A parità di latitudine ed esposizione, la differenza enorme tra.un luogo freddo ed uno mite (come minime) é la possibilità che ai instauri inversione termica e che si stratifichi l'aria più a contatto col.suolo.....fin qua nulla di nuovo. Sappiamo che l'aria fredda scivola verso il basso e dunque pianure e conche saranno più fredde dei pendii....sappiamo anche che le brezze interrompono l'inversione...
La mia domanda è, tra le diverse zone di pendio, qual è la differenza? Qual è lo spessore dell inversione termica? Il pendio è più protetto della cima, ma quanto importa la quota? E la pendenza del pendio?
Quali caratteristiche devono avere le zone meno soggette a freddo da inversione? E da avvezione?
Grazie
Succede, spesso che nelle notti serene Domodossola sia il luogo più freddo fino magari a 800 metri.
Ebbene, il gradiente termico salendo i pendii che costeggiano la conca è spesso positivo, magari fino a 600 metri, dove la temperatura ricomincia a calare.
Si capisce che l'aria "più" fredda quindi arriva fino sul fondovalle, mentre quella meno fredda vi si deposita sopra: per cui quanto più un pendio è vicino al fondovalle tanto più le sue Tmin saranno affette dal fenomeno dell'inversione termica.
Addirittura 6/700 m di inversione ?? mi sembrano parecchi....e cmq mi pare strano che le località più miti come minime siano a 700 metri di quota...
Che importanza ha l'inclinazione del pendio ? Anche sulla capacità di instaurare brezze montive....quanto vale per Domodossola, vale anche per zone non strettamente di Valle, come il Sud del Lago Maggiore ?
L'argomento dei microclimi mi incuriosisce molto...e capire nel dettaglio il concetto di inversione termica credo sia alla base....anche osservando i climi del Lago Maggiore, in molti casi da luogo a luogo (seppure in prossimità dell'acqua) ci sono 3-5 gradi di differenza nelle minime...ho anche aperto un topic sulle influenze delle brezze lacustri, ma forse è un argomento troppo di nicchia per aver risposte esaustive.
Grazie per il tuo contributo...
Certo certo....intendo nelle notti più fredde, che sono sempre quelle in cui ci sono condizioni di cielo sereno, assenza di vento etc...
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