Analisi modelli Inverno 2017-2018

**Bercuvik92** · 15/02/2018, 09:43

Qualcuno che ne sa più di me saprà sicuramente rispondere, ma quelle +15/+16 ad 850hPA che si vedono comparire da sud da qualche giorno, non sono in anticipo rispetto alla stagione? Oppure è tutto normale? No perché è un paio di giorni che fanno capolino in Sicilia e siamo a metà febbraio.

**Fabry74** · 15/02/2018, 09:45

Anche arpege e e icon/dwd sono buoni... Attenzione anche ai modelli europei minori

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**Z_M** · 15/02/2018, 09:47

ECMWF raccapriccianti, soprattutto dalle 192 h in poi, con il solito hp ad ovest dell' Italia e le relative conseguenze sulle solite zone. Come già detto da altri utenti differenze abissali con GFS già a 120h, speriamo che vincano gli Yankee

**Copernicus64** · 15/02/2018, 09:54

Purtroppo si è voluto ignorare che questo evento di split è avvenuto a stagione ormai finita e in periodo di GW conclamato...la sensazione è che dovremo essere molto fortunati per vedere arrivare qualcosa di consistente sulla nostra penisola e mediterraneo...il 1971 ahimé è molto lontano...

in ogni caso seguiamo questa fase molto interessante dal punto di vista evolutivo, molti modelli hanno fatto un incredibile marcia indietro ma soprattutto occhio al CME...

**Conte** · 15/02/2018, 09:55

C'è un oceano di gelo alle porte dell'Italia ma sembra sempre che faccia fatica ad invaderci....Potenzialità mostruose ma poi si rimane sempre appesi all'ultimo pannello in GFS, quello più promettente ma quello da miraggio.

**dennis96** · 15/02/2018, 10:05

Originariamente Scritto da Conte

C'è un oceano di gelo alle porte dell'Italia ma sembra sempre che faccia fatica ad invaderci....Potenzialità mostruose ma poi si rimane sempre appesi all'ultimo pannello in GFS, quello più promettente ma quello da miraggio.

Concordo, sempre così finisce..

**sponsi** · 15/02/2018, 10:06

Originariamente Scritto da Copernicus64

Purtroppo si è voluto ignorare che questo evento di split è avvenuto a stagione ormai finita e in periodo di GW conclamato...la sensazione è che dovremo essere molto fortunati per vedere arrivare qualcosa di consistente sulla nostra penisola e mediterraneo...il 1971 ahimé è molto lontano...

in ogni caso seguiamo questa fase molto interessante dal punto di vista evolutivo, molti modelli hanno fatto un incredibile marcia indietro ma soprattutto occhio al CME...

Ciao cose il cme?

**artorias** · 15/02/2018, 10:19

Originariamente Scritto da Conte

C'è un oceano di gelo alle porte dell'Italia ma sembra sempre che faccia fatica ad invaderci....Potenzialità mostruose ma poi si rimane sempre appesi all'ultimo pannello in GFS, quello più promettente ma quello da miraggio.

Concordo..se ci fate caso passano i giorni ma, quando i modelli rappresentano eventi freddi, restano sempre confinati oltre le 240h..passano i giorni ma non si avvicinano mai

è un continuo posticipare.
Per di più gfs ci prende per il culo facendo circolare un inferno di gelo intorno all' Italia: prima a est e da est si sposta a nord ovest oltre le alpi.
E' come se si pittura una parete, ma lascio un quadratino non pitturato senza un motivo logico

**Copernicus64** · 15/02/2018, 10:28

Originariamente Scritto da sponsi

Ciao cose il cme?

Per fare prima ti do la definizione di wikipedia...

Un'espulsione di massa coronale (CME, acronimo dell'inglese coronal mass ejection) è una espulsione di materiale dalla corona solare, osservata con un coronografo in luce bianca.
Il materiale espulso, sotto forma di plasma è costituito principalmente da elettroni e protoni (oltre a piccole quantità di elementi più pesanti come elio, ossigeno e ferro), viene trascinato dal campo magnetico della corona. Quando questa nube raggiunge la Terra (in questo caso viene chiamata ICME - Interplanetary CME) può disturbare la sua magnetosfera comprimendola nella regione illuminata dal Sole ed espandendola nella regione non illuminata. Quando avviene la riconnessione della magnetosfera nella zona notturna, si generano migliaia di miliardi di watt di potenza diretti verso l'atmosfera terrestre superiore, che provocano aurore particolarmente intense (dette anche Luci del Nord nell'emisfero boreale e Luci del Sud nell'emisfero australe). Le espulsioni di massa della corona assieme ai brillamenti possono disturbare le trasmissioni radio, creare interruzioni di energia, danneggiare i satelliti e le linee di trasmissione elettriche[1][2]. La più grande perturbazione geomagnetica venne misurata da Kew Gardens e coincise con la prima osservazione senza i moderni strumenti di un brillamento nel 1859 da parte di Richard Christopher Carrington.

Questo, aggiungo io, ha delle ripercussioni importanti sulla ionosfera e sul delta di potenziale tra superficie terrestre e ionosfera, il che altera lo stato elettrico dell'atmosfera e con esso i processi evolutivi legati alla formazione delle nubi. Inoltre può essere associato a una diminuzione dei raggi cosmici che a sua volta genera un deficit improvviso di ionizzazione in troposfera...per ulteriori dettagli vedi il Td apposito che ho aperto, a proposito oggi e tra pochissimo ci dovrebbe essere (il condizionale è d'obbligo) l'arrivo del CME e delle associate particelle in alta atmosfera...

occhio ai modelli!!!

**Meteorino** · 15/02/2018, 10:28

Mi ricordo che era fine Gennaio quando si scriveva di ipotetici "reversal pattern", siamo al 15 Febbraio e ancora non si è concretizzato nulla. Ora si comincia a leggere che sarà Marzo il mese del freddo in Italia ma sinceramente dovrà essere qualcosa di storico simil 1949,1971 o 1987, altrimenti d'interessante avrà poco....