Originariamente Scritto da
Copernicus64
Buongiorno a tutti i forumisti!
come sapete da tempo mi sto dedicando allo sviluppo di modelli per proiezioni meteo stagionali con l'importante contributo dell'attività solare. Ora, con un probabile riassetto barico a seguito dello split stratosferico, e con una possibile e conseguente discesa di aria molto fredda dai quadranti settentrionali e/o orientali, vi invito a guardare un pò più su, ben oltre la stratosfera!
Infatti dopodomani, 15 febbraio è previsto l'arrivo di una tempesta di particelle (niente di eclatante per la verità) frutto di una Coronal Mass Ejection (CME) già segnalata su questo sito user friendly che molti già conosceranno...
SOLARHAM.com | Solar Cycle 24 | Space Weather and Amateur Radio Website
UPDATE: Below is a short video by LASCO C2 capturing a faint halo coronal mass ejection (CME) following the C1 eruption I first reported on last night. Early indications are that a minor impact to our geomagnetic field will be possible by Feb. 15th. Increased geomagnetic activity and visible aurora will be possible at higher latitudes.
QUESTO POTREBBE AVERE CONSEGUENZE SIGNIFICATIVE SUL BLOCKING (ORMAI QUASI CERTO) PREVISTO PER I PROSSIMI GIORNI
Sarà importante capire se in seguito al CME ci sarà un Forbush decrease significativo, ovvero un calo improvviso nell'incoming dei raggi cosmici che colpiscono il nostro pianeta (e naturalmente, vista l'energia, anche la nostra troposfera). Al CME dovrebbe essere abbinata anche una discreta attività geomagnetica.
ANCHE SE L'EVENTO PREVISTO E' DI DEBOLE INTENSITA', DATA L'ESTREMA VOLATILITA' PREVISIONALE, VERAMENTE MODESTISTISSME VARIAZIONI DI VORTICITA' POTREBBERO CAUSARE GRANDI MODIFICHE DEL FUTURO IMPINATO BARICO.
IN PARTICOLARE, NEL CASO DI FORBUSH DECREASE CI SI ASPETTA UN MAGGIOR IRROBUSTIMENTO DEL BLOCKING ALLE MEDIE LATITUDINI E UNA MAGGIORE STABILIZZAZIONE PER ISTERESI DELL'ONDA TROPOSFERICA IN FORMAZIONE.
ATTENZIONE ANCHE AGLI EFFETTI ILLUSIONISTICI SUI GM, INFATTI I MODELLI POTREBBERO ESSERE MOMENTANEAMENTE CONDIZIONATI DALLE VARIAZIONI TEMPORANEE IMPOSTE DAL VARIARE DELLE CONDIZIONI DELLO STATO ELETTRICO DEI VARI LAYERS ATMOSFERICI E DI CONSEGUENZA DEI VALORI DI VORTICITA' ALLE VARIE LATITUDINI
Naturalmente queste sono indicazioni di massima e il forbush decrease non è l'unico elemento della tempesta solare capace di influenzare sottilmente l'impianto barico futuro..
...Facendo i debiti scongiuri, un thread analogo lo aprii nel 2012 (allora ci fu un evento di questo tipo attorno al 20 gennaio) alla vigilia dell'ondata di freddo storica di inizio febbraio e portò piuttosto bene!
Insomma giusto per un ulteriore elemento di arricchimento delle analisi meteo e un ulteriore elemento per entrare in fibrillazione i prossimi giorni!
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A breve vi aggiornerò sugli sviluppi del previsto evento di CME...
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