Pagina 4 di 125 PrimaPrima ... 234561454104 ... UltimaUltima
Risultati da 31 a 40 di 1245
  1. #31
    Vento fresco
    Data Registrazione
    13/11/03
    Località
    Mele - Fado (GE), 280 m
    Messaggi
    2,309
    Menzionato
    65 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    Ovviamente c'è anche la visione GFS 00 che differisce poco da quella ECMWF 00 fino alle 240 ore, ma poi vede la rotazione dell'HP britannica in senso antiorario e la discesa di aria polare marittima dal bordo orientale dell'HP verso Europa e Mediterraneo centrale e infine un passaggio a una configurazione che ricorda vagamente un Rex-Blocking (> 300 ore).

  2. #32
    Uragano
    Data Registrazione
    06/01/16
    Località
    Palermo e provincia (700 m slm)
    Messaggi
    22,658
    Menzionato
    150 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    Anche stavolta la durata parrebbe mostruosa...
    Si inizia il 25 e non si conosce la fine, specie al CS, dove comunque una +20 è un discreto sopra media a fine agosto/inizio settembre.. Rischiamo una decade intera di caldo..

  3. #33
    Vento moderato L'avatar di Z_M
    Data Registrazione
    16/12/16
    Località
    Savona
    Messaggi
    1,403
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    Secondo ECMWF il sopramedia sarà più lungo e marcato al nord: parte con la mappa 00 e arriva fino al limite delle 240h, senza tregua.

  4. #34
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di Piro
    Data Registrazione
    28/12/05
    Località
    Pisa
    Età
    49
    Messaggi
    6,710
    Menzionato
    36 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    Questa mappa delle anomalie termiche a 850 hPa made in ECMWF dice tutto:

    ECMOPEU00_240_34.png

    Notate fino a che latitudini si spinga l'affondo polare e con quale magnitudo. Va da sé che sul lato ascendente si possa preparare il barbecue senza bisogno di carbonella...
    Meno male è a 240 ore, vah...

    EDIT: Vedendo il rovescio della medaglia, con questo affondo penso che la W-ITCZ potrebbe scendere fino alle latitudini della Namibia più o meno...
    Ultima modifica di Piro; 23/08/2017 alle 10:12
    Luca Bargagna

  5. #35
    Vento fresco
    Data Registrazione
    13/11/03
    Località
    Mele - Fado (GE), 280 m
    Messaggi
    2,309
    Menzionato
    65 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    Citazione Originariamente Scritto da Piro Visualizza Messaggio
    Questa mappa delle anomalie termiche a 850 hPa made in ECMWF dice tutto:

    ECMOPEU00_240_34.png

    Notate fino a che latitudini si spinga l'affondo polare e con quale magnitudo. Va da sé che sul lato ascendente si possa preparare il barbecue senza bisogno di carbonella...
    Meno male è a 240 ore, vah...

    EDIT: Vedendo il rovescio della medaglia, con questo affondo penso che la W-ITCZ potrebbe scendere fino alle latitudini della Namibia più o meno...
    E sul ramo est raggiungere la periferia del Cairo...

  6. #36
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    28/07/06
    Località
    Bolzano (BZ)
    Età
    48
    Messaggi
    935
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    Premesso (1) che si stanno commentando run di previsioni e non certezze a molti giorni di distanza, con tutti gli stravolgimenti che ci possono essere da qui a 6 o 12 ore
    Premesso (2) che ogni run nella sua evoluzione è supportato da una base fisico/matematica e non è un movimento di isobare e geopotenziali a casaccio

    soprattutto per l´evoluzione prospettata da ECMWF oltre le 168 ore (che personalmente ritengo già tanto e suscettibile anche di stravolgimenti), volevo chiedere se questa è plausibile con la situazione presente, con le "carte" che abbiamo in mano?

    Scorrendo le carte in rapida sequenza 144-168-192, alla 216 uno si aspetterebbe l´avanzamento ulteriore verso est della profonda saccatura in Atlantico, invece questa in un certo senso si strozza e si spezza in due successivamente. E purtroppo la conseguenza per noi è l´ennesima risalita di aria calda...per quel poco che posso capire dovuta a cause dinamiche di azione-reazione piuttosto che a invasione africana come inizio agosto.

    - quali sono i motivi per cui viene visto il reiterarsi della falla al largo del Portogallo?
    - ci sono delle forzanti che spingerebbero verso questa situazione? Le SSTA, W-ITCZ, MJO, il getto?

    ...per cortesia non risposte infarcite di catastrofismi, autoflagellazioni e quant´altro. A me piacerebbe capire
    Grazie per le eventuali risposte
    Cristo si é fermato ad Eboli.....la neve ad Ora

  7. #37
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di Piro
    Data Registrazione
    28/12/05
    Località
    Pisa
    Età
    49
    Messaggi
    6,710
    Menzionato
    36 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    Citazione Originariamente Scritto da Alebz Visualizza Messaggio
    Premesso (1) che si stanno commentando run di previsioni e non certezze a molti giorni di distanza, con tutti gli stravolgimenti che ci possono essere da qui a 6 o 12 ore
    Premesso (2) che ogni run nella sua evoluzione è supportato da una base fisico/matematica e non è un movimento di isobare e geopotenziali a casaccio

    soprattutto per l´evoluzione prospettata da ECMWF oltre le 168 ore (che personalmente ritengo già tanto e suscettibile anche di stravolgimenti), volevo chiedere se questa è plausibile con la situazione presente, con le "carte" che abbiamo in mano?

    Scorrendo le carte in rapida sequenza 144-168-192, alla 216 uno si aspetterebbe l´avanzamento ulteriore verso est della profonda saccatura in Atlantico, invece questa in un certo senso si strozza e si spezza in due successivamente. E purtroppo la conseguenza per noi è l´ennesima risalita di aria calda...per quel poco che posso capire dovuta a cause dinamiche di azione-reazione piuttosto che a invasione africana come inizio agosto.

    - quali sono i motivi per cui viene visto il reiterarsi della falla al largo del Portogallo?
    - ci sono delle forzanti che spingerebbero verso questa situazione? Le SSTA, W-ITCZ, MJO, il getto?

    ...per cortesia non risposte infarcite di catastrofismi, autoflagellazioni e quant´altro. A me piacerebbe capire
    Grazie per le eventuali risposte
    Eh, hai detto "pio", come si dice dalle mie parti!
    Provo comunque a darti una risposta, ovviamente dal mio punto di vista che non è affatto detto corrisponda alla realtà delle cose (metto subito le mani avanti ).

    Analizziamo i quattro elementi che hai preso in considerazione, parlando dell'evoluzione prospettata dalle ECMWF di queta mattina (si parla del lungo termine di un singolo run modellistico, come peraltro hai fatto già notare in premessa).

    - SSTA: Come ho detto qualche giorno fa, le SSTA atlantiche hanno subito importanti modifiche rispetto all'incipit stagionale, stemperandosi di parecchio sia per quanto riguarda le aree in anomalia positiva che per quanto riguarda le aree in anomalia negativa. Se all'assenza di aree ad anomalia siginificativa aggiungiamo il progressivo rinforzo del jet stream polare a seguito del decadimento stagionale, ritengo che che l'influenza di questo elemento sia secondario
    - W-ITCZ: La W-ITCZ, che nonostante un abbassamento in seconda decade appare ahinoi in ottima salute, secondo me può essere ritenuta una concausa nella genesi della prima falla portoghese (vedi punti successivi). Sul reiterarsi (in ottica emissione ECMWF00) credo invece perda di importanza
    - MJO: Un po' tutti i modelli vedono la MJO in uscita dal cerchio in fase 2, ma l'intensità prevista al momento è piuttosto modesta (la stessa Reading, che fino a qualche giorno fa paventava una magnitudo maggiore, sembra essere tornata sui suoi passi). Tra l'altro, la disposizione delle anomalie GPT a 500 hPa tornernebbe poco con una MJO settembrina in fase 2... Credo pertanto che alla MJO possa essere casomai imputato il fatto di NON essere forzante in alcun verso in questo frangente
    - Jet Stream: Al momento lo riterrei il principale indiziato, poiché sono proprio le sue modalità di uscita dal continente americano, con accelerazioni e decelerazioni improvvise, a favorire la strozzatura delle saccature in est Atlantico; saccature che una volta evolute in cut-off rimangono in loco, o nella peggiore delle ipotesi acquisiscono un leggero moto retrogrado verso SW a seguito della rotazione in senso orario dell'asse del ponte anticiclonico che le ha isolate a seguito delle nuove "bizze" del jet stream con i suoi "stop & go". Se poi vogliamo capire come mai la corrente a getto si comporti in questo modo, credo che per forza di cose si debba andare a dare un'occhiata a quello che succede nell'Oceano Pacifico.

    Spero di non aver scritto troppe castronerie. In quel caso, se mi sbaglio mi corigerete (cit.).

    Luca Bargagna

  8. #38
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    28/07/06
    Località
    Bolzano (BZ)
    Età
    48
    Messaggi
    935
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    Citazione Originariamente Scritto da Piro Visualizza Messaggio
    Eh, hai detto "pio", come si dice dalle mie parti!
    Provo comunque a darti una risposta, ovviamente dal mio punto di vista che non è affatto detto corrisponda alla realtà delle cose (metto subito le mani avanti ).

    Analizziamo i quattro elementi che hai preso in considerazione, parlando dell'evoluzione prospettata dalle ECMWF di queta mattina (si parla del lungo termine di un singolo run modellistico, come peraltro hai fatto già notare in premessa).

    - SSTA: Come ho detto qualche giorno fa, le SSTA atlantiche hanno subito importanti modifiche rispetto all'incipit stagionale, stemperandosi di parecchio sia per quanto riguarda le aree in anomalia positiva che per quanto riguarda le aree in anomalia negativa. Se all'assenza di aree ad anomalia siginificativa aggiungiamo il progressivo rinforzo del jet stream polare a seguito del decadimento stagionale, ritengo che che l'influenza di questo elemento sia secondario
    - W-ITCZ: La W-ITCZ, che nonostante un abbassamento in seconda decade appare ahinoi in ottima salute, secondo me può essere ritenuta una concausa nella genesi della prima falla portoghese (vedi punti successivi). Sul reiterarsi (in ottica emissione ECMWF00) credo invece perda di importanza
    - MJO: Un po' tutti i modelli vedono la MJO in uscita dal cerchio in fase 2, ma l'intensità prevista al momento è piuttosto modesta (la stessa Reading, che fino a qualche giorno fa paventava una magnitudo maggiore, sembra essere tornata sui suoi passi). Tra l'altro, la disposizione delle anomalie GPT a 500 hPa tornernebbe poco con una MJO settembrina in fase 2... Credo pertanto che alla MJO possa essere casomai imputato il fatto di NON essere forzante in alcun verso in questo frangente
    - Jet Stream: Al momento lo riterrei il principale indiziato, poiché sono proprio le sue modalità di uscita dal continente americano, con accelerazioni e decelerazioni improvvise, a favorire la strozzatura delle saccature in est Atlantico; saccature che una volta evolute in cut-off rimangono in loco, o nella peggiore delle ipotesi acquisiscono un leggero moto retrogrado verso SW a seguito della rotazione in senso orario dell'asse del ponte anticiclonico che le ha isolate a seguito delle nuove "bizze" del jet stream con i suoi "stop & go". Se poi vogliamo capire come mai la corrente a getto si comporti in questo modo, credo che per forza di cose si debba andare a dare un'occhiata a quello che succede nell'Oceano Pacifico.

    Spero di non aver scritto troppe castronerie. In quel caso, se mi sbaglio mi corigerete (cit.).

    Perfetto grazie
    quindi stante questi elementi quella di ECMWF00 non è un´evoluzione tirata per i capelli ma è possibile (che è diverso da probabile)
    Nella sequenza dalle 114 alle 216 ore di GFS06 praticamente si vede quello che ho scritto prima...quello che uno si apetterebbe (o si auspicherebbe??)
    la saccatura in Atlantico avanza verso est, riassorbe la goccia e prosegue, seppur in parte smorzata e attenuata nella sua ampiezza, verso l´Europa e pone fine all´onda calda.
    Secondo il mio modestissimo parere tutto si gioca in questo passaggio, possibilità che molti cluster vedono, seppur con modalità e tempi differenti come è normale che sia vista la distanza temporale
    Ultima modifica di Alebz; 23/08/2017 alle 13:42
    Cristo si é fermato ad Eboli.....la neve ad Ora

  9. #39
    Uragano L'avatar di giorgio1940
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Rimini
    Età
    83
    Messaggi
    26,062
    Menzionato
    14 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    Spero si essere in tema.....
    Siccità:
    Estate 2003 mm 53
    Estate 2017(a tutt'oggi) mm 49
    Sarebbe record a Rimini per i mesi estivi dal 1958(da quando prendo i dati pluvio)

    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  10. #40
    Brezza tesa L'avatar di mky
    Data Registrazione
    10/08/16
    Località
    Borgnano (GO)
    Età
    54
    Messaggi
    961
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Settembre 2017: discussione modelli e siccità

    ECMOPEU00_240_2.png
    va bene il fanta a 240h............... ma uno spread da 10 a 20° in una fascia tirata con il righello larga 300 km dal golfo di Biscaglia agli Urali non è proprio comune in Europa.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •