il Buran del 2018

**Giovanni78** · 28/02/2018, 20:15

Qui abbiamo avuto giorni molto freddi, ma niente di che...
Se avessimo avuto uno sfondamento prima nevoso e poi carico di aria fredda in sconfinamento da N gli effetti sarebbero stati esattamente i medesimi...
Sono molto felice per il resto d'Italia

**asxo.** · 28/02/2018, 20:15

Originariamente Scritto da SnowBurian

Una delle ondata più democratiche a mia memoria, ha regalato gelo, di qualità sopraffina, a tutta l'europa, in italia è stato storico, dal punto di vista nivometrico, per il lato tirrenico centro-meridionale (roma), meridionale (napoli) ed anche per la costa adriatica settentrionale (anconetano), ma è il freddo ad essere stato storico, delle temperature clamorose in tutta europa, per essere a fine febbraio. Personalmente l'ho vissuta con la bile e con un rosicamento infinito

, ma il lunedì mattina è stato uno dei giorni più belli della mia vita meteo, mi ha ricordato il febbraio 2012, che per la mia zona è un Dio (sempre sia lodato), quindi il livello era davvero alto. In sostanza breve ma intensissimo, degno di essere ricordato come un quasi-major.

Il 2012 batte il 2018 solo per durata e intensità dei fenomeni. Per l'estensione a livello italico meglio questo evento.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

**AbeteBianco** · 28/02/2018, 20:54

Originariamente Scritto da Giovanni78

Qui abbiamo avuto giorni molto freddi, ma niente di che...
Se avessimo avuto uno sfondamento prima nevoso e poi carico di aria fredda in sconfinamento da N gli effetti sarebbero stati esattamente i medesimi...
Sono molto felice per il resto d'Italia

Sostanzialmente concordo. Concretamente è stato un periodo freddo che sarebbe quasi auspicabile lo faccia ogni qualche inverno. Ultimamente questo è mancato, per l'appunto sono le temperature più basse dal 2012. Neve qui non ne è arrivata, ma guardano globalmente oltre l'orticello è veramente un'irruzione di vasta portata geografica. Chiaramente il fatto di essere fuori dal periodo astronomico ideale non può essere sorvolato, ma un evento del genere non ha molto da invidiare ad altri, anzi il fatto di situarsi ai limiti della primavera meteorologica lo rende ancora più rilevante.

Se guardiamo la didattica, l'irruzione è stata preceduta dallo stratwarming (che molti criticavano) e da una fase della MJO descritta a novembre nella stanza delle teleconnessioni, oltre che dal commento su un evento solare.

Sarebbe interessante fare una riflessione su quanto scritto in queste settimane sul forum.
Da una parte il vero discorso scientifico, perché molti contributi si sono rivelati estremamente didattici, affinati, concreti e coerenti.
Dall'altra parte però una nota va anche ai vari commenti/sfoghi che hanno reso la stanza modellistica una giungla, e a conti fatti di quei 13'000 commenti, molti scritti a inizio/metà febbraio sono stati completamente smentiti dai fatti. Da parte mia è evidente (è banale) sostenere che in una situazione caotica da comprendere come quella dello stratwarming sia saggio ridurre il range temporale delle proiezioni per rimanere sul concreto, e chi diceva di non sbilanciarsi negativamente al primo segnale di "HP in terza decade" veniva quasi deriso... ho beh visto.

**alaska63** · 28/02/2018, 21:15

Ho vissuto l'evento non a casa mia, perché in previsione di impegni di lavoro indifferibili mi ero organizzato per un soggiorno a Roma comprendendo che stando a casa difficilmente avrei potuto raggiungere la sede di lavoro.
Ho potuto però ammirare il quartiere Eur imbiancato e pure questo quartiere, come altri luoghi famosi di Roma ha un grande fascino con la "dama" che cade.
Come voi, anche se in maniera molto più discontinua per i motivi indicati, ho seguito la fase di "preparazione" dell'evento a partire dallo split stratosferico del 20 gennaio, attraverso i forum che frequento e la pagina fb di Antonio Pallucca.
Sicuramente la portata del freddo rispetto al buran del 1996 è stata maggiore, in quell'occasione nevicò un pochino da me ma non certo come mi hanno raccontato i miei genitori riguardo la nevicata di lunedì scorso.
Forse nel 2012 da me la quantità di neve caduta è stata maggiore, non il freddo però che si è fatto sentire anche a Roma come non mai.
E la neve è caduta anche a Napoli, dicevo nel post dedicato all'amico Luca che la dama lo ha voluto salutare posandosi sulla sua tomba in maniera lieve, mentre lui si è goduto questo evento dal posto riservato alle persone buone e pacate come era lui...
Ed è a lui, alla sua memoria, che assocerò sempre questo evento meteo da annali...

**Dream Designer** · 01/03/2018, 00:41

altra carta da appendere e far vedere a future generazioni, magari con l'aggiornamento di domani renderà ancora di più:

ncep_cfsr_europe_t2m_week_anom.png

non c'è un angolo d'Europa, solo la Grecia meridionale, che è fuori da queste anomalie, un unico mostro gelato che parte dall'Asia centrale fino al Portogallo e Irlanda

**asxo.** · 01/03/2018, 04:12

Nel famoso inverno 1709 saranno arrivate configurazioni di questo tipo in modo reiterato.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

**wtrentino** · 01/03/2018, 07:22

Originariamente Scritto da asxo.

Nel famoso inverno 1709 saranno arrivate configurazioni di questo tipo in modo reiterato.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Sarebbe bello vedere una ricostruzione di qetterzentrale di quell'inverno :D

Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk

**Alessandro1985** · 01/03/2018, 11:36

questo tipo di aria ma non questo tipo di configurazione molto probabilmente
qui c'è un lobo del vp adagiato sul continente mentre allora doveva esserci un alta termica estesissima

**Dream Designer** · 01/03/2018, 11:52

Originariamente Scritto da Alessandro1985

questo tipo di aria ma non questo tipo di configurazione molto probabilmente
qui c'è un lobo del vp adagiato sul continente mentre allora doveva esserci un alta termica estesissima

si, all'incirca è quello che si presuppone, la pressione nel comparto Russo era altissima

come termiche invece secondo me non ci siamo andati molto lontano, ma con una configurazione reiterata per settimane in pieno Gennaio, insomma un Febbraio 1956 leggermente più freddo ancora, questo è stato presumibilmente il Gennaio 1709

**Mario85** · 01/03/2018, 12:09

Se vogliamo fare i pignoli,diciamo che con un radice più forte a quest'ora stavamo ancora dentro metrate di neve un pò dappertutto...è mancata una vera e propria bassa pressione in grado di convogliare con asse più inclinato una parte del gelo,ma non tutte le ciambelle escono col buco.