Ultima modifica di fabriziokk; 16/01/2018 alle 19:58
La seconda che hai detto, poco ci manca. In questi casi il fatto che sia aria artica può aiutare, se ci sono precipitazioni il freddo si riversa facilmente. Lo scorso 18 dicembre con la -5 e la -32 i rovesci nevosi si son spinti fin sulla pianura qui nel basso barese (accumulo dai 350 metri). Vedremo se miglioreranno le termiche, non serve molto per una buona passata collinare.
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Secondo voi li ad ovest in Atlantico aumenteranno o no i gpt? Si colmerà o no la lp islandese?
Ecco la sequenza di ecmwf3328D23F-7EE6-4D89-9405-CF389AF2AD7D-2958-0000039137707B6E.JPG598045AA-D180-4BFD-9B5E-3023BAE78CBB-2958-000003914E7612AC.JPGEC3483DB-90D3-4127-92EC-9B766921121E-2958-00000391571C932D.JPG
Perché la soluzione dei nostri problemi sta lì secondo me, non in Siberia
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Stazione meteo Davis Vantage Pro2
Dati Valdobbiadene (fraz. S.Pietro di Barbozza) http://valdobbiadene.altervista.org
Rete Stazioni Meteonetwork: http://my.meteonetwork.it/station/vnt201
carte sempre molto interessanti in prospettiva ma a 240h scherzi a parte, sembra chiaro che si stia muovendo qualcosa. ancora però è davvero presto.
Si vis pacem, para bellum.
I problemi per noi sono in Atlantico, è lì che dobbiamo puntare. Intanto apprezziamo il fatto di una “timida frenata zonale” cosa non da poco in questo inverno... post 144 da vedere... per lo meno si inizia ad intravedere qualcosa
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Nivofilo incallito
Infatti, seguo, per sapere quale sia l'emissione di gfs più ricca di dati.
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