Pagina 4 di 4 PrimaPrima ... 234
Risultati da 31 a 38 di 38
  1. #31
    Vento fresco L'avatar di gianni56
    Data Registrazione
    25/03/08
    Località
    Castel d'Ario MN
    Messaggi
    2,555
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Differenze sinnottiche onda calda 1983 con l'attuale

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Ciao,

    A mio modo di vedere l'ondata di adesso ha avuto luogo comunque da una concatenazione di eventi (come lo è stato del resto anche nel 1983):

    1- ITCZ altissimo: fascia subtropicale shiftata a nord, con annesso caldo. Ciò ha portato a...

    2- ...hp africano in pianta stabile sul mediterraneo: caldo costante e riscaldamento-inaridimento terreni, comportando in seguito...

    3- ...veloce riscaldamento dei bassi strati nelle ore diurne, in una sorta di circolo vizioso;

    4- nella prima fase di questa ondata l'affondo in atlantico c'è stato eccome, e ha smosso il caldo in surplus presente in territorio algerino dovuto all'itcz di cui sopra sul mediterraneo occidentale e italia;

    5- l'hp dispostosi sopra le nostre teste è come stato compresso sulle nostre teste dal getto, la mia sensazione è quella che si sia trattata di una sorta di compressione adiabatica che ha comportato a un'ulteriore intensificazione del caldo già presente;

    6- disposizione del flusso caldo, con marcata componente occidentale, e conseguenti effetti favonici nelle zone esposte.


    Ecco che garbino, terreni caldi e secchi, isoterme inconsuete dovute all'itcz elevatissimo (l'immagine sotto presa dal td sull'indice in stanza teleconnessioni dice tutto) hanno portato al poker d'assi.

    Immagine


    Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk
    ok, relativizzando il discorso dell'aridità del suolo e della compressione del js sulla fascia subtropicale, occorre sottolineare la rapidità estrema con cui la +24 si è fiondata sulla penisola e per di più sopra una bella sacca di aria più fresca preesistente. E' questo che sorprende e che si può giustificare a monte con l'W ITCZ elevato , come giustamente hai fatto notare e più direttamente con un sovraccumulo di calore veramente straordinario non solo sul sahara occidentale ma pure sull'Andalusia (propagazione d'onda inclinata). Per quanto riguarda il resto è tutto relativo, e porto come esempio la pur rilevante onda di calore del giugno 2002, simile come impostazione ma riguardo agli effetti, decisamente nel limite della normalità

    gfsnh-0-192.png archives-2002-6-23-12-2.png
    Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!

  2. #32
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
    Data Registrazione
    24/12/14
    Località
    Foiano della Chiana
    Messaggi
    18,830
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Differenze sinnottiche onda calda 1983 con l'attuale

    Con uno sguardo al cielo e qualche misura che ora non ho:
    punterei il dito sull'umidità specifica in libera troposfera fuori dallo strato limite (PBL).
    Ho visto cieli più sereni del solito negli ultimi 7/8 mesi, nubi cirriformi ridotte al lumicino rispetto agli anni '80, probabile segnale che alle latitudini tropicali la convezione sia più efficiente e anche alle nostre latitudini sopra i 700 hpa l'umidità specifica stia calando, in contrasto con la teoria dell'esistenza del solo feedback positivo dovuto al vapore acqueo.

    P.s.l’umidità specifica cioè il rapporto tra massa di vapore acqueo e massa d’aria umida, rapporto che varia in funzione della pressione e della temperatura.
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 05/08/2017 alle 20:04 Motivo: P.s.

  3. #33
    Vento moderato L'avatar di Nanni
    Data Registrazione
    09/11/12
    Località
    Polignano a Mare(BA)
    Età
    69
    Messaggi
    1,376
    Menzionato
    2 Post(s)

    Predefinito Re: Differenze sinnottiche onda calda 1983 con l'attuale

    Si' , concordo, l'ho notato anch'io questo fatto dei cieli piu' sereni negli ultimi mesi...comunque termiche eccezionali sia adesso che nel 1983(che ricordo benissimo per ovvie ragioni)
    Avatar : Nevicata a Polignano del Dicembre 2007

  4. #34
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di Piro
    Data Registrazione
    28/12/05
    Località
    Pisa
    Età
    49
    Messaggi
    6,710
    Menzionato
    36 Post(s)

    Predefinito Re: Differenze sinnottiche onda calda 1983 con l'attuale

    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    ok, relativizzando il discorso dell'aridità del suolo e della compressione del js sulla fascia subtropicale, occorre sottolineare la rapidità estrema con cui la +24 si è fiondata sulla penisola e per di più sopra una bella sacca di aria più fresca preesistente. E' questo che sorprende e che si può giustificare a monte con l'W ITCZ elevato , come giustamente hai fatto notare e più direttamente con un sovraccumulo di calore veramente straordinario non solo sul sahara occidentale ma pure sull'Andalusia (propagazione d'onda inclinata). Per quanto riguarda il resto è tutto relativo, e porto come esempio la pur rilevante onda di calore del giugno 2002, simile come impostazione ma riguardo agli effetti, decisamente nel limite della normalità

    gfsnh-0-192.png archives-2002-6-23-12-2.png
    Gianni, non mi puoi paragonare il "serbatoio caldo" di un Africa a inizio estate con quello del pieno solleone...

    Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk
    Luca Bargagna

  5. #35
    Burrasca L'avatar di giesse59
    Data Registrazione
    22/07/03
    Località
    Migliarino P. (PI), Vernazza (SP)
    Età
    64
    Messaggi
    5,135
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Differenze sinnottiche onda calda 1983 con l'attuale

    Citazione Originariamente Scritto da Piro Visualizza Messaggio
    Gianni, non mi puoi paragonare il "serbatoio caldo" di un Africa a inizio estate con quello del pieno solleone...

    Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk
    E comunque a Migliarino io proprio domenica 23 giugno 2002 superai i 37°C (non ricordo i decimali, sono fuori casa e non posso controllare), che NON ho mai raggiunto in questa ondata. La "botta" di giugno 2002 fu tutt'altro che ordinaria.
    Giovanni

    Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009

  6. #36
    Burrasca L'avatar di giesse59
    Data Registrazione
    22/07/03
    Località
    Migliarino P. (PI), Vernazza (SP)
    Età
    64
    Messaggi
    5,135
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Differenze sinnottiche onda calda 1983 con l'attuale

    Pisa quel giorno comunque era molto in forma ... e in effetti ricordo che non ci fu brezza di mare, ma il solito grecalino che inibisce il vento di mare e crea l'effetto favonico "giusto" per la piana pisana.

    In ogni caso al centro-nord non fu una giornata (e anche quelle vicine) fresca
    Resumen synop por estados
    Giovanni

    Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009

  7. #37
    Burrasca
    Data Registrazione
    14/02/08
    Località
    Taunton, Somerset UK / Padova
    Messaggi
    5,545
    Menzionato
    86 Post(s)

    Predefinito Re: Differenze sinnottiche onda calda 1983 con l'attuale

    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    ok, relativizzando il discorso dell'aridità del suolo e della compressione del js sulla fascia subtropicale, occorre sottolineare la rapidità estrema con cui la +24 si è fiondata sulla penisola e per di più sopra una bella sacca di aria più fresca preesistente. E' questo che sorprende e che si può giustificare a monte con l'W ITCZ elevato , come giustamente hai fatto notare e più direttamente con un sovraccumulo di calore veramente straordinario non solo sul sahara occidentale ma pure sull'Andalusia (propagazione d'onda inclinata). Per quanto riguarda il resto è tutto relativo, e porto come esempio la pur rilevante onda di calore del giugno 2002, simile come impostazione ma riguardo agli effetti, decisamente nel limite della normalità

    gfsnh-0-192.png archives-2002-6-23-12-2.png
    A) Era inizio estate, e B) come effetti per giugno fu tutt'altro che normale anche secondo i parametri post-2000

  8. #38
    Bava di vento L'avatar di Matteo Tidili
    Data Registrazione
    21/09/10
    Località
    Monserrato ( Ca )
    Età
    37
    Messaggi
    92
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Differenze sinnottiche onda calda 1983 con l'attuale

    Veramente ottimi spunti di riflessione in questa discussione che continuerò di sicuro a seguire. Vi mando un contributo dalla Sardegna che penso possa essere utile per il proseguo. Sull'isola questa ondata di caldo è stata per certi versi anche peggiore di quella del 1983. Da 10 giorni, e ne avremo almeno fino a mercoledì, si supera nell'isola la soglia dei 40°C come mai accaduto e sono stati raggiunti notevoli picchi di calore sui settori occidentali e settentrionali sia per la forte compressione adiabatica, per le correnti da scirocco e per la notevole estensione delle superfici secche. Vi riporto i 46,6°C di Fraigas nella piana di Ozieri, i 45°C di Sanluri nel Campidano, gli oltre 44°C fino alle coste del Sulcis Iglesiente (Porto Pino) i 42°C di Alghero che costituiscono nuovo record della città catalana seguiti appunto dai 41,8°C del 22 luglio 1983. Cagliari, per la cronaca, non è andata oltre i 41,2°C (tra l'altro misurati ieri con debole maestrale) che rientra tra i valori più alti mai registrati ad agosto ma comunque inferiore ai 43,6°C del luglio 1983 (in quell'anno prevaleva sull'isola una circolazione nei bassi strati da maestrale che spiega i picchi fino a 45°C/47°C sui settori orientali dove si svilupparono anche drammatici incendi). Sinottiche diverse, ed anche isoterme in quota, ma fenomeni rilevati molto simili....

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •