa ondata di calore proprio perché non si è trattato di un WR3 ma di un espansione anomala dell'alta pressione subtropicale continentale.
Credo che nel 1983 ci fosse molta più umidità in gioco.
Già, secondo me la direttrice più meridiana di quell'ondata ha fatto sì che ci sia stata molta più umidità. Inoltre ha evitato di avere garbino, non so.
Non credo inoltre che ci sia stato un terreno in partenza già così caldo e secco, fattore importantissimo (ad esempio qua, a fronte di isoterme decisamente inconsuete, si sono avute massime non esagerate, più basse che in molte altre occasioni con isoterme più basse).
Ciò detto almeno qui al nordest nel 1983 so hanno dei record che in alcuni casi ancora reggono, anche dopo il 2003 (a trento 40 gradi in entrambe le occasioni)
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
E' questo che sinceramente è da panico, dato che non è affatto improbabile che si ripeta una configurazione del genere, dovremmo considerare la presente ondata di calore come un campanello d'allarme, un evento estremo scatenato da una normale inclinazione del subtropicale ad opera del getto, essendosi realmente spezzato solo per breve tempo. Ciò va analizzato a fondo non come un mero fattore incidentale, a mio parere. Se si dovesse verificare nuovamente un 83 bis l'asticella andrebbe alzata,e non di poco, e gli interventi di tutela della salute pubblica non potranno limitarsi a semplici allarmi e/o indicazioni e suggerimenti generici
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Ciao,
A mio modo di vedere l'ondata di adesso ha avuto luogo comunque da una concatenazione di eventi (come lo è stato del resto anche nel 1983):
1- ITCZ altissimo: fascia subtropicale shiftata a nord, con annesso caldo. Ciò ha portato a...
2- ...hp africano in pianta stabile sul mediterraneo: caldo costante e riscaldamento-inaridimento terreni, comportando in seguito...
3- ...veloce riscaldamento dei bassi strati nelle ore diurne, in una sorta di circolo vizioso;
4- nella prima fase di questa ondata l'affondo in atlantico c'è stato eccome, e ha smosso il caldo in surplus presente in territorio algerino dovuto all'itcz di cui sopra sul mediterraneo occidentale e italia;
5- l'hp dispostosi sopra le nostre teste è come stato compresso sulle nostre teste dal getto, la mia sensazione è quella che si sia trattata di una sorta di compressione adiabatica che ha comportato a un'ulteriore intensificazione del caldo già presente;
6- disposizione del flusso caldo, con marcata componente occidentale, e conseguenti effetti favonici nelle zone esposte.
Ecco che garbino, terreni caldi e secchi, isoterme inconsuete dovute all'itcz elevatissimo (l'immagine sotto presa dal td sull'indice in stanza teleconnessioni dice tutto) hanno portato al poker d'assi.
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