Attenzione nel dire che quest'anno è "completamente" diverso dagli ultimi anni passati. Vi è stato in effetti un periodo positivo per le aree polari che guardacaso hanno coinciso con la partenza stagionale del vortice e che il suo feedback ha permesso un primo periodo di "salute" differente rispetto agli scorsi anni, ma, purtroppo qualcosa si è rotto proprio in questo mese quando la prima onda ha cominciato nuovamente a pompare aria calda sul polo e quel blocco scandinavo del mese di settembre ha fatto il resto. Difatti in area polare siamo passati da così:
agosto.png
a così:
ottobre.png
tutto questo nuovo surplus di calore sul polo non può che sfociare in quello che i modelli cominciano ad annusare e cioè un nuovo crollo della sua attività e come di consueto un forte break del gradiente termico orizzontale polo-equatore... ed indovinate chi ci guadagna (negativamente) in questo giochetto? ... la stratofera che in queste condizioni si raffredda repentinamente....
Quindi io non darei del tutto scontato un nuovo episodio di dinamica simile agli ultimi anni anche se rimane la possibilità che la primissima parte invernale possa assomigliare di molto a quella scorsa.
Buona serata
giusta precisazione fabio
tuttavia credo che puntare sulle temperature al suolo con l'avvio del semestre freddo possa fornire risultati fuorvianti
in quanto è chiaro che essendo negli ultimissimi anni in netto incremento il bilancio globale tenda comunque sempre ad aumentare il delta termico nel semestre freddo in area artica, fornendo quel dato amplificato, rispetto alla media di riferimento su cui tanto si è discusso
la situazione rimane comunque, pur con tutti i limiti che oggi deve affrontare l'area artica, meno estrema
lo vediamo chiaramente nella componente zonale più centrata e chiusa
Schermata 2017-10-21 alle 17.46.45.png
Schermata 2017-10-21 alle 17.46.40.png
nelle anomalie vettoriali
Schermata 2017-10-21 alle 17.52.28.png
Schermata 2017-10-21 alle 17.52.20.png
e nella disposizione barica media
Schermata 2017-10-21 alle 17.50.28.png
Schermata 2017-10-21 alle 17.51.08.png
Ultima modifica di Alessandro1985; 21/10/2017 alle 17:17
Pioggia come sempre a 300h per Gfs.
Il più classico dei miraggi: acqua nel deserto
Certo sarebbe una bella perturbazione. Con la +2/+4 a 850hPa potremmo avere gran neve a tratti fin verso i 1000 m.
Limato un po per fortuna la scaldata che arriverà oramai inevitabilmente nei prossimi giorni
Pessime notizie dagli aggiornamenti serali dei principali modelli (in attesa di ecmwf). Per l'americano gfs il circuito antizonale in Atlantico viene visto più debole rispetto all'emissione precedente e i GPT a sud della Groenlandia non aumentano a sufficienza con il risultato che il lungo termine risulta molto più zonale rispetto al pomeriggio. L'inglese ukmo propone una soluzione a 144 ore ancora peggiore con una radice dell'alta molto più robusta e GPT ancora più bassi in nord Atlantico con la conseguenza di avere in prospettiva un jet-stream in caduta sui Balcani anziché sul Mediterraneo Centrale:
Se ecmwf questa sera dovesse seguire ukmo temo che non vedremmo la distruzione di nulla ma il prosieguo della situazione attuale pur con qualche piccola variazione al tema. Anche perchè la 144h di ukmo è una configurazione da estate piena da noi nonostante la mappa indichi come data "27 ottobre".
ukmo è similea gem in cui il proseguo sarebbe un moderato ingresso perturbato addirittura anticipato rispetto a gfs.certo il solito cavetto che poi risolve poco o nulla
GEMOPEU12_144_1.pngUKMOPEU12_144_1.png
No, non sono simili e questo te lo dico perchè in gem le due cellule altopressorie (quella a sud della Groenlandia e quella Mediterranea) lavorano meglio in simbiosi in quanto più vicine tra loro e in quanto la depressione in Atlantico è più ad ovest (grazie ad un circuito antizonale più forte). Per questo con gem hai a 168h una caduta del jet stream sul Mediterraneo Centrale mentre con ukmo la avresti, più smorzata, sui Balcani, con la radice dell'alta saldamente sul Mediterraneo Centro-Occidentale.
Mah, pessime notizie non direi...Il run serale conferma il 06z più o meno, non vedo alcun significativo stravolgimento, questo ovviamente parlando di fine mese/inizio di Novembre. Siccome stiamo parlando di distanze oltre le 144 ore conta osservare la dinamica più che gli shift a N-S-W-E (con Max Pezzali incluso ).
E sotto quel punto di vista il 12z è similissimo al 06z: graduale spostamento delle vorticità negative verso l'Atlantico settentrionale dovuto all'isolamento di una depressione sulle Azzorre, nel frattempo la stessa depressione ruota e tenta di farsi agganciare dal getto in uscita dal Canada, ma purtroppo per noi l'aggancio avviene solo in parte e di conseguenza il blocco non si alza a Nord abbastanza: risultato? Discesa artica conseguente del 29-31 Ottobre finisce centrale tra Italia e Balcani senza portare effetti precipitativi se non qualcosa sul medio-basso Adriatico.
Tuttavia, e questo è importante, tale discesa artica farebbe da apripista: coi primi di Novembre infatti l'anticiclone di blocco riuscirebbe a completarsi grazie finalmente all'aggancio della LP azzorriana dal getto canadese e di conseguenza una nuova discesa fredda andrebbe a finire più a W portando, stavolta si, precipitazioni abbondanti e T sotto media sul nord e centro Italia.
Questo ovviamente stando al 12z.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri