Va bene,ho capito il senso del tuo discorso.Piuttosto mi auguro di non rivivere a breve un periodo di sopramedia esasperati e crescenti,come quello avuto fra febbraio ed agosto 2017,dopo quel gennaio che sotto Roma,non dimentichiamolo,è il più freddo dal 1985 o in vari casi dal 1981(ma fu ancora più eclatante dalla Croazia alla Grecia).
Al Nord-Est ci sono stazioni in cui la competizione è 2014-1988 non sottovalutare il potere delle sciroccate e dell'umidità stagnante sulle medie invernali in queste pianure... Poi vengono nell'ordine 2018, 2007 e 2001: solo che il 2018 è tanto anomalo anche perché isolato fra due mesi normali/freschi; gli altri invece fanno tutti parte di inverni-cloaca dall'inizio alla fine (salvo episodi).
Tornando al 2018: settimana scorsa ero passato da Genova e Savona, in viaggio per/dalla Francia (Tolone). Ho visto le cime lato mare innevate, come non le ricordavo da tempo; e anche la Valle Scrivia era (anche se non tanto) imbiancata sia all'andata che al ritorno. Finalmente questo febbraio 2018 ha un po' riportato profumo d'altri tempi?
Sì, ma al netto dell'imbiancamento sul Gruppo del Beigua è nevicato davvero poco, penso che sommando i singoli episodi nell'area di crinale (tra i 1100 e i 1300 m), da novembre a oggi non si vada oltre il metro. So bene che non tutte le stagioni sono come l'inverno 2012/2013, che vide quasi 7 m di accumulo alla testata del bacino dell'Orba, però fino ad oggi il bilancio nevoso del semestre freddo è stato molto insoddisfacente... anche come accumuli massimi la stagione ha lasciato a desiderare: il 13 febbraio all'altezza di Case Zanotta (1004 m) sulla strada che dal Faiallo scende a San Pietro c'erano non più di 36-37 cm di accumulo dopo 48 ore ininterrotte di nevicata... che per quelle zone vuol dire niente... io invece ho visto due spolverate tipo zucchero a velo e la scorsa notte neve marcia che non ha mai neppure provato a fermarsi (imbiancate le colline dai 400 m in su)... insomma spero di chiudere degnamente l'inverno meteo nella giornata di mercoledì e di inaugurare la primavera con un bel po' di centimetri al suolo, perché altrimenti sarò molto deluso...
Curiosamente invece febbraio 1988 chiuse in media 81/10 in Italia,anzi un pelo sotto,per merito di un paio di modeste sfreddatine adriatiche fra prima e seconda decade. Dicembre 1987 fu il più sopramedia dei mesi del trimestre, soprattutto al sud dove fu più caldo di dicembre 2015. Comunque il 1987/88 in Italia ha la stessa media del 1993/94, anzi è un pelo meno caldo.
Ho preso i dati relativi alla stazione AM di Genova Sestri (l'Aeroporto C. Colombo) ed ecco il trimestre invernale 1987/1988, tra parentesi l'anomalia termica rispetto alla media di riferimento 1981/2010
dicembre 1987: +9,6°C (+0,1°C)
gennaio 1988: +9,1°C (+0,6°C)
febbraio 1988: +10,1°C (+1,1°C)
Rispetto al trend nazionale colpisce il mese di febbraio. A posteriori fu un inverno mite, che deluse chi si aspettava gelo e neve (visto il triennio da cui si proveniva) ma un inverno di questo genere poteva tranquillamente rientrare nella variabilità climatica di quel decennio.
Ho dato invece un'occhiata al 1982/83:
dicembre 1982: +10,6°C (+1,1°C)
gennaio 1983: +11,2°C (+2,6°C), peggio solo nel 2007 (+11,9°C)
febbraio 1983: +10,1°C (+1,1 nonostante la metà del mese sia stata freddina).
Diciamo che il 1982/83 termicamente si piazza subito dopo i 3 peggiori inverni degli ultimi 30 anni, che sono in rigoroso ordine: 2006/2007, 2015/2016 e 1997/98... il quinto posto va invece (a sopresa) al 1988/89, mentre il vituperato 1989/90 risulta essere solo settimo, preceduto dal 2000/2001 (che qui nessuno ricorda come un brutto inverno) e dal remotissimo 1952/53, appaiati in sesta posizione. Per ora febbraio 2018 sta a -0,4°C (+8,6°C di media giornaliera) nello scalo aeroportuale genovese, mentre da me sta a -1,1°C sulla media 2004/2017 (vediamo come chiuderà).
Dobbiamo dire però che la tua zona si scosta un sacco dall'andamento nazionale del quadro Italia,specialmente in inverno.
Gennaio 1983 NON risulta assolutamente caldissimo in Italia,avendo chiuso a +0,5° sulla 81/10.
Febbraio 1983 chiuse sottomedia di 1,5° gradi su tale media e da te risulta ben sopramedia.
Dicembre 1982 chiuse a +0,8° sulla media in questione.
P.s. I dati di Elz sono ancora più favorevoli a quell'inverno: +0,5° +0,5° -1,9°
Ultima modifica di Josh; 25/02/2018 alle 09:24
Sì, sul dato italiano pesano tantissimo, come ti dicevo ieri, la scarsa copertura ENAV/AM delle zone montane, che è molto mediocre sull'arco alpino (si salvano un po' le Venezie) e pessima sull'Appennino, inoltre la maggioranza delle stazioni si trova nelle aree più popolate che sono aree di pianura interna, sublitoranea o litoranea, insomma in zone costiere non pianeggianti o comunque prive di pianure estese ci sono pochissime stazioni. La stazione aeroportuale genovese poi è in una posizione ancora più particolare, perché è soggetta a compressione con correnti "chiare" da NE...
Ultima modifica di galinsoga; 25/02/2018 alle 10:18
Secondo me la tua zona(che a me piace molto) è pù vicina al quadro Francia dal punto di vista configurativo.
Cm nessun inverno ITALIANO(non ligure o campano o siciliano in modo specifico, dico questo anche al mio amico @FilTur ma solo per chiarezza espositiva,lo sa che ho stima di lui) degli anni 80' è ormai tra i 5 più miti del dopoguerra,tranne il 1989/90.Il 1988/89 ha chiuso sotto la 81/10 in Italia,perché dicembre al sud fu freddo e non poco.Il 1987/88 fu mite ma già nel decennio dopo il 1993/94 ed il 1997/98 lo battono.Specie il secondo.
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