Mamma mi che cartacce...
Ci tocca un periodo stabile e, guardando un po' in giro, potrebbe durare una decina di giorni.
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questo è per la mia zona ma potrebbe valere un po' per tutti, credo, un leggero sopramedia in attesa di possibili evoluzioni a lungo termine.
Si è conclusa una discreta/buona fase autunnale (possiamo dirlo) si è rivista un po' di pioggia e un po' per tutti (purtroppo è ancora poco rispetto al deficit pregresso, però pian piano...) ora ci beccheremo questo ormai classico periodo quasi ineluttabile di stabilità...
... e poi saremo a dicembre...e saremo quasi legittimati a inaugurare i nostri stagionali sogni di freddo e neve.
E sono sogni, per prima cosa, come lo sono tutti gli anni. E qualche volta si avverano, qualche altra volta no.
Io non mi aspetto niente, non pretendo niente, mai.
Per fortuna qualche volta questi sogni diventano pura realtà...quest'anno non lo so, ho l'impressione sarà difficile qui al sud, perché in questi anni non è andata affatto male, soprattutto a livello di episodi.
Ma non è il momento di pensarci, per ora iniziano i "sogni" e quelli nessuno potrà mai togliermeli.
"...if you try the best you can, the best you can is good enough". TY 2000
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
un'analisi molto precisa e obiettiva
il problema è che ora come ora, per certi versi legittimamente, l'analisi di ogni evento altopressorio (a volte ancora in divenire) risulta vizziata dal contesto estremamente statico che ha caratterizzato la circolazione dell'europa occidentale negli ultimi tempi e induce inevitabilmente a pensare che la durata possa essere abnorme
fortunatamente questo mese ci ha invece riconsegnato quello che è la reale cifra della dinamicità
in quanto occorre ricordare che una circolazione bloccato non vale solo in un contesto altopressorio ma anche in uno di segno pposto
una fisiologica alternanza di periodi dalle diverse caratteristiche invece è il modo migliore di esprimere quella variabilità dei pattern atmosferici che tutti noi stiamo auspicando
Oggi il modellame è leggermente meglio di quella gigantesca e grottesca spazzatura di ieri,almeno si potrebbe intravedere una via d'uscita.
Modelli ottimi, non c'è che dire. Speriamo in conferme
Purtroppo i condizionamenti in fase analitica ci sono ed hai ragione a sottolinearlo...ma hanno segno diverso.
Non sottovalutare quelli inconsci (di cui si è persa la auto-consapevolezza) derivanti dai "desiderata" che secondo me svalutano un analisi molto più di quel vizio derivante dall'ossessione dei regimi altopressori stabili che, diciamocela tutta, non sono una problema solo degli ultimi anni...
Comunque io credo che i cambiamenti climatici che avvengono palesemente nel corso di una vita umana adulta (dai 20 anni in poi) (io ero meteo-appassionato anni 70-80, come lo sono adesso) sicuramente hanno un impatto emotivo molto forte su questa disciplina...e condizionano le capacità di analisi e previsione dei tempi contemporanei.
Certamente chi segue e coltiva questo hobby da meno tempo .....ha tutta una visione molto più metabolizzata....e più serena.
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
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