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  1. #3431
    Burrasca L'avatar di Lake
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

    Auguro a tutti un inverno come questo.., almeno un gennaio come questo, non è detto che prima o poi si posso ripetere, anche in tempi di gw.

    Inverni del XVIII secolo, il gelido gennaio 1709

    Lo stesso argomento in dettaglio: Ondata di freddo dell'inverno 1709.
    Finalmente a partire dai primi anni del Settecento possiamo trovare numerosi dati di prime stazioni amatoriali, diventate col tempo ufficiali, proprio in concomitanza di quello che, secondo gli studiosi, è considerato in Europa l'Inverno in assoluto più freddo di tutta l'epoca moderna e contemporanea, quello in cui probabilmente si raggiunsero i picchi più bassi in parecchie zone del continente e quello che severamente colpì in particolar modo l'Europa centrale, la Francia e l'Italia, il 1708-1709[9].
    Ad onor del vero, gran parte del gelo eccezionale si concentrò nel solo mese di gennaio, e nemmeno per tutto il mese, ma fu talmente forte ed esteso da condizionare la media climatica di tutto il trimestre (che non fu comunque mite, anzi); basti pensare che la media di gennaio a Berlino fu di -13,2 °C, ovvero circa 12 °C sotto la media mensile e il mese ovviamente più freddo di tutta la sua storia, almeno dal 1700 in poi. La capitale tedesca registrò un minimo di -29,4 °C quel mese, con svariate minime sotto i -25 °C e massime sotto i -20 °C.

    Dipinto di Gabriele Bella che raffigura la laguna di Veneziaghiacciata durante l'ondata di gelo dell'inverno 1709

    Il gelo fu più che eccezionale: iniziò la notte dell'Epifania, gelarono in poche ore tutti i fiumi, laghi, pozzi (gelata completa del lago di Garda, unica volta nella sua storia), in una situazione barica probabilmente che vedeva un anticiclone termico russo estesissimo fin verso la Francia e Spagna, con i nuclei gelidi più intensi in discesa proprio verso la Germania e l'Italia (probabilmente questa volta fu meno colpito il Regno Unito visto l'asse più meridionale dell'anticiclone, anche se quasi nessuna zona fu risparmiata): la cronaca di quei giorni parla di gelo eccezionale a Parigi, col termometro sceso fino a -23,1 °C, tutti i grandi fiumi dell'Europa Centro-Occidentale riuscirono a gelare, addirittura riuscì a gelare la foce del fiume Tago aLisbona; gelarono tutti i grandi porti come Barcellona, Marsiglia, Genova, Venezia, addirittura il mare riuscì a gelare fino a Livorno, si seccarono tutte le piante di ulivo, tutti i vigneti e gli agrumi andarono persi.
    A Venezia la temperatura scese fino a -17,5 °C (per rendere l'idea, la successiva temperatura più bassa mai registrata sono i -13,6 °C del gennaio 1963), in Pianura Padana una dubbia misurazione di -36 °C a Faenza lascia presumere che le temperature minime si siano spinte sotto o intorno ai -30 °C per svariati giorni; si ebbero numerose nevicate a Roma e Napoli dal 6 fino al 24 gennaio, periodo in cui l'entrata di una perturbazione atlantica fece cadere oltre un metro e mezzo di neve in Pianura Padana.


    Successivamente, si evidenzia il gennaio 1744, che in Sicilia fu uno dei mesi più nevosi degli ultimi secoli (a Palermo circa mezzo metro di neve (misura non solo mai più raggiunta, ma nemmeno avvicinata), e una tripletta consecutiva di inverni molto freddi e nevosi nell'area mediterranea: 1752-1753, 1753-1754, 1754-1755, di cui va segnalato il gennaio 1755, a cui appartengono diversi record secolari sull'Europa orientale.

  2. #3432
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

    Citazione Originariamente Scritto da fabio.campanella Visualizza Messaggio
    mah, io non ne sarei tanto sicuro.
    L'atlantico è troppo forte, le vorticità sono previste sempre più forti, si rischia una piallata magistrale altro che inverno ad est... o è solo una mia impressione?
    no, ma dirlo a quanto pare equivale a lamentarsi. quindi non diciamolo
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #3433
    Vento teso L'avatar di SnowBurian
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

    Periodo meteo desolante,traccie d'inverno vero non si vedono,più depresso di così non si può,fino a quando quei maledetti buchi neri continuano a crearsi l'inverno da noi non esiste.

  4. #3434
    Vento teso L'avatar di Micheleostuni
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

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    Spaghi Puglia .... niente male
    Nivofilo incallito

  5. #3435
    Vento fresco L'avatar di Alessandro669
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

    Che crollo gli spaghi !!

  6. #3436
    Calma di vento
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

    Quante belle analisi, anche interessanti

    Quindi mi limito a liquidare in poche righe

    Nessuna retrogressione da est, ma solo sbuffi con al massimo una -5 fino a domenica, poi cut off della perturbazione che avrebbe portato senz'altro una normale nevicata da 20cm lunedì

    Per il 16 l'Atlantico non riesce a entrare bene, non affonda nel mediterraneo, e quindi ci saranno solo deboli precipitazioni da ovest, favorite le 3Venezie con qualche speranza di 0-5cm di neve specie nel Friuli occidentale

    Poi nel long vedo poco freddo, una -2 al nord, e poche precipitazioni, almeno al centro sud, pur mite, sarebbe piu vivace e instabile

  7. #3437
    Burrasca L'avatar di luca_mo
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    no, ma dirlo a quanto pare equivale a lamentarsi. quindi non diciamolo
    Quindi mi stai dicendo che sono stati meglio gli ultimi 10gg?
    "Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."

  8. #3438
    Burrasca L'avatar di luca_mo
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

    Citazione Originariamente Scritto da WarNing Visualizza Messaggio
    Quante belle analisi, anche interessanti

    Quindi mi limito a liquidare in poche righe

    Nessuna retrogressione da est, ma solo sbuffi con al massimo una -5 fino a domenica, poi cut off della perturbazione che avrebbe portato senz'altro una normale nevicata da 20cm lunedì

    Per il 16 l'Atlantico non riesce a entrare bene, non affonda nel mediterraneo, e quindi ci saranno solo deboli precipitazioni da ovest, favorite le 3Venezie con qualche speranza di 0-5cm di neve specie nel Friuli occidentale

    Poi nel long vedo poco freddo, una -2 al nord, e poche precipitazioni, almeno al centro sud, pur mite, sarebbe piu vivace e instabile
    Ma magari tutti gli sbuffi portassero una -5
    "Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."

  9. #3439
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

    Citazione Originariamente Scritto da luca_mo Visualizza Messaggio
    Quindi mi stai dicendo che sono stati meglio gli ultimi 10gg?
    no, semmai sei tu che stai dicendo qualcosa a me. sto semplicemente dicendo che di svolte invernali decise al momento i GM non ne ne vedono, qualche refolo fresco soprattutto al N arriverà, ma entro la fine della seconda decade non si vede niente di esaltante. scusate se non mi esalto per una -3 in PP dopo che ho chiuso la decade più calda di sempre.

    PS: una -3 al 15 di gennaio, non al 15 di aprile. E qui la decade appena passata ha chiuso sopra media anche per la seconda decade di... NOVEMBRE. dovrebbe dire tutto. e sul resto del paese non è andata meglio, anzi. quindi le carte, a mio avviso, non sono esaltanti. ci accontentiamo di un leggero sotto media, e ben venga visto lo scempio, ma non ho detto che fanno schifo.
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #3440
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2017-2018

    Premesso che una -3/-4° continetale equivale (effetti al suolo) a una -8°/-9° artica, premesso questo è incredibile come alcuni (anche molto navigati) scrivano certe cose: l'analisi delle ens, da ieri e non da oggi, evidenzia un progressivo calo della media verso valori molto invernali dal 20 in poi...qualcuno dirà "mancano 9 giorni", vero, ma nel caso in questione la tendenza è sempre più verso il calo e sempre in maniera più decisa, ovvero siamo in uno di quei casi in cui le ens stanno leggendo una tendenza piuttosto chiara.....non vi è certezza, ovvio, ma bisogna saper cogliere i segnali sia dalle determinazioni ma, soprattutto dalle ens: se queste cambiano e ondeggiano da un sopra a un sottomedia di giorno in giorno, non danno alcuna lettura tendenziale, ma se cominciano ad evidenziare un trend univoco , contano moltissimo.

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