Ovvio che ognuno guardi la propria zona ma l'obiettivo del thread resta quello di vedere se si mantengano o meno i presupposti per un'ondata di freddo sulla penisola in senso ampio.
Le rasoiate pro centro adriatiche e/o pro sud italia sono un'eventualità già riduttiva rispetto le mappe long by ecmwf:
18012600_1600.gif
Matteo
Si nel senso che i due picchi di vorticità trasmessi in troposfera hanno dato il turbo ad un vp molto vicino all'atlantico proprio in logica dell'allocazione occ.le dell'onda pacifica. (leggasi segno del PNA)
In quest'ottica, in caso di diverso posizionamento dell'onda pacifica, i due impulsi dall'alto avrebbero portato ad un MMW immediato ......
......ma.....
....in caso di onda pacifica più centrale forse non avremmo avuto neanche il CW e lo SC......
Insomma tutto ben "correlato"......
Un saluto, Giuseppe
Anche nel long del run 06 le mappe sono esplosive...
Esatto la fase 5 mantiene un margine di indeterminatezza anche se, stante la presenza di un pregresso pattern nao+ è verosimile che potrebbe mantenere l'indice leggermente positivo.
Questo nella prima fase non disturberebbe poi troppo, no?
nina_5_gen_low.png
Ricordo che il colore delle cornici si basa sul numero di casi plottati e quindi sono un indicatore anche dell'affidabilità e della ricorrenza degli schemi proposti
Ultima modifica di mat69; 16/01/2018 alle 12:08
Matteo
guarda (posto che vado ot e mi scuso) io tutto ho visto quest'anno tranne che una troposfera condizionata
c'è stata una fase di compattamento del vpt a metà dicembre che ha dato il là alla fase di rinforzo del vps lo si vede benissimo qui
come si vede altrettanto bene che tutti i tentativi di discesa del cooling sono stati bellamente respinti al mittente e lo dimostra la ao che dopo il picco tutto troposferico di dicembre non ha fatto che rimanere tra il neutro e il negativo
incidenza sulle velocità zonali?
Schermata 2018-01-16 alle 12.08.05.png
comunque lo studio si sofferma sugli effetti per l'ao
il fatto che non ci sia stato un periodo di ao mediamente positiva già dice tutto senza dover scomodare altri parametri
come il fatto che in questo caso ao e nao siano stati mediamente separati dice ancor di più sulla valenza prevalentemente ttroposferica di quella positività (siamo partiti con nao positiva anche prima del cooling)
certo un picco aiutino l'ha dato nella fase di sbilanciamento delle masse verso il canada nel pompare le vorticità ma non certo da dire che senza il cooling avremmo visto nao negativa
non lo credo nemmeno un pò
In termini orticellistici potrei ben sopportare una NAO leggermente positiva, senza dimenticare che - come già hai anticipato - la stessa potrebbe favorire una iniezione in più di trasporto di calore verso le latitudini più settentrionali e strutturare così un ponte altopressorio più saldo, almeno in un primo momento.
Certo, il rischio di vedere una chiusura continentale ad appannaggio dei settori più orientali del continente c'è, almeno a questo primo tentativo.
Se non altro questa fase 5 ha il fascino di lasciarci in sospeso fino alla fine
Alessandro sicuramente hai ragione tu sul fatto che AO e NAO hanno seguito andamenti separati così come che B&D hanno descritto gli impatti del cooling strato su NAM ed AO. Mi riferivo invece ad una figura di un paper di Polvani se ben ricordo dove era indicato il pattern pressorio al suolo post cooling, assolutamente tipico dei periodi con NAO positiva.
Segnalibri