Non posso condizionare il mio giudizio sulla base della neve ammucchiata in questo episodio (considerando che nevica dalle 21.30 di giovedì avere solo 16-17 cm di accumulo potrebbe essere deludente) e nemmeno alle temperature raggiunte, siamo certamente lontani da record storici assoluti. Non sputo però su -7°C abbondanti registrati negli ultimi giorni di febbraio e senza neve al suolo e su -2 tondi di massima il 1° marzo, sulle due giornate di ghiaccio e sulle tre minime consecutive sotto i -5°C, visto che sarebbe stato difficilissimo fare un filotto di questo genere anche in pieno gennaio. Questa ondata artico-continentale resta comunque, anche su scala puramente "orticellistica", qualcosa di notevolissimo e di storico (ossia degno di essere ricordato negli anni). Come intensità è stata certamente superiore a quella di fine febbraio/inizio marzo 2005 (non per accumulo di neve al suolo, purtroppo...) e paragonabile a quella della prima decade del marzo 1971. Insomma ho visto qualcosa che in questo periodo dell'anno è capitata non più di 3 o 4 volte negli ultimi 60 anni e sono contento di aver vissuto questi giorni. Speriamo che la prossima avvezione di questo tipo arrivi tra metà dicembre e inizio febbraio e tra non troppi anni...
Ultima modifica di galinsoga; 02/03/2018 alle 13:34
Qua in termini di freddo e gelo persistente, sicuramente superiore al 2012 ( perlomeno in pianura ma anche a Trieste credo) quando non facemmo (in pianura) alcuna giornata di ghiaccio ( ed eravamo nella prima metà del mese) ....in termini di "frutti" raccolti, non classificabile e comunque non paragonabile al 2005 quando sia in terza decade di Febbraio che ad inizio Marzo raccogliemmo una buona dose di cm di neve in entrambe le occasioni.
Tra terza decade di febbraio e prima decade di marzo 2005 qui da me 44 cm di neve in 12 giorni, quest'anno non arrivo a 25 in tutto l'inverno. Il 2012 rimane davanti in termini di freddo, nel senso che i primi 13 giorni del mese ebbero una media giornaliera di -2,4°C e non si salì mai sopra gli 0°C dal 31 gennaio all'8 febbraio (poi però in terza decade si ebbero, per ben 3 o 4 gionri consecutivi temperature da fine maggio/inizio giugno). In termini di neve caduta nel 2012 devo contare gli oltre 40 cm caduti tra il 29 e il 30 gennaio (ossia prima dell'arrivo dell'artia artico-continentale) e i 4-5 cm da sfondamento da NE tra il 31 gennaio e il 5 febbraio, però nell'insieme quella fase fu deludente peché non riuscì a mettere a segno buona parte del suo potenziale (a livello di singoli picchi, lasciando perdere la prima decade del gennaio 1985 fece molto più freddo sia nel febbraio 1986 sia nel febbraio 1991 ed anche a fine dicembre 1996 le minime assolute furono un poco più basse). Il 2012 resta deludentissimo per come si concluse...
Non ho seguito molto le vicende europee, però ho letto che in Gran Bretagna ha un nome: The Beast from the East e che ora meets the storm Emma...
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