Quello che dite riguardo il NW vale anche per il canton Ticino, e infatti spesso mi includo nelle osservazioni del NW.
Con riferimento a MeteoSvizzera per gli ultimi 150 anni, i 12 record mensili di caldo più datati risalgono al 2003... cioè è stata stravolta la statistica in pochi anni. Per non parlare di una serie enorme di valori che si piazzano nelle parti alti delle classifiche che non fanno nemmeno più notizia (ma l'avrebbero fatta 30 anni fa).
Di esempi ce ne sono a bizzeffe.
Tutti i 10 agosti più caldi si sono verificati dopo il 1990. E il primato dell'epoca altro non sarebbe che simile a un agosto "moderato" come il 2016.
Anche gli 8 giugno più caldi sono tutti datati dopo il 2000, e non si trovano paragoni con i secoli precedenti.
Leggere documentazione un po' antiquata (raffigurante medie storiche) è diventato un esercizio di puro anacronismo.
Le anomalie emergono in maniera ancora più marcata allungando il periodo considerato (ad esempio stagioni o anni), dimostrando dunque l'aumento della persistenza del caldo stesso.
A partire dal 2012 stiamo tenendo il livello di un'estate da primi 5 posti ogni 1.5 (unovirgolacinque!) anni!
Del resto le 15 annate più calde sono collocate completamente dopo il 1990 (di queste solo 2 sono antecedenti il 2000).
Il contesto generale è chiaro e limpido.
Dopo talvolta ci si possono mettere le configurazioni e le caratteristiche del territorio:
In Svizzera aprile 2017 ad esempio è risultato ben sopramedia termica solo nel pendio sudalpino, mentre a nord l'ondata di freddo lo aveva portato in media.
Si dice che le regioni alpine si stanno scaldando in maniera più marcata rispetto altre aree del globo.
Del resto mesi con anomalie sbilanciate sulla montagna come novembre 2015 e dicembre 2015, 2016 ne sono l'espressione.
Ultima modifica di AbeteBianco; 14/10/2017 alle 18:35
Stazione Davis Vantage Pro 2
Il problema, forse, sono stati noti utenti del NW che esprimevano ciò prima che accadesse Se c'eri sui forum meteo nel precedente decennio, dal 2001 in avanti era un continuo lamentarsi se o c'era un mese sopra-media o qualche evento colpiva di più il NE o il Centro-Sud o c'erano scarse precipitazioni anche se faceva freddo. Viceversa i mesi freddi/piovosi venivano spesso minimizzati come fossero eventi normali. Anche qualche atteggiamento personale si era reso un po' antipatico: è normale la neve da me, da te no; è meglio l'inverno 2001 che il 2005; in autunno deve esserci scirocco perenne sennò non faccio il 200% della media e al diavolo se gli altri hanno caldo o alluvioni ecc.
E credo che anche tu conosca la favola di Pierino e il lupo: quando il lupo del GW è arrivato davvero, nessuno ha più creduto loro, e purtroppo ci andate di mezzo anche voi
Qui a nordest chiaramente l'aumento termico non è così accentuato, ma il rimescolamento sinottico degli ultimi anni ha avuto effetti PESANTISSIMI sulla nivometria a basse quote alpine. Le occasioni che si presentano sono pochissime, ma quello che più fa impensierire è la difficoltà delle perturbazioni atlantiche non tanto ad affondare, quanto ad evolvere in modo "pulito" e ficcante, limitandosi a cutoff occidentali, cavetti, difficoltà ad evolvere verso est, strutturazione di minimi organizzati con fronti ben definiti ecc...
Il risultato è che da anni nel periodo invernale viviamo di fronticelli talmente stitici da portare al massimo 5mm, ma il più delle volte a forse la metà.
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Il fatto è che non c'è nessuna tendenza all'aumento delle slp ad ovest delle alpi, c'era un modesto trend ma poi la grossa anomalia del periodo 2009-2014 (ricordate le NAO- da record?) lo ha cancellato, i trend sono parecchio variabili in funzione del punto di inizio serie ma dal 1940 in avanti prevalgono quelli leggermente negativi, almeno secondo la serie dell'Hadley*, possono essere cambiate altre cose ma la media non ha un chiaro trend di lungo termine:
tsihadslp2r_-2.5-7.5E_37.5-47.5N_nyr0.png
ihadslp2r_-2.5-7.5E_37.5-47.5N_n_24month_low-pass_box_30_a.png
* Le reanalisi ncep--ncar hanno una discontinuità a fine anni '60 dal nord africa fino all'asia centrale con le slp antecedenti troppo basse.
Discontinuities in the late 1960's in different atmospheric data products
http://journals.ametsoc.org/doi/full/10.1175/JCLI3643.1
Ultima modifica di elz; 15/10/2017 alle 12:07
Beh, il passato è il passato, a quei tempi non c’ero, ero pischello
sono comunque atteggiamenti che non mi appartengono e che condanno.
Detto ciò concordo con Ale, quella figura meteo è particolarmente degli ultimi due anni (non a caso problemi veri di siccità si riscontrano ora, mentre tutti gli altri periodi che voi chiamate siccitosi ma che siccitosi non sono, sono all’acqua di rose rispetto a questo, altroché...), prima era semplicemente più caldo sia perché ci sono stati più anticicloni (oddio, “più” come frequenza non lo so dire, di certo più caldi di “un tempo”, più incisivi e spesso più stazionari), franco-iberici e non.
Si vis pacem, para bellum.
E pure del nord siamo finiti a parlare
Pesa la cronica assenza dei forumisti meridionali in stanza nazionale.
Ecco l'Italia,secondo la composizione che emergerebbe da questo forum
Regno d'Italia (781-1014) - Wikipedia
Stanno tutti in Agorà... @cristiancalabria , se ci sei batti un colpo...
E pure tu, @BoreaSik
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Intervengo solo per segnalarvi che molte stazioni gestite da Enti pubblici negli ultimi anni versano in uno stato di scarsissima manutenzione se non di abbandono. Le condizioni delle stazioni meteo e le condizioni di contorno sono molto spesso non conformi con le regole OMM ed il risultato è che da anni si sta assistendo, a mio avviso, ad una non corretta rilevazione delle temperature che molto spesso comporta sovrastime delle temp. massime. Anche la stazione A.M. di Sigonella negli ultimi anni registra una sovrastima delle temperature e devo dirvi che analizzando i dati giornalieri estivi ho notato in alcuni casi imbarazzanti sovrastime.
Nella stanza "Stazione Enav di Catania Fontanarossa", per chi fosse interessato, ho riportato alcuni esempi di stazioni non conformi ed è mio intento dimostrare con dati oggettivi i miei convincimenti sulla scarsa precisione delle rilevazioni termometriche di numerose stazioni pubbliche e private.
Quindi, ritengo che per la Sicilia sia da prendere con molta cautela l'attendibilità di alcuni dati termometrici e raffrontarli con quelli degli scorsi decenni.
Ultima modifica di alfio G; 15/10/2017 alle 10:55
Alla fine sono mossi da passione e scrivono tanto...
Ormai conosco a memoria il clima del nord, ma per sfinimento proprio
Finché è la passione a parlare e non l'astio, va bene..
Infatti, interverrò in inverno a commentare anche carte per il nord e saranno frequenti le mie ingerenze nelle stanze a me estranee..È quando ti vedi augurare un inverno secco per un fatto di invidia che ti girano le eliche!
viva l'Italia, ragazzi! TUTTA l'Italia...
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