Originariamente Scritto da
Pyntakx
La correlazione che ho mostrato in questi giorni presenta un'efficacia via via crescente a partire dal 2000 e i suoi effetti tangibili si manifestano a lag di 18 e 20 mesi (rispettivamente su ottobre-novembre dell'anno x+1 e su dicembre anno x+1-gennaio anno x+2). Quindi la situazione attuale non è dovuta stando alla correlazione alla
PDO della tarda primavera di quest'anno ma dell'anno scorso, quando il valore medio si è attestato su +2,485 che a partire dal 2000 è il valore medio per il periodo aprile-maggio più elevato della serie. Volendo estendere la correlazione anche alla seconda metà del Novecento si ottengono comunque dei risultati significativi:
Periodo ottobre-novembre, focus nord emisferico:
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Periodo dicembre-gennaio, focus nord emisferico:
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Si nota subito come con il passare dei mesi si rafforzi la correlazione tra i valori della
PDO tardo primaverile dell'anno x e i valori di altezza geopotenziale sull'Europa Centro-Occidentale rilevati nel periodo ottobre anno x+1-gennaio anno x+2. E qual'è stato l'ultimo anno che ha presentato valori di
PDO tra aprile e maggio simili a quelli rilevati l'anno scorso, ovvero mediamente superiori a +2? Il 1987, che ha portato queste conseguenze sul tardo autunno 1988-inizio inverno 1989:
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Tutto comincia a tornare, la sterzata di ottobre dopo un mese di settembre più dinamico e piovoso, i forecast a lungo termine sempre votati a stabilità e mitezza sull'Europa Centro-Occidentale, il jet-stream che fa fatica a sfondare sul continente passando sopra le Isole Britanniche e ricadendo sull'Europa Orientale. Solo che il tutto appare più estremizzato, da un lato perchè la correlazione sta imprimendo i suoi maggiori effetti proprio in quest'ultimo periodo, dall'altro perchè l'
EA index è in trend decisamente positivo negli ultimi decenni e quindi la circolazione atmosferica su scala locale (Italiana) ne ha risentito parecchio in tutte le stagioni.
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