Scusate l'intromissione ma da vecchio forumista consiglierei di guardare con attenzione le emisferiche per fine mese e in particolare il settore del nord America.
Spero vivamente di sbagliarmi ma negli ultimi giorni ho notato più di qualche segnale che porterebbe al classico Canadian Warming novembrino, come da manuale insomma.
Ci sarebbero le condizioni quindi per le prime irruzioni fredde da est ma soprattutto il successivo conseguente compattamento del vortice polare stratosferico (per effetto principalmente dell'incremento delle velocità zonali conseguenti), particolare che già si nota nelle mappe odierne in bassa stratosfera sempre per fine mese.
I tanti condizionali sono d'obbligo, così come gli effetti sono tutti da verificare sul campo visto che le certezze appartengono ad altre scienze, ma tornando a noi non sarebbe certamente d'aiuto per una svolta! Anzi............
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
ci credereste se dicessi che guardando le reanalisi questo 2017 è quello che ha presentato le anomalie vettoriali minori in zona atlantica (il riferimento è alla quota dei 500hpa)
anzi c'è una progressiva riduzione dal 2014 ad oggi
il problema è proprio quella divergenza, seppur nemmeno così marcata, proprio in corrispondenza dell'europa occidentale
in sintesi abbiamo 2014 con pesanti anomalie positive in ingresso proprio verso l'iberia
2015 netto rinforzo della semipermanente (vedasi enso++)
2016 è simile al 14 ma con anomalie meno marcate
mentre quest'anno va verso una maggiore neutralità come detto fatta eccezione per quel piccolo particolare che penalizza così tanto il regime pluviometrico dell'europa occidentale
La gente comune e le dicerie sul C WARMING...che in realta da statistiche e' molto positivo in ottica invernale..ad avercelo! Al contrario dei MMW
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