Però cosa intendiamo con "vicino ai monti"?
Per i canoni tedeschi anche Cremona è "vicina ai monti" ma per noi no.
Alessandria, che è ben più nevosa di qualsiasi località tedesca a pari quota, dista una trentina di km dai primi rilievi appenninici. Piacenza un po' meno di 20. Ad ogni modo non mi sembrano proprio località pedemontane, ecco. L'unica che davvero ha i primi rilievi alle spalle è Bologna, ma non direi Pavia, Piacenza, Alessandria & co...
Lou soulei nais per tuchi
Nel senso che è una fascia ristretta, non possiamo prendere le solite Piacenza, Alessandria... per affermare che la PP è più nevosa di molte zone tedesche di pianura, la PP è vasta e la maggior parte del suo territorio non è molto nevoso. Se dobbiamo paragonare due zone facciamolo bene, non prendiamo solo la parte che ci fa comodo (Piacenza, Alessandria o Parma)
è pieno di città e cittadine al centro della PP con nevosità ridicola.
Su questo sono d'accordo.
Secondo la carta di Marco Pifferetti per il periodo 1960-2015 si può tracciare una linea tra Bassano del Grappa e Jesolo: a sinistra di questa ci sono 10cm annui. Un'altra linea tra Brescia e Faenza: oltre questa abbiamo 20cm annui. Una terza linea tra Como e Modena, e oltre siamo a 30cm. I 40cm invece abbracciano Piacenza, Voghera, Alessandria e Asti. I 50cm si superano immediatamente a S di Alessandria, seguono il Tanaro verso ovest e si raggiungono poco a S di Saluzzo.
Effettivamente, i 40cm annui si superano in una piccola porzione di Pianura Padana, mentre i 30cm ci sono nella Pianura Padana Occidentale..
Lou soulei nais per tuchi
Dai dati postati qui a inizio discussione sulla nevosità delle città tedesche si nota che la zona di alta pianura vicino il confine con Rep. Ceca e Polonia, (dove c'è qualche monte vicino) si aggira sui 40/50 cm, Dresda 44.6 cm, Gorlitz 51.7 cm. Ora bisognerebbe sapere a che periodo corrispondono quei dati, se sono recenti vuol dire che quella zona è leggermente più nevosa di Piacenza e company, se sono vecchi se la giocano con Piacenza e company.
Ma non si doveva parlare solo di Germania senza tirare fuori Piacenza e l'Emilia? Quanto al caldo visto che conosci così bene il clima tedesco dovresti sapere che in estate ultimamente anche in Germania non si scherza se è vero com'è vero che ormai si va over 30 con una certa frequenza con situazioni pure di afa e deficit idrico e prati sofferenti che perdono il loro caratteristico color verde intenso ...della serie il GW non è un affare solo Italico.
Aridaje...
Ho nominato Piacenza in risposta ad un post...Il thread è dedicato alla Germania.
Poi scusami, ma secondo me parliamo due lingue diverse: io parlo di estati fresche e piovose nella mia parte della Germania (Gronau, nel NRW...), quando tu alludi al "caldo" estivo tedesco a chi ti riferisci? A Stoccarda? Monaco? No perché sono due mondi diversi la mia zona e il sud tedesco...[tra l'altro, pure a Stoccarda e Monaco può fare caldo in estate, ma A) dura due giorni, B) intensità ridotta da temporali il giorno dopo, C) il caldo del sud tedesco in estate non si può paragonare minimamente alla fornace padana, nè in termini di intensità, nè di durata, come ti è stato fatto notare nel post su]
Come intensità si può paragonare eccome, anzi, a volte anche peggio come picchi. Esempio il 22 giugno ero a Colonia e si sono superati i 38°C in città (aeroporto 37°C), con sole spietato, anche se aria piuttosto secca (mi ha ricordato certi periodi che ho passato in Kazakhstan). La differenza grossa, come dicevo, è che già il giorno dopo i gradi erano 27 e due giorni dopo 24, mentre qua per cali simili ci vogliono tipo 2 o 3 secoli.
E comunque i centimetri di neve medi da soli non dicono molto sulla qualità dell'inverno. Quanti episodi nevosi ci sono in un inverno in media? Quanti giorni di permanenza al suolo ci sono mediamente? In media, quante giornate di ghiaccio in un inverno? Questi parametri qualificano molto di più l'inverno di quanto non lo faccia la semplice media nivometrica. E, sulla base di questi parametri, posso dire che la germania è un altro mondo.
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