si , in effetti il Mediterraneo e' piu caldo , non dimentichiamo il caldissimo Aprile 2018 , e maggio anche sopra media ,
nel 2003 invece tra aprile e maggio il Mediterraneo era piu freddo eppure quella e' stata l estate in assoluto piu calda .
La stagione che nei prossimi anni risentira' maggiormente della bassa attivita Solare e' l inverno ( dati e correlazioni ) , cui effetti sulle dinamiche atmosferiche in parte sono iniziate gia' dal 2008/2009 , con eccezionali ondate gelide e nevose in molte zone del nord Emisfero .
Scusami ma non capisco dove le trovi tutte queste certezze filo-freddofile che traspaiono sempre in tutti i tuoi post. Mediamente gli inverni degli ultimi anni sono stati, sia in Italia che nel resto d'Europa e del mondo, più caldi che del trentennio climatico di riferimento. Il fatto che ci siano stati degli episodi molto freddi non vuol dire nulla perché questi eventi ci sono sempre stati. Quello che conta sono le medie e gli inverni dell'ultimo decennio sono stati più caldi delle medie.
L'AMO è in assoluto il fattore più importante non solo per il clima europeo, ma per tutto l'emisfero nord, visto che nelle fasi positive c'è un forte flusso di calore dall'emisfero sud verso il nord Atlantico determinato dal rinforzo della circolazione termoalina oceanica. Storicamente le fasi positive sono durate 40-50 anni, quindi non dovrebbe sorprendere che la fase attuale duri da oltre 20 anni.
Un vero passaggio in negativo comunque richiederebbe anni se non decenni dalla situazione attuale, più delle temperature superficiali che sono ballerine va tenuto d'occhio il calore accumulato dall'oceano, un vero passaggio in negativo passerebbe da un rallentamento del trasporto di acqua calda dalle zone tropicali verso il nord Atlantico.
Sicuramente l'inverno è il periodo che risente maggiormente della bassa attività solare, ma a mio avviso serve più cautela. Lo scorso minimo solare ha avuto molti altri aspetti favorevoli che non verranno necessariamente replicati nel prossimo minimo.
La fase AMO+ e in particolare il forte riscaldamento nel nord Atlantico culminato nel 2005 (45-80°N) in congiunzione con la fase PDO- sono una ottima combinazione per avere fasi di NAO fortemente negativa e inverni freddi in Europa.
Attualmente la distribuzione delle anomalie in Atlantico è molto diversa, con la zona subtropicale molto calda e quella settentrionale relativamente fredda. Questo favorisce zonalità, non scambi meridiani e difficilmente la situazione cambierà in maniera netta nei prossimi anni.
Avere inverni migliori rispetto ai passati è molto probabile, ripetere il periodo 2008-2012 è difficile.
infatti le stagioni sono in prevalenza piu calde dal 1998 ,
gli episodi molto freddi invernali dal 2008/2009 , sono anche eventi storici , e non ci sono sempre stati , almeno negli ultimi decenni ,
esempio , ondate gelide e nevose per gli States come nel inverno 2011 , 2014 , 2015 , in molte localita' degli States nord orientali battuti record di freddo che risalgono ad inizio secolo scorso XX sec.
come per il nord Europa eventi gelidi e nevosi di entita' storica tra il 2010 e 2012 , il nevoso inverno 2013 , il gelido febbraio 2018
in Italia le storiche ondate gelide di dic. 2014 , gen. 2017 , feb 2018 .
gia' il prossimo autunno 2018 , per esempio , potrebbe essere per il nord Emisfero tra i piu nevosi in assoluto dal 1967 .
la massima estensione nevosa per il nord Emisfero nel autunno 2014 ,
da alcuni anni gli autunni sono molto piu nevosi come lo erano alcuni nevosi autunni degli anni '70.
Mah.....non sono affatto d'accordo perché per esempio anche negli anni 90 (tipo il 91, il 96 o il 99) e gli anni 80 (81, 85, 87 etc) hanno avuto eventi freddi e nevosi eclatanti. Quindi questa teoria che negli anni 2000 staremmo registrando più frequenti o grosse ondate di freddo e neve non regge proprio. Se a questo aggiungiamo che anche le medie termiche invernali degli ultimi due decenni sono state superiori alle medie di riferimento allora il quadro generale che si ricava è triste e non si vedono vie d’uscita.
nel 2014 le cascate del Niagara completamente ghiacciate come nel 1875 ,
dal 2008 in questo decennio nel nord America le ondate gelide e nevose Winter Storm a confronto con gli anni '80 e '90 sono raddioppate , ondate gelide di portata storica con record di freddo battutti di oltre un secolo fa , tra il XIX e XX secolo.
In Inghilterra dicembre 2010 in assoluto il piu freddo dal 1890 .
In Europa l ondata gelida e nevosa tra il 26 e 28 febbraio 2018 , nello specifico per il periodo , e' in assoluto la piu intensa dal 1850 .
Le ondate gelide e nevose ,
ed Isoterme al centro sud Italia di oltre - 15 ad 850 hPa di dic, 2014 e gen. 2017 , sono le piu basse da decenni,
esempio quella di gennaio 2017 non si verificava dal gennaio 1968.
e ci sono tanti altri episodi gelidi e nevosi di entita' storica per il nord Emisfero dal 2009 .
Continui a confondere il concetto di ondata di gelo con quello di inverno sottomedia.In realtà l'ultimo inverno sottomedia in Italia è il 2012/13. In Europa,ad onta di quello che dici,è lo stesso.Una singola ondata di gelo,anche importante,non rende un inverno gelido.
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