Stavo ripensando al 17 dicembre 2010.... Arrivò la -11 gradi a 850hpa (ovviamente non ha questa qualità di aria) e ci fu il sovrascorrimento umido successivo. Meno caldo sicuramente a quanto visto per giovedì (eravamo attorno a +1 grado a 850hpa sul centro) ma è anche vero che stavolta avremo una qualità di aria molto migliore. Allora nessuno credette alla possibilità di neve eppure fece 4cm con temperature negative e la sera si trasformò in gelicidio e poi pioggia. Ecco, direi che ce la possiamo giocare per qualcosa di simile per il centro tirrenico.
Ultima modifica di marco85; 24/02/2018 alle 12:30
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Credo sia tempo per fare le previsioni dei fenomeni per domani.
Mi domando come mai non esistano previsioni probabilistiche (di ensemble) per le precipitazioni: intuitivamente sarebbero utilissime. Darebbero una misura probabilistica all'entità dei fenomeni meteorici. Ci accontenteremo delle previsioni deterministiche.
Sembra sia possibile la neve al centro Italia: si creerà un fronte nuvoloso compatto. Guardiamo i modelli.
Tra poco qui a Trieste si apre la porta. Sono visibilmente commosso ed emozionato da ciò che sta arrivando, speriamo di fare qualche record ma le possibilità ci sono tutte.
I prossimi giorni saranno i top per un freddofilo, aria proveniente direttamente dalla tundra siberiana che arriverà qui con il suo odore caratteristico.
Uscite di casa e state con lei il più possibile, respirate a pieni polmoni quest'aria sana e pura che a luglio con +36° vi mancherà.
Godetevela il più possibile.
Trattatela con rispetto ed ammirazione, consapevoli che non capita ogni anno.
Freddofili, andiamo a scrivere la storia. Ci siamo.
ecco la situazione in serata alla porta della bora
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Ci fu anche nel 2012, purtroppo... e infatti le zone che ebbero ampi rasserenamenti come Sassello, Pontinvrea, Giusvalla o Dego fecero minime diffusamente inferiori ai -18°C, mentre quelle vicine al crinale come Calizzano o Bardineto non scesero sotto i -12/-13, più ad est andò ancora peggio, perché la Valle dell'Orba, la Valle Stura, buona parte dell'Ovadese e la Valle Scrivia ebbero cieli coperti per nubi basse, per cui si registrarono -11/-12°C a Ovada e fino a -20°C nella pianura a Sud di Alessandria (posti come Basaluzzo o Bosco Marengo) lambirono i -20°C.
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