Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Questione appassionante per me.
Ho notato che, anche nel breve termine, la memoria inganna, e di molti.
Se chiedete ai miei coetanei (o un po' più grandicelli) vi diranno che da bambini si ricordano inverni nevosi e freddi con metri di neve. Parliamo degli anni Novanta, il decennio meno nevoso in assoluto dal 1870 ad oggi (per la mia zona). Dunque, che cosa ricordano? Semplice: UNA nevicata, la più intensa (100-120cm in 24h) dell'Immacolata del 1990. I restanti inverni, escluso il 1995/1996, sono stati piuttosto deludenti, con poca neve e poco freddo. E questo lo dicono i dati eh, non ricordi e/o sensazioni. Eppure, nella memoria collettiva, tutti ti diranno che, tempo fa, nevicava per tutto l'inverno e nevicava tanto: non è vero.
Se andiamo una generazione più indietro, ti parleranno dei "gloriosi '80", ripetendo la solita solfa: che nevicava tanto, tantissimo, che c'erano metri di neve. Andando a spulciare un po' di dati ci accorgiamo che anche qui è una memoria distorta: si ricordano dei due inverni nevosi: il 1985/1986 (che, per dir la verità, qui non fu così nevoso) e il 1986/1987 (mi pare che Torino vide una nevicata da 40-50cm o giù di lì). Il resto dei "gloriosi '80" vide ben poco, anzi, il trittico dell'orrore '
87/88, '88/89 e '89/90 furono tre stagioni che non hanno né precedenti né seguenti nella storia meteo per siccità e mancanza di neve, eppure quelli nessuno
li ricorda.
Perché? Perché l'essere umano tende a ricordare eventi "felici" o "notevoli": una grande nevicata, un freddo gelido, ma tende a dimenticare le cose che non danno nell'occhio. Parlo dei non dei meteo appassionati, sia ben chiaro. Per la gente comune se non-nevica non se ne accorgono, mentre se nevica se ne accorgono eccome.
Ecco perché siamo sempre lì a sentire i soliti discorsi sulle gloriose annate del passato, che puntualmente vengono smentite dai dati.
E' vero che non viviamo più nel clima dei nostri nonni, ma è altrettanto vero che questa differenza non è così grande come ci può sembrare. E dobbiamo tenere conto di una cosa. Negli anni '60-'70 e anche dopo la tecnologia e disponibilità di mezzi non era quella attuale. Una banale nevicata da 20cm causava disagi, perché i mezzi spartineve erano quelli che erano, uscivano come e quando potevano, le strade non venivano sabbiate e salate prima, e spesso le strade montane venivano pulite il giorno seguente, se non i giorni seguenti. Adesso come inizia a nevicare è tutto un viavai di spartineve con la pala sull'asfalto che fa scintille: non appena fa 5cm passano e ripassano di continuo. Risultato: fa 20cm a praticamente neanche ce ne accorgiamo, trenta/quarant'anni fa con 20cm avevamo serie difficoltà ad andare a lavoro, capite che l'impatto visivo è ben altro. Quindi sì, il clima è cambiato, ma diffidate delle memorie degli anziani: sono legate ad emozioni o a singoli eventi e dunque non sono né precise né affidabili al 100%.
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