Originariamente Scritto da
kima
La meteorologia sembra tornata al medioevo... Previsioni che quando va bene vengono indovinate a 3 giorni.... ma già a due possono essere stravolte.
Mi chiedo quale sia stato il miglioramento da 30 anni fa a oggi. Forse adesso ci aspettiamo che le carte colorate dei modelli ci dicano tutto....e che il valore aggiunto del meteorologo debba essere 0. Meteorologo che si è ridotto a un inseguitore dello scenario che fa più notizia.... Tanto poi nessuno si sente in dovere di fare mea culpa quando la previsione viene smentita dai fatti in maniera vergognosa. La colpa sarà sempre “dei modelli”....
Dire che non farà nulla non fa notizia, “non vende”.... e così si vanno a cercare fra i colori dei modelli le speranze, le illusioni, da dare ai meteo appassionati (freddofili) per quel click/like/post in più.
La realtà è diversa, è un clima ormai lontano dal “nostro clima”, anche soltanto a paragonarlo agli anni 80 (o addirittura i 90!!!!), ma non si può dire, non si deve, perché i modelli vedono “buoni movimenti” fra 10 giorni e bisogna soltanto aspettare l incastro giusto. E se stavolta è andata male la prossima andrà meglio.
Nella pratica, poi, che è ciò a cui dovrebbero servire le previsioni, succede che ieri dovevo andare a L’Aquila, e sono passato dalla paura di rimanere bloccato dalla neve, alla pioggia poi, e infine alla realtà, che è stata una mite giornata da inizio primavera.
Forse si dovrebbe un attimo rivedere anche chi ha titolo per farle e diffonderle queste previsioni, visto che oggi in Italia basta acquistare un dominio web e giocare a chi la spara più grossa.
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