Ieri sul topic dedicato ai modelli di agosto è stata introdotta da Marcoan questa interessante riflessione che sostanzialmente sintetizzo (sperando di aver compreso per bene l'intenzione): GW o AGW a parte, quali sono i motivi per cui le variazioni climatiche stanno interessando sopratutto l'Europa ed il Mediterraneo con l'Italia in primis? E' un argomento che spero possa essere affrontato dagli utenti più esperti e ci aiuti a cogliere le dinamiche di questa "deriva verso il caldo" che da diversi anni ci coinvolge.Beninteso, la discussione non vuole ne deve divenire un luogo di scontro su gas serra o no gas serra, ecc ecc...ma un utile confronto su un tema che ci vede direttamente interessati (chi più chi meno). Messaggio per admin: se ci fosse già un topic dedicato ( io ho cercato ma invano) ,potreste per piacere accorpare il mio intervento al topic principale?
Ultima modifica di daredevil71; 07/08/2017 alle 13:06
Il punto cardine a mio avviso è rappresentato da 1 questione:
L'oceano funge da termoregolatore del sistema incamerando o rilasciando calore.
In questa fase di surplus termico rispetto alle medie di riferimento l'oceano è più caldo e stante una circolazione prevalente west-->est tutto quello che ci passa sopra è più caldo rispetto a prima.
Al netto della AMO e della sua variabilità interna sicuramente il GW ha scaldato l'oceano.
Oltre al mero discorso "più caldo" abbiamo anche pattern che si modificano e si sono modificati nel tempo.
Aggiungiamo anche la modificazione rafforzamento/indebolimento dei monsoni che influenzano le fasce tropicali.
Definisco l'Europa una zona sensibile per questi motivi.
Le forzanti in essere evidentemente hanno impattato enormemente sul nostro continente vista la vicinanza e il posizionamento rispetto all'oceano Atlantico.
Ovvio che questo è un discorso molto " a spanne"....
I cambiamenti climatici NON stanno interessando soprattutto l'italia, noi ci scaldiamo tanto quanto le aree di terra dell'emisfero nord nella media annuale.
In estate invece i modelli prevedono (e già si osserva) un riscaldamento amplificato della regione mediterranea, i motivi sono molteplici e intrinsecamente legati tra di loro, da un lato abbiamo un effetto diretto del gw che porterebbe un aumento termico omogeneo in europa ed un aumento delle precipitazioni; allo stesso tempo però la variazione indotta dal gw nella circolazione atmosferica e un'espansione della cella di Hadley (simile a quanto avviene quest'anno) comporta un aumento della subsidenza atmosferica sul mediterraneo e un calo delle precipitazioni, associato a questo riscaldamento abbiamo poi alcuni feedback positivi (inaridimento suoli, lapse rate ) che nelle aree già secche del mediterraneo sono positivi ed amplificano il riscaldamento. Non c'è realmente niente di sorprendente al limite sono le tempistiche ad essere anticipate ed in questo gioca probabilmente un ruolo la variabilità interna.
Nell'immagine sotto :
TD: effetto termodinamico con riscaldamento omogeneo europeo.
LR: lapse rate associato con l'espansione della cella di Hadley che comporta un maggiore riscaldamento nel mediterraneo e nord-ovest africa
CO: variazioni nella circolazione con un spostamento verso nord dello storm-track e variazioni nel contrasto terre-oceani in questo caso abbiamo un ulteriore contributo positivo nell'area mediterranea ed un raffreddamento più a nord.
FCC: la somma dei vari contributi
Separating climate change signals into thermodynamic, lapse-rate and circulation effects: theory and application to the European summer climate | SpringerLink
Ultima modifica di elz; 07/08/2017 alle 16:27
Per me il riscaldamento maggiore estivo si inserisce in un quadro di maggiore continentalità del clima mediterraneo. In pratica la capacità oceanica di regolare il clima mediterraneo appare indebolita, ne consegue un clima estivo soggetto spesso più alle masse d'aria continentali (africane) che oceaniche
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Secondo me invece c'entra di più la debolezza estiva del getto in atlantico... non essendo in grado di spingere verso est, questo affonda a ovest provocando risalite calde più frequenti e durature.
Quello descritta da te è una situazione che abbiamo visto l'anno scorso certo, ma non mi sembra l'opzione più frequente diciamo.
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Teniamo però presente che nella debolezza del getto c'è lo zampino dell'AMO positiva,mentre la maggiore continentalità del clima europeo potrebbe essere semplicemente una conseguenza dell'estremizzazione legata al GW,per la quale abbiamo spesso isolate ondate di gelo o brevi periodi sottomedia in un contesto di caldo e sopramedia nettamente dominante. Insomma,un effetto e non una causa.
Sì certo, più che all'AMO mi riferivo alla dislocazione più settentrionale delle masse calde come causa principale. Su questo, oltre alla 2017 non mi vengono in mente molte altre estati in cui questo è il fattore scatenante. Che contribuisce, senza dubbio, le stagioni molto calde hanno sempre come causa una concatenazione di eventi.
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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