Le colate artiche, specie poi nell'ultimo decennio, come anche persistenti zone di bassa pressione sono comunque più rare di una invasione anticiclonica. Non è che i modelli sono più bravi a prevedere questo, ma semplicemente sono più probabili.
Comunque penso che siamo facendo la guerra tra poveri.... il vero problema di questi ultimi anni, l'ho ribadito in altre occasioni, non è la mancanza di taluno o di quell'altro, è la pochezza ormai di variabilità configurativa: o troppa hp per tanto tempo (prevalenza), o troppe basse pressioni ad ovest (pioggioni al nord e tirreniche), o troppe basse pressioni su adriatico e canali delle isole (pioggioni al sud specie tirreno e salento, gargano, abruzzo, molise, nordest).... e questo per lunghi periodi... manca la bella variabilità di un tempo quando nell'arco di una stagione si vedevano tutte queste cose in sequenza o comunque variando da episodio a episodio. Le famose basse pressioni ioniche dopo una avvezione da nord... sono Secoli che non si vede... gli ottobre con i flussi da sud che davano inizio alla stagione autunnale con pioggioni al nord in lento trasferimento su tutta la Penisola... e così via....
La tristezza è questa, che poi porta all'esasperazione: poca variabilità configurativa... la natura ripetitiva e monotona sia in un verso che nell'altro. Per questo motivo sono stra-sicuro che al cambio di qualche altra variabiluccia che già sta avvenendo e torneranno le piogge concentrate, sempiterne, esagerate al Nordovest, centrali tirreniche e conseguentemente senza variare più di tanto libecciate secche e calde sulla parte speculare dello stivale... e si andrà avanti così con un clima ormai diverso tutto da reinterpretare e scoprire....
Non hai capito, premesso che le uniche carte favoniche al NW di tutto il paniere GFS 00 (il 12 lo devo ancora guardare) erano quelle del 21 e 22 novembre, le anomalie in quota che vedi tra Francia e SE scandinavia nella seconda metà della prossima settimana sono dovute al fatto che il getto, con quel tipo di ondulazione, avvetta aria calda proveniente dalle latitudini subtropicali del NE Atlantico, ossia in un'area che sta più o meno tra Madeira e le Azzorre in direzione dell'Europa centro-settentrionale (fino al Baltico). Questo è il prodotto di una situazione di AO- e probabilmente di un quadro teleconnettivo in cui AO- (in riassorbimento progressivo) ed EA+ si manifestano in fase PDO+ e quindi con un comportamento peculiare dell'HP nord-pacifica che ha iniziato a manifestarsi nella seconda metà del 2013, modulando la JS nordatlantica in modo radicalmente diverso rispetto a quanto avvenuto nella fase PDO- (2007/2013), cosa che si vede benissimo confrontando le SST dell'Atlantico settentrionale negli ultimi anni e quelle del 2009 o del 2010 (SST che "registrano" proprio questo genere di cambiamenti ciclici). Per il resto mi limito a guardare quel che sta avvenendo, senza preconcetti su quel che potrà succedere dopo la fine del mese e quindi senza preoccupazioni.
Ultima modifica di galinsoga; 17/11/2017 alle 12:30
Il VP si ricompatterà eccome. Avremo un periodo di circa 4-5 giorni con la cessazione dei flussi di calore verso il polo ma un certo comportamento inerziale per quanto riguarda le ondulazioni del getto che nonostante la compressione dei campi di massa riusciranno comunque a generare delle deboli saccature e promontori mobili. Probabilmente il mese di dicembre, dopo una settimana anticiclonica, comincierà proprio in questo modo: rapide evoluzioni di saccature mobili da ovest verso est in un contesto inizialmente poco umido e molto mite ma seguito probabilmente da nuovi guasti di stampo tardo-autunnale con forse la prevalenza che molti di noi si auspicano: l'affondo principale del getto principale sull'ovest mediterraneo...
Sto navigando fra qualche Forum e FB: c'e' un'aria da depressione stile Estinzione dei Dinosauri di 65 000 000 anni fa. Guardo ECMWF00: una schifezza radicale. Dai commenti vedo che GFS pare quasi peggio e ritorna l'incubo di certi inverni. Effettivamente mi sono gia' rassegnato ad un prossimo invermo mite, secco ed anticiclonico anche se senza nessun fondamento scientifico. Meglio prepararsi psicologicamente. Riguardo il NordOvest, ci sono aree veramente in condizioni pesanti (Piemonte Ovest, Liguria CentroOvest, Pavese, Piacentino). Qui bene o male si sta a galla (siamo fra 800 mm e 1000 mm dal 1 Gennaio) ma il discorso e' che e' piovuto a strappi. Dic 2016, Gen, Mar, Lug, Ago, Ott sono stati scandalosi (rispettivamente 2, 8, 51, 36, 32, 6) solo in parte compensati dal mesi oltre i 100 mm (Mag, Giu, Set, Nov). <br>Riassumendo: HP di blocco su Spagna e Francia=o sei sull'Adriatico-Jonio-Egeo o puoi buttare via gli Strumenti Meteo!
così a sensazione, ma per le isole Azzorre mi sa che il 2017 potrebbe essere l'anno più piovoso di sempre?
Hai visto me lamentarsi? Allora, Chicco, rispondi nel merito. Io “lotto” contro quelli che parlano di NORMALITÀ per situazioni come queste, di quello che succede al NW non mi frega granché, tanto non succede granché. Invece quello che ha messo il like al tuo post che sono SETTIMANE che provoca facendo la faccia non dico da cosa va bene, vero? Che strano
Venendo a noi... Non c’è NIENTE di normale, o meglio, un hp così a novembre capita, ovvio, ma è il contesto ad essere diverso come qualcuno ha già cercato di spiegare. È un contesto BLOCCATO da due anni e da cui sembra non riusciamo ad uscirne se non, al massimo, per un paio di settimane spot (settembre, prima parte di novembre, gennaio e stop, 6 settimane in un mare di schifezza anticiclonica). Quindi no, di normale non c’è NIENTE, a prescindere da dove si vive.
Si vis pacem, para bellum.
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