Sì,pure qua lo stesso discorso.E' un mese croce e delizia,mentre qui febbraio 2003 fu ben più costante,come anche febbraio 2005,leggermente meno freddo del primo per la sua base artico-marittima.Ma resta giustamente un mito anche febbraio 2012,nonostante il tradimento maturato dal 18 in poi.
Altitudine: 274m
Leggo il titolo del thread... e mi chiedo di quale "storia" si parla?
Qua tra un anno, nemmeno ci si ricorderà di nulla...
Peferisco ricordarmi Gennaio 2017.
Scusami se te lo dico.....
Sarà storia altroché per molte zone del CN almeno a livello termico e a livello assoluto e soprattutto per essere fine Febbraio
Vedremo se riusciremo a battere l'isoterma media più fredda su Trieste (-16.2°) che risale al 1956.
Saranno 6 gg. di passione per nord Italia ed Europa e quattro da Roma in su....
Interessanti anche le -24° a spasso per il centro Europa
Ma si sa, lo dico senza polemica e parzialmente lo capisco, la storia si scrive solo davanti al proprio uscio di casa
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
godiamoci questi giorni freddi (non storici per noi meridionali... ma abbiamo avuto il 2017) che salvano un inverno anonimo perché a seguire dobbiamo sorbirci il contrappasso
Bo', io sono ancora curioso di vedere cosa accadrà nel Mediterraneo occidentale (zona Mare di Alboran) tra martedì e mercoledì...
Primi "spifferi" in Europa centrale
Reurmett.gif
Altitudine: 274m
Previsioni personali a 7 giorni per la mia zona
Premessa.
A mio avviso ICON, GEM, NAVAGEM ed ECMWF non sono male per il 1° marzo: vedono un bel naso padano ed una resistenza anche ad 850 hpa più prolungata della 0°c su di noi. A mio avviso, almeno sino al tardo pomeriggio, potremmo avere neve (ovviamente manca ancora troppo tempo per darla sicura). A seguire, comunque, quasi certamente gelicidio.
PREVISIONI
24/02: giornata con cielo quasi nuvoloso e temperature in rialzo. Dal pomeriggio ingresso dell'aria fredda in quota.
25/02: la giornata partirà con cielo nuvoloso e deboli pioviggini discontinue (e neve a quote collinari). In mattinata tramutazione della pioggia in neve (o mista) ma sempre a carattere molto debole e discontinuo (debole/moderato, invece, sui rilievi). Possibili locali e brevi rovesci nevosi molto localizzati. In pianura, le precipitazioni più "intense" saranno presenti a sud della Via Emilia, ferrarese e riminese. Venti moderati da NE. Temperature in forte calo dal pomeriggio.
26/02: entra la -15°c ad 850 hpa; la giornata risulterà nuvolosa e gelida, con venti moderati di Bora. Deboli nevicate intermittenti in pianura, specie nel pomeriggio, quando l'ASE potrebbe portare locali ma intensi rovesci nevosi sulla costa e lo stau potrebbe regalare la neve soprattutto sulle zone di pianura a sud dell'autostrada. Non si dovrebbe salire sopra gli 0°c nemmeno in pieno giorno mentre le minime risulteranno sotto zero ma non di tanto a causa della nuvolosità. In pianura, comunque, gli accumuli nevosi saranno esigui eccetto locali "strisce" di rovesci più intensi.
27/02: giornata gelida e quasi nuvolosa; alternanza di nuvole e qualche fiocco di neve a tutte le quote. Temperature costantemente sotto zero.
28/02: la giornata inizierà con temperature molto basse: probabilmente, a causa del cielo parzialmente sereno, il vento meno intenso e l’effetto albedo le temperature minime scenderanno anche sotto ai -10°c (potenzialmente, se il cielo fosse sereno tutta notte, le temperature sarebbero potute scendere anche sotto ai -15°c in campagna, ma il cielo non dovrebbe essere veramente sereno); nel corso del pomeriggio/sera il cielo andrà annuvolandosi ed inizierà a cadere debole neve.
Da qui le cose diventano molto più complicate da prevedere. Una depressione al largo del Portogallo, coadiuvata da una rotazione oraria dell’anticiclone delle Azzorre, potrebbe risucchiare verso Regno Unito, Francia e Spagna l’aria gelida, mettendo noi sotto correnti sciroccali (o di libeccio) con forte innalzamento termico specie in quota. La seconda possibilità (più difficile) è che tale depressione portoghese passi più a sud perché deviatadal muro freddo che si è venuto a creare. Se tale opzione andasse in porto, freddo (e neve) rimarrebbero su di noi, grazie allo scavarsi di una depressione italica ma tale ipotesi è plausibile a meno del 10%.
01/03: la giornata più difficile da prevedere. Probabilmente la mattina avremmo neve piuttosto copiosa che, probabilmente, girerà in pioggia congelantesi dal tardo pomeriggio.
02/03: la giornata inizierà con pioggia congelanetesi. Nel corso della giornata cessazione dei fenomeni e rialzo termico importante anche al suolo.
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