Confermo, ci dice molto poco.
E' un confronto punto-punto tramite il quale si può capire quasi solo che nel punto B nevica più che nel punto A.
Ci dice poco su quale versante sia mediamente più nevoso, su quale sia la nevosità media diffusa dei due versanti, su tutto il contesto attorno, eccetera. Si tratta solo di un confronto spurio tra due località che come unica somiglianza hanno la quota e per il resto sono molto diverse, in primis per via della posizione geografica. Tra l'altro Cuneo non è nemmeno rappresentativa della pianura padana.
Monaco e Zurigo alla quota di Cuneo hanno una nevosità inferiore. Salisburgo 150 m più in basso una nevosità più o meno pari. Kufstein a pari quota una nevosità del 50% più alta. Sono tutti confronti che, da soli, ci dicono poco.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
E' così. Può fare -3°, poi uscire il sole e arrivare a +6°, poi si rannuvola, la temperatura scende e come precipita nevica.
Questo perchè l'aria fredda non è propriamente "al suolo" come diciamo, ma in realtà è negli strati bassi (mettiamo al di sotto dei 1300-1500 metri), e le precipitazioni "spingono" giù l'aria fredda, permettendo la neve.
Non so se mi sono spiegato bene, chiedo a qualcuno di più tecnico di aiutarmi
Lou soulei nais per tuchi
Assolutamente sì
In questo caso si parlava esclusivamente di Monaco e Cuneo, ma se si vuole fare un confronto tra Baviera e Pianura Padana nel loro complesso allora sì, sono d'accordo, dobbiamo prendere dati nivometrici di più località e confrontarle (e aggiungiamoci pure i giorni di neve e i giorni con neve al suolo)
Lou soulei nais per tuchi
Guarda, non è un problema
si può benissimo lasciar perdere la media 60/90 e considerare le medie più recenti, e reperibili, che sono
dicembre -7/+1
gennaio -9/+0
febbraio -6/+5
Non penso che di cittadine a quota 650 se ne trovino a decine in giro per le Alpi con queste medie termiche
il discorso serve solo per far percepire alla massa dei meteo appassionati che cittadine del versante sud alpino (o comunque centro alpino) possono essere a pari quota più fredde e con più giorni di neve al suolo di quelle a nord. Almeno ad est, per i settori Ovest me ne intendo meno. Tutto qui, nessuna gara anche perchè a me cosa vuoi che interessi, sono posti in Austria e Germania, non nel mio quartiere.
Bisogna anche vedere l'umidità della colonna d'aria Considerare solo la temperatura senza l'UR, nella termodinamica dell'aria umida, non è sufficiente. Detta semplicisticamente, c'è una temperatura reale ad UR xx%, e c'è una temperatura di rugiada a UR 100%: a parità di umidità assoluta (UR è l'umidità relativa). L'acqua che precipita umidifica la colonna più secca e porta la temperatura a scendere - in realtà ad un valore intermedio che è la "temperatura di bulbo bagnato" - per cui vanno considerati sia l'aria fredda in quota, sia l'UR dell'aria negli strati sottostanti.
Parlo per la mia zona, Padova: possono capitare belle nevicata dopo forti inversioni con nebbia, dove magari ad un primo strato di 100m con <0°C, si sovrappone uno spesso strato di aria mite (anche +8°C a 600m ipotizziamo) ma molto secca. All'arrivo della perturbazione, si crea così una colonna omotermica tipica delle nevicate da cuscino. Viceversa con aria satura d'umidità su tutta la colonna es. dopo pioggia, anche se lo zero termico scende a 500m può ancora piovere in pianura se le precipitazioni non sono sufficientemente intense.
Altro caso ancora, l'inserimento di aria più o meno fredda nei bassi strati (es. bora vs. scirocco) che può abbassare o alzare il limite della neve a parità delle altre condizioni.
Sto semplificando molto, me ne rendo conto
Ad ovest, per via della limitata estensione della catena alpina e della quota media molto maggiore della stessa, di fatto non esiste un clima centroalpino (hanno alcuni caratteri ibridi Vallese e Grigioni orientali, ma restano comunque prevalentemente nordalpini). Medie simili in ogni caso non si trovano da nessuna parte nemmeno in Svizzera, perlomeno a basse quote (più in alto la situazione forse si ribalta, essendoci zone a 1300 con media min di gennaio a quasi -15°C, come Ulrichen).
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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