Ormai dubito potrà scendere più basso della pressione già raggiunta, ergo Maria, con 907 hPa, è stato il 10° uragano con pressione più bassa nella storia delle registrazioni degli uragani atlantici.
A Barbuda, a Est di Puerto Rico, Irma ha spaccato l'anemometro a 70 m/s (250 km/h), mentre Maria non ci è passata, era più a Sud.
La pressione con Irma era arrivata a 922 mb.
preso da qua
Stu Ostro (@StuOstro) on Twitter
Immagine molto didattica che riprende l'intero processo di ERC avvenuto prima dell'impatto con Portorico
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cavolo, si è staccato un piccolo uragano dentro all'occhio dell'uragano?!??
Avete visto che velocità di rotazione pazzesca raggiunge il sotto-uragano?
Mamma mia che disastro a porto rico... 1200mm di pioggia e inondazioni-frane, oltre ai danni da vento e storm surge.
100% dell'isola senza elettrincità.
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Sono così avanti che quando guardo dietro vedo il futuro
Ciao
Valerio
Comunque dopo porto rico ha prodotto un occhio veramente grande, sembrava un ciclope dal sat
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Quella è una situazione che accade quando la pressione già bassa di un sistema ciclonico,si approfondisce ultetiirmente ed in modo veloce,ossia crolla vicino all'occhio,causando anche un fenomeno chiamato vento isoallobarico,e'per semplificare,un effetto vajont(passatemi il termine)dell'aria.
Raramente capita anche da noi,quando una bassa pressione incontra aria fredda in quota ed il vortice si approfondisce sensibilmente
Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
Omero-Odissea
W il Libeccio!!!
Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
W il caldo!!!
Non so niente di metereologia, ma conosco la fisica; esiste una cosa che si chiama "momento angolare", che è l' "equivalente circolare" della quantità di moto (che però qui non ci interessa).
Quello che interessa è che la cosiddetta "conservazione del momento angolare", una "legge" che dice che, qualunque cosa "faccia" un corpo mentre ruota, se non intervengono forze esterne il suo momento angolare deve restare uguale.
Però il momento è uguale a m*v/r (massa * velocità * distanza da asse di rotazione).
Se ho una palla che gira intorno a un palo legata a un filo, se per qualche motivo il filo si accorcia (r diminuisce), dovendo il momento (m*v/r) restare uguale, e non potendo aumentare la massa, risulta che aumenta la velocità di rotazione, quindi la palla gira più veloce.
Si può sperimentare la conservazione del momento angolare usando una semplice sedia da ufficio, di quelle girevoli: ti ci siedi sopra, allarghi le braccia, alzi i piedi, e ti fai dare una spinta per iniziare a ruotare su te stesso.
A questo punto, se avvicini le braccia intorno al corpo inizierai a girare velocissimo... fino a volare per terra perchè non riuscirai più a tenerti in equilibrio sulla sedia!
Credo che nel caso dell'uragano le nuvole al centro abbiano iniziato a girare sempre più vorticosamente, finchè sono diventate talmente più veloci delle nuvole circostanti, da staccarsi e diventare un uragano a sè. Magari l'uragano interno è diventato un F5 mentre quello rimasto all'esterno è diventato un F3, non so...
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